John, questa mattina ha distribuito vari foglietti per la festa di questa sera.Si terrà a casa sua ed è invitata minimo mezza scuola.Non so quanta pazienza possa avere quel ragazzo per pulire i disastri alla fine della festa,ma è un problema suo.
Sono sicura di andare a questa festa, anche perchè mi sembra non sia successo mai niente di grave.
Saluto un gruppo di ragazzi, e insieme a Vicky, passiamo in palestra per dare la maglietta a Chad.
Da fuori il corridoio si sente già un casino allucinante.La porta si apre ed esce John,che di corsa gira per il corridoio, con una maglietta in mano.
Zac dopo poco esce dallo spogliatoio, con addosso soltanto i pantaloncini da basket, e insegue John per riprendersi la maglietta.
Io rimango immobile a guardarlo,e lui fortunatamente non se ne accorge.Vicky coglie l'occasione per chiamare Chad e consegnargli la maglietta.
I due si coricano in un'angolo e si mettono a parlare, e io mi sento molto imbarazzata non sapendo che fare.
<<Presa!>>esulta Zac, sollevando in aria la sua maglietta.John sbuffa e si sistema il cappellino giallo,sopra alla testa, facendo sbordare il suo ciuffetto biondo.Sembra un pappagallo.
<<Ciao Vane.>>mi sorride Zac avvicinandosi.Mi manca il fiato, infatti devo fare qualche passo indietro per calmarmi.Prchè non si rimette la maglia, diamine.<<Come mai sei qui?Ti mancavo vero?>>mi chiede appoggiandosi al muro.
Scuoto la testa <<veramente ho solo accompagnato Vicky a consegnare la maglia a Chad.>>ammetto indicandola.
<<Ah>>sospira abbassando lo sguardo.Si infila la maglietta e John gli viene vicino. <<Vane, che bello vederti.Ci sarai alla mia festa stasera?>>
<<Sì, credo che sarà divertente!>>ammetto incrociando le braccia.
<<Cosa?>>interviene Zac.<<Tu non ci vai!>>urla ancora.
<<E perchè mai?>>gli chiedo irritata dal suo comportamento.
<<Perchè no.>>dice solamente facendomi di più incavolare.<<Io me la filo,a stasera ragazzi.>>toglie il disturbo John.
<<A stasera>>sorrido salutandolo.
<<Tu stasera non ci andrai.>>insiste Zac.
Mi sto alterando, e lui non mi aiuta di certo <<e perchè mai?>>gli chiedo sperando che mi dia una spiegazione più che valida.Non può decidere per me.
<<Perchè ci sono un sacco di personacce.>>confessa stringendo i pugni.
<<Tipo te?>>gli chiedo sarcastica.Zac mi si avvicina pericolosamente, ma per fortuna viene bloccato da Chad. <<Ehi amico, non fare cazzate!>>lo interrompe, portandolo di nuovo dentro lo spogliatoio.
<<Tutto bene?>>mi chiede Vicky.Annuisco.Non posso crederci che Zac mi abbia imposto ad andare in una festa.Ci vanno tutti, e lui non è nessuno per decidere per me.
<<Ti passo a prendere alle otto, okay?>>mi chiede Vicky, appena siamo arrivati davanti casa mia.Annuisco <<ah, non farti la piastra o boccoli che siano, perchè ti passerò a prendere con lo scooter.>>dice prima che io possa entrare dentro casa.
Non è una bella idea, ma decido ugualmente di annuire.Fino a che non prenderò la patente devo accontentarmi.
<<Sono a casa!>>esclamo, e vado subito posare lo zaino in camera.
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Un cielo senza stelle (wattys2018)
Ficção AdolescenteVoglio dimenticare il passato e tutti i miei problemi,non voglio pensare ad un futuro che mi spaventa,voglio vivere nel presente,giorno per giorno come se fosse sempre l'ultimo. E lo vivo accanto a te,alla tua candida pelle,alle tue morbide labbra e...