30 Settembre 2021
Il tempo era scaduto.
Quello che era successo tra Mario e Claudio aveva lasciato il posto a mille paure, mille promesse silenziose, e la terribile sensazione, da parte di Mario, che tutto stesse per finire in quel modo. Con un'ultima notte di passione insieme. Una notte che non avrebbe mai dimenticato, un regalo che Claudio gli aveva concesso. Non riusciva a credere che fosse arrivato quel momento.
Erano in auto, Claudio alla guida e Cristiano al lato del passeggero. Per uno strano scherzo del destino era capitato in auto con Claudio, e sedeva dietro, al centro. Sentiva un impulso strano, quello di cercare sempre il suo sguardo, e si rendeva conto di non potergli più sfuggire. Qualcosa gli bruciava dentro. Il ricordo della notte precedente, il fatto stesso che Claudio fosse stato suo. Adorava l'idea di sentirsi così perso in qualcuno che gli apparteneva nel profondo, ma non era convinto che fosse stata una buona idea lasciarsi andare, sebbene non avesse avuto scelta, come con Claudio avveniva regolarmente.
Nonostante Cristiano fosse in vena di parlare, Claudio, al contrario, continuava nel suo mutismo, e Mario aveva la netta sensazione che tutto intorno a lui fosse cambiato. Lo sentiva, sentiva il suo cervello lavorare ininterrottamente, sentiva la paura di rimanere solo, il terrore di sbagliare.
Ricordava il suo corpo e quello di Claudio stretti in un abbraccio ancestrale, e si rese conto che fosse successo per davvero. Guardava Claudio guidare, osservava i suoi movimenti e realizzava che il giorno prima, proprio in quella macchina, loro due avevano fatto l'amore.
Quella persona davanti a lui, tuttavia, era un altro. Un uomo silenzioso e tormentato che non sapeva come affrontare quello che era e che sarebbe successo.
Mario chiuse gli occhi e si lasciò andare sul sediolino, mentre anche Cristiano si arrendeva al fatto che quella mattina non tirasse una buona aria e si decideva anche lui a restare in silenzio.
Continuarono in quel modo per il resto del viaggio fino a Verona, finché non fu di nuovo Cristiano a rompere il silenzio quando, quasi arrivati alla meta, chiese di essere accompagnato per primo, dato che avrebbe rischiato di perdere il treno per Milano se Claudio si fosse fermato prima da Mario.
E così entrambi si arresero all'idea di dover restare nuovamente soli. La differenza dell'intenzione era chiara dai loro occhi. Mario smaniava all'idea di poterlo fare per capire che stato d'animo avesse l'altro, che sensazioni stesse provando e come si sentisse a proposito della sera precedente. Con ogni probabilità, comunque, si era pentito di quanto fatto, considerato che da quella mattina non l'aveva guardato negli occhi neanche una volta. Quando finalmente rimasero soli e Cristiano uscì dall'auto decise di scendere e posizionarsi sul sedile del passeggero, accanto a lui.
Claudio lo guardò, finalmente, ma ancora in silenzio. Aveva gli occhi stanchi e cerchiati di chi non aveva dormito affatto.
Il giorno dopo avrebbe dovuto sposarsi, ed era lì in macchina con Mario. La sera precedente avevano fatto l'amore, e l'aveva sentito davvero suo. Com'era possibile che fosse ancora in ballo la possibilità che davvero si unisse a un altro?
"Clà...", provò a dirgli con voce sottile mentre Claudio rimetteva in moto. Lo sentì sussultare, anche se non lo stava guardando. Probabilmente aveva sperato che non avrebbe parlato, che avrebbe rispettato la sua volontà di restare in silenzio. Ma Mario non ce la faceva a restare in silenzio. Non ce la faceva a evitare il discorso. Quella era probabilmente l'ultima possibilità che aveva per parlare con Claudio di loro e non l'avrebbe sprecata.
"Mario, per favore.", gli disse semplicemente, come a voler rimarcare la sua volontà di non approfondire.
"Non puoi chiedermelo. Non puoi chiedermi di far finta che non sia successo nulla.", provò mentre Claudio pigiava il piede sull'acceleratore, probabilmente per raggiungere il più in fretta possibile casa di Mario.
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Non mi avete fatto niente
FanfictionOPERA PROTETTA DA COPYRIGHT. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Un avvenimento doloroso ha allontanato Mario e Claudio, due giovani ragazzi che si sono amati ardentemente. Nonostante le riserve Mario decide di tornare a Verona proprio in occasione del matri...