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Ormai le vacanze di Natale sono alle porte, e io non vedo l'ora!L'ultimo anno di liceo è duro per tutti,e specialmente molto impegnativo!Io sto dando il massimo per prendere un buon voto alla maturità!

Un pò di tregua ci vuole,specialmente dopo settimane e settimne di prove invalsi, test a sorpresa e compiti di matematica che abbassano la media a tutti!

Il Natale rimane pur sempre una festività tra le mie preferite!Mi piace stare in famiglia, mangiare gudurie e fare l'albero di Natale insieme a mio padre e a mia sorella.

Ancora non li ho avvertiti che probabilmente passerò il Natale fuori casa, ho paura di vedere la reazione di papà.

Lo vedo completamente distrutto, così oggi ho deciso di parlargli chiaro e tondo, dicendogli che Priscilla non è colpevole e che la vera strega che mi ha drogata è in realtà Lily.

<<Papà, posso parlarti un'attimo?>>gli chiedo entrando nel suo ufficio.Di solito mi avrebbe urlato contro se sarei entrata così bruscamente nella sua stanza,ma ora si limita a fissare il nulla!Si può dire che non l'ho visto mai così giù di morale da quando mia madre è morta.Istintivamente stringo la collana a mezza Luna, come per darmi la forza di superare anche questa situazione incasinata!

<<Dimmi tesoro!>>la sua voce si spezza.Mi accomodo davanti a lui e sospiro per scaricare la tensione. <<Poche settimane fa, ho incontrato Lily per strada, e ha ammesso che non è stata Priscilla a drogarmi...>>lo guardo per capire quale sia la sua reazione <<...ma lei!>> e finalmente alza lo sguardo dai fogli che tiene in mano.

<<Che cosa? Ma...>>lo vedo confuso, proprio quanto me il giorno stesso che ho saputo la verità.

<<Sì papà.Lily ha cercato in tutti i modi di dividere te e Priscilla, per non far convivere lei con me.Con la scusa della droga sulla crostata, ovviamente, ha fatto sospettare a tutti che la colpevole sia stata sua madre, dato che si sa che è sempre lei l'addetta ai fornelli, e grazie a questo piano,l'obbiettivo è stato raggiunto:farti incavolare con la mamma per poi separarvi...>>sospiro, spero che non l'abbia presa tanto male!

Non capisco cosa prova, la sua espressione è neutra.Non capisco...Cosa starà pensando?

<<Vane, ho bisogno di sapere se a te va bene il fatto che al mio fianco ci sia Priscilla...>>eccolo!L'ha perdonata!E ora!? Che cavolo dico?Non voglio convivere con una persona che ha cercato di uccidermi, ma non voglio neanche ostacolare la felicità di mio padre che prova  stando accanto a lei.

<<Se tu sei felice, allora lo sono anch'io!>>gli sorrido, e facendo il giro della scrivania lo abbraccio felice.<<Che farai ora con Lily?>>

Sospira <<io e Priscilla ne parleremo, l'ha combinata veramente grossa,da lei non me lo sarei mai aspettato, infatti sono un pò sotto shock.>>

Annuisco <<Papà, senti ti volevo chiedere una cosa anche se non è il momento....>>so che non è pertinente al discorso,ma dato il suo cambio di emozioni,decido di farmi avanti<<...io e i miei amici volevamo, insomma, volevamo passare il Natale da zia Tilly.Ci piaceva il fatto di trascorrerlo insieme, e di cambiare un pò aria.A Miami siamo tutti sotto pressione per gli studi, e abbiamo bisogno di staccare un pò.>>

<<Ne riparleremo!>>ma sorrido ugualmente. So che quando mio padre dice "ne riparleremo" è sicuramente un sì pieno.

Entro in camera mia, ma urlo vedendo Zac affacciato da balcone.Pensavo fosse un ladro cazzo!

<<Ma perchè per una buon volta non usi la porta per entrare in casa mia?>>gli chiedo infastidita.Non può permettersi di fare come vuole, questa camera sembra un via vai continuo.

Un cielo senza stelle (wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora