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Non appena la porta si chiude, tutta l'adrenalina che mi scorre in circolo svanisce com'è arrivata. Mi tremano così tanto le ginocchia che sono costretta a raggiungere velocemente il letto e a sedermici sopra per evitare di cadere per terra.

Porto la mano all'altezza del petto e sento il colpevole battere all'impazzata. Cosa diamine è successo? No... so esattamente cosa è successo e non è stato frutto della mia fantasia. Lui mi stava per baciare! E io lo stavo per ricambiare! In che razza di situazione mi sto trovando?

Una parte di me freme al solo pensiero di lui che mi bacia... che ci baciamo... E questo mi spaventa e mi destabilizza portandomi a chiedere come sarà il mio futuro all'interno di questa base e nello stare a stretto contatto con lui? Sposto la mano dal petto e la porto tra i capelli tirandoli indietro, mi lascio sfuggire un lamento sospirato. Devo smettere di pensarci. Devo ritornare con i piedi per terra e costringermi a essere fredda e razionale. Non devo dimenticare perché sono qui, quello che mi hanno fatto e cosa mi sono ripromessa di fare.

L'agitazione scema, seppur lentamente, ma ho raggiunto comunque l'effetto desiderato. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso l'armadio per recuperare le mie cose per la notte. Le prendo e mi affretto a dirigermi in bagno per prepararmi.

Torno al letto con la stanchezza che si manifestata all'improvviso, ma sono consapevole che oggi è stata una giornata piena di avvenimenti e di sensazioni e ciò giustifica la fatica che sta accompagnando i miei ultimi gesti prima di dormire.

Appoggio la testa sul cuscino, dopo essermi messa sotto le coperte, e mi lascio sfuggire un sospiro di sollievo. Allungo le gambe e i piedi con un'espressione appagata. È la sensazione più bella del mondo dormire su un letto morbido e caldo...

☆〜۝〜☆

Lentamente, vedo emergere dal buio un volto insanguinato di una giovane e bellissima donna che ha i capelli completamente bianchi, proprio come i miei; subito dietro di lei, appare un uomo vestito elegantemente: camicia bianca, pantaloni neri e scarpe nere che sembrano lucide.

Non so spiegarmi il motivo, ma inizio ad avere un terrore irrazionale per quest'uomo dal volto sfocato. E non è per il fatto che impugna una spada, no... Inizialmente non l'avevo nemmeno notata.

Appena l'ho visto... Appena ho visto questa chioma nera e spettinata mi sono sentita invadere da un terrore cieco, come se l'avessi riconosciuto. Ma, in realtà, io non lo conosco affatto. Non ho la più pallida idea di chi sia.

La giovane donna attira la mia attenzione guardandosi attorno e iniziando a piangere. Ho come l'impressione che stia cercando qualcuno, ma chi?

L'uomo, invece, si volta dalla mia parte e i suoi denti bianchissimi emergono dal suo viso sfocato, mostrandomi un sorriso maligno. Mi si gela il sangue. Lui sa di me? Un pensiero che mi disorienta e mi lascia senza fiato. Il mio cuore batte impazzito. Sa di me? Cosa significano queste parole? Perché dovrebbe sapere di me? Chi diavolo è e perché sono terrorizzata da lui?

Inaspettatamente, alza una mano verso di me. Rimango senza fiato. Vuole che gliela prenda? Mi riscuoto e sussulto, mentre sento nella mia testa risuonare una sorta di richiamo, che sembra più un sussurro di una voce maschile, di cui, però, non riesco a comprendere il significato. La lingua mi è sconosciuta, benché mi sembri familiare. Come se l'avessi già sentita nella base e forse è proprio così, ma è ancora troppo presto per capirla.

Osservo la figura, inquieta e anche nauseata. Qualcosa mi dice che sia opera sua, che ha parlato lui, ma non ho visto la sua bocca muoversi, anzi rimane a fissarmi con ancora questo sorriso maligno stampato in volto.

Nuras I : I Rapimenti - Le Scelte [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora