23
Sono sconvolta. Continuo a guardare il monitor oscurato senza fiatare e senza realmente capire cosa sia successo. Ero io? Ho fatto veramente io quelle cose?
«Ayl...» mormora, all'improvviso, la voce dispiaciuta di Xhefion.
Mi riscuoto e lo guardo sconvolta. Realizzo la verità: è stata colpa mia se si sono feriti... Sono un mostro...
Intravedo le sue dita avvicinarsi alla mia spalla, ma mi alzo di scatto e indietreggio. «Non mi toccare!» ansimo, spaventata.
Xhefion si blocca e mi guarda sconvolto e ferito, mentre rimane con la mano a mezz'aria, poi corruga la fronte in un'espressione seria. «Non dire sciocchezze! Per quale motivo non dovrei toccarti?»
Non rispondo, perché effettivamente non ho una risposta da dargli. Ho agito d'istinto, ma è come se mi sentissi ancora il gelo nel corpo. Un gelo che può uccidere.
Xhefion approfitta del mio tentennamento per avvicinarsi e prendermi una mano, come per dimostrarmi che non posso fargli del male.
Accade l'inevitabile: il ragazzo urla e sobbalziamo entrambi, ma lui con una smorfia dolorosa dipinta sul viso. Guardo angosciata prima lui e poi il mio sguardo cade sulla sua mano. Oh, mio Dio... Trattengo il respiro: una patina ghiacciata e bianca avvolge interamente la sua mano.
Fortunatamente interviene Janek che con le sue capacità agisce in maniera inversa sulle sue mani per salvargliele, ma sono ugualmente scioccata da quello che è appena successo. «No...» mormoro. Alzo le mani colpevoli e le guardo sconvolta: sono ricoperte dagli stessi cristalli di ghiaccio che ricoprivano quelle del mio amico, tuttavia su di me hanno l'effetto di renderle pericolosamente affascinanti.
Mi tocco sconvolta la faccia con una mano e sussulto nel non provare dolore, anzi non provo assolutamente niente. Certo, sono solo gelide, però capisco che su di me non hanno alcun effetto.
Guardo i volti sconvolti degli altri due ragazzi e la stanza inizia a girare vorticosamente, mentre il senso di oppressione minaccia di soffocarmi.Mi sento di essere sempre più in trappola in queste leggi aliene a cui devo obbedire e seguire e che non mi lasciano più altra via di fuga. Sono uguale a loro, anzi no… sono un mostro orribile che stava per uccidere diverse persone, innocenti o meno che siano. Chiudo gli occhi e ho il fiato corto.
«Ayl, cerca di controllarti! Stai ghiacciando il pavimento!» esclama Axael con una voce che vorrebbe essere dura, ma che, invece, suona spaventata e allarmata.
Sussulto e guardo a terra per riflesso incondizionato. Sobbalzo e mi lascio sfuggire un’esclamazione spaventata. Cosa?! Oh, mio Dio… Muovo i miei piedi e, ovunque vado, il pavimento si ghiaccia sotto di me. Oh, no… No! Scuoto la testa nel panico e incrocio le braccia al petto, nascondendo le mani sotto le ascelle.
«Ayl?» mi chiama di nuovo il mio amico, agitato e mortificato. Torno a guardare Xhefion, attirata dal suo tono. Nonostante lo abbia ferito, lui continua a guardarmi così: come se non fossi io la causa di tutto ma solo la vittima.
Ma io non lo sono… No, non guardarmi così! Io sono un mostro! Non devi essere mortificato per me! Mi manca il fiato. Non posso far a meno di osservare, angosciata, le ferite che io stessa ho inferto a loro. Non ne posso più, voglio… Devo andarmene da qui! Non so nemmeno come ho fatto, ma sono già scappata fuori dall’ufficio in direzione dell’uscita.
Sono talmente sconvolta e disperata che non bado a dove sto andando. Vedo Alex all’improvviso, non riesco a fermarmi in tempo e ci scontriamo cadendo a terra con me sopra di lui…Sono troppo sconvolta per poter aver paura di ciò che ho fatto, troppo anche per calmarmi. Biascico un "mi dispiace" e me ne vado di corsa senza nemmeno guardarlo in volto o aiutarlo ad alzarsi, anche perché, se lo facessi, rischierei di aggravare ancora di più la situazione.
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Nuras I : I Rapimenti - Le Scelte [Completa]
Science Fiction••• ❄️ Terza classificata nel NecSharing Contest di Giuli2hope ❄️ ••• ••• ❄️ Seconda classificata nel terzo turno del contest Nuovi Talenti 2019 nella categoria Fantascienza ❄️ ••• Ayl Caludio è una ragazza orfana di diciotto anni che vive con i suo...