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«Shaeyvra è una creatura proveniente dal mio pianeta. Ha una caratteristica fuori dal comune: può rilasciare un’energia sufficiente a distruggere un pianeta intero. Fino a questo momento, fortunatamente, non ha mai manifestato questa sua particolarità, anche se, circa due anni fa, io e Diego rischiammo di farle toccare quel limite, quando combattemmo contro di lei» spiega, mentre guarda la sua figura sul piedistallo.
Osservo la mia amica, incuriosita, perché sembra provare dell’amministrazione, nonostante la situazione e quello che è successo nel passato.Si riscuote e si volta verso di me, abbozzando un sorriso. «Devi sapere che ci è sfuggita molte volte e credevamo di averla sconfitta definitivamente nella nostra ultima battaglia… Ma, a quanto pare, ci siamo sbagliati alla grande.» Il tono della sua voce sembra essere, ora, amareggiato. Sul suo volto si forma lentamente un’espressione piena di angoscia, realizzando, forse, il fatto che ho dentro di me proprio lei.
«Ayl, ti cureremo! Faremo di tutto per togliertela!» è la sua accorata promessa.
“Ti cureremo”? Non è mica una malattia! Mi sento stranamente risentita per quello che pensa di lei. Distolgo lo sguardo dalla ragazza e lo punto sulla figura slanciata e fiera di Shaeyvra.
Shaeyvra…
Finalmente so come si chiama. Sento che mi sta per spuntare un sorriso soddisfatto e stupido, ma lo reprimo. Non credo che Alexis capirebbe il mio atteggiamento. Voglio parlare con lei, ma non con Alexis accanto.
«Vorrei rimanere sola, per favore» mormoro e le rivolgo uno sguardo tranquillo, per nulla turbato.
Alexis annuisce, confusa, poi si riscuote e prende sacchetto di velluto blu che teneva nascosto in una tasca dei pantaloni; da esso tira fuori un anello d’argento con incisioni decorative fini e raffinate. Mi prende una mano e lo lascia sul palmo. «È un dispositivo che ti permette di aprire un portale e ti conduce dentro questo residence» spiega nervosamente. Mi guarda e cerca di sorridermi dolcemente.
Rimango in silenzio, senza parole. Lo vuole dare a me? Perché? «Alexis, non posso accettare» rifiuto e le porgo l’anello.
Mostra un sorriso tenero e scuote la testa, richiudendo le mie dita sul dispositivo. «Sai, avrei voluto darlo a mia sorella, così da permetterle di raggiungermi senza destare sospetti, ma non ne ho mai avuto occasione.» La sua voce trema, mentre mi parla. «Adesso lo voglio donare a te. Spero che ti sia utile, in futuro» aggiunge e mi consegna anche il sacchetto di velluto.
«Grazie Alexis… Lo custodirò con cura, ma quando troveremo tua sorella te lo restituirò» le prometto, guardandola riconoscente e anche determinata. Non è giusto che io abbia una cosa che doveva essere destinata a un’altra persona, soprattutto se si tratta di sua sorella.
Alla fine, accetta con un sorriso che sa molto di tristezza e malinconia. La guardo dispiaciuta perché, anche se riesco a vederle le sue emozioni, non riesco a immaginare quello che ha dovuto passare. Vorrei confortarla e prometterle che l’aiuterò in tutti i modi a trovare sua sorella.
Alexis si china e mi dà un bacio delicato sulla fronte. Sussulto, sorpresa e turbata. Poi si gira e ripercorre la strada a ritroso; le fiaccole si riaccendono e poi si spengono dopo il suo passaggio.
Esce dalla sala, senza dire una parola e si chiude il portone alle spalle.
Sono sola, in un certo senso, e ritorno a osservare l’immagine della creatura che vive al mio interno. Vorrei poter parlare con lei, ma non nella mia testa.
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Nuras I : I Rapimenti - Le Scelte [Completa]
Science Fiction••• ❄️ Terza classificata nel NecSharing Contest di Giuli2hope ❄️ ••• ••• ❄️ Seconda classificata nel terzo turno del contest Nuovi Talenti 2019 nella categoria Fantascienza ❄️ ••• Ayl Caludio è una ragazza orfana di diciotto anni che vive con i suo...