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«State tutti indietro o la uccido!» sbotta la voce furiosa di un uomo; percepisco, però, anche dell'altro... paura?

Non sento la presenza di altre persone nemiche, per cui è sicuramente così: è da solo ed è circondato dai miei compagni, nonostante mi tenga sotto tiro e a terra.

«Datemi Alexis e non le farò del male!» continua a urlare minaccioso.

Ho il cuore che batte frenetico e il respiro affannato. Non mi aspettavo che qualcuno si fiondasse su di me proprio mentre stavo per attraversare il varco. Forse, credeva che anche gli altri suoi compagni lo avrebbero seguito per combattere i miei amici...

Percepisco la sua agitazione che acuisce la mia. Devo fare qualcosa. Se gli dovesse partire il colpo? Non posso perdere la mia vita in questo modo, né posso permettere ai miei amici di obbedire al suo ordine solo perché mi trovo in questa situazione.

Ho paura, ma preferisco non pensare a quello che ho deciso di fare. «Pezzo di idiota! Sono io quella che state cercando!» gli urlo e mi muovo un po' per attirare la sua attenzione.

Sussulta e, riprendendosi alla svelta, mi dà una botta sul fianco con il piede. Trattengo un gemito e inizio a sudare freddo. Spero solo che non cerchino di smascherarmi.

«Non mentirmi! Ti chiamano Ragazza dell'Ombra! Ti ho vista parlare con lei! Dov'è?» urla, alterato.

«Quella che hai visto è un ologramma, idiota! È per farvi sviare!» ruggisco, continuando con la mia farsa.

"Ayl, sta' attenta", sussurra Shaeyvra, preoccupata.

«Alexis, per favore, fa' silenzio!» esclama la voce di Timus, cercando di mostrarsi cauto e angosciato, e qualcuno gli fa segno di fare silenzio.

Ghigno, soddisfatta che mi stiano dando corda, e sento il ragazzo che mi è sopra irrigidirsi per poi ridere sollevato. «Molto bene. Allora, mi dovrai seguire fino all'accampamento.»

Mi irrigidisco. Accampamento? E dove? L'immagine delle loro tende in mezzo al bosco mi colpisce velocemente disorientandomi, mentre un pensiero si insinua nella mia mente e mi fa batter il cuore a mille: si trovano ancora lì?

«Ora, sei definitivamente nostra prigioniera» mi informa con un tono soddisfatto.

Definitivamente?  Trattengo a stento una risata, anche se mi spaventa il fatto che stiano ancora nei pressi di Gaiela. «Non ti sembra di correre un po' troppo? Noi siamo ancora qui e non sono da sola, mentre tu sì» gli faccio notare, sprezzante.

Devo inventarmi un piano alla svelta. Non voglio affatto ritornare da loro, per moltissimi motivi: ho ucciso uno di loro; ho disertato e mi sono unita ai loro nemici, inoltre, sto mentendo sulla mia reale identità per proteggere Alexis... Per tutti questi fattori loro non si faranno scrupoli e mi uccideranno immediatamente.

Sento il ragazzo sghignazzare e si muove sopra di me, ma non riesco a capire cosa stia facendo. Poi si china e mi irrigidisco, interdetta. Che cosa diamine sta facendo? Non posso muovere la testa, la punta della freccia continua a essere premuta alla base del collo.

La pressione svanisce all'improvviso e l'uomo mi colpisce sulla testa con la mano tramortendomi. Batto la tempia sul terreno e ogni cosa inizia a girare come una trottola. Sento afferrare i miei polsi che vengono stretti in una corda.

L'orecchio sinistro, in mezzo al ronzio che ho dentro, capta un rumore d'interferenza. Mi irrigidisco. Un microfono?

Ho il cuore che mi batte violentemente e mando impulsi elettromagnetici verso di lui, sperando che non se ne renda conto.

Nuras I : I Rapimenti - Le Scelte [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora