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Evelynn Pov

-Tu ti sveglierai vero? Sei forte e ci hai fatto passare tanti bei momenti.Hai combattuto per arrivare fino ad ora.Ti sei battuto hai lottato per avere Aaron, hai passato di peggio Alex-gli dicevo mentre gli accarezzavo i capelli-Supererai anche questa non è vero forse?-David,il mio vampiro, mi accarezzava il mento mentre passava portandomi un bicchiere d'acqua.Mi sorrideva, un sorriso tirato però, nessuno poteva davvero sapere quello che aveva dentro. I maremoti che lo scuotevano dietro la maschera color ghiaccio dei suoi occhi.Anche lui ci stava male, anche lui non sopportava vedere suo fratello in quello stato.L'ultima volta che era successo aveva smosso mari e monti la sua rabbia era incontrollata,cercava invano di scaricare la colpa,il peso che aveva su qualcuno, su mio fratello per la precisione, invano.Adesso, cercava di essere più comprensivo e di trattenersi.Inutilmente tuttavia.Lo vedevo quando sgattaiolava fuori dalla mia stanza, dalla finestra per urlare alla luna il suo dolore e correre a perdifiato,se ne avesse avuto alcuno, nella foresta della nostra città.Alex era in quello stato da tre giorni e ancora non eravamo stati capaci, nessuno di noi 4 , di trovare una soluzione o di venirne a capo di quel guaio.Io mi ero affezionata ai suoi modi di fare, dietro quella faccia di cazzo e a quei modi di fare burberi e menefreghisti si nascondeva un ragazzo dolce,protettivo e perdutamente innamorato del suo uomo.Aaron, mio fratello aveva sviluppato una certa dipendenza da lui, vivevano in simbiosi da quando avevano realizzato il loro sentimento l'uno per l'altro e lo custodivano e lo coltivavano giorno dopo giorno.Come due pappagalli inseparabili.E proprio come loro, quando uno stava male,ci stava male anche l'altro. Il loro legame andava ben oltre il semplice contatto fisico, il tenersi la mano, baciarsi e fare l'amore.No.....Il loro legame era un legame dell'anima, se un vampiro ne possedeva una, ma dovunque c'era uno, c'era anche l'altro.Il loro pensare uno in rimando dell'altro era un qualcosa che mi aveva resa estremamente gelosa del rapporto che avevano, di quanto sono affiatati l'uno nei confronti dell'altro.Un rapporto che ancora non avevo raggiunto con David.Senza perdermi di vista, lui era indipendente.Di certo non mi faceva mancare nulla,mettiamolo,bene in chiaro, ma ogni tanto preferisce ritagliarsi i suoi spazi da maschio etero.Come fanno tutti quanti del resto, parlando col fratello o col mio.

Cose da uomini insomma

E proprio come i due volatili si poteva benissimo immaginare lo stato di Aaron.

Il mio fratello maggiore non mangia, non ha una vita, si è preso dei giorni al lavoro per stare vicino al suo ragazzo.Si muove quando necessario e se non costretto non fa nulla se non stare nel suo letto con Alex, coperto solo dalle sue braccia che puntualmente mette su di lui.Lo fissa, lo guarda,gli sposta il viso in un tentativo di rianimarlo di dirgli: "hey, io sono qui raggiugimi".O passa il tempo in un angolino della casa, a guardare il tramonto o la luna dalla finestra del nostro grande salone accompagnato da una tazza di caffè che inevitabilmente diventa fredda e poi va buttata.Faceva male tutto questo. E fa ridere ripensare al passato, quando tutto questo sarebbe stato solo un lontano miraggio improbabile.Alex era stato capace di mettersi tutti contro.Difficilmente avremmo detto che qui, in questa casa, tutti quanti, il tempo incluso si sarebbe fermato assieme a noi.

E insieme a noi anche lui stesso.

Mi sorpresi però quando proprio il capo di Alex si mosse.

Sobbalzai quasi non ci credevo ancora.Quasi come se fosse stata un'illusione quasi dettata dal mio cervello nella speranza che lui desse qualche segno di vita.Ma quando vidi riaprire i suoi grandi occhioni blu-azzurro mi si stampò in faccia un sorriso grande quanto una casa.Tirai un sospiro di sollievo e lo aiutai a sollevarsi.Il vampiro mi sorrise di rimando abbracciandomi.Strano ma vero mi ci ero buttata addosso avvolgendolo con le mie braccia.

In fondo gli volevo bene

-Ve l'ho detto che non vi libererete di me così facilmente!-La sua voce era un suono di sollievo per tutti.David accorse subito nella camera di Aaron salutando calorosamente il fratello tornato alla vita tutto un botto.

-Fratellone! Ahi....-si rivolse a David toccandosi la testa proprio nel punto in cui la cicatrice non si era ancora rimarginata del tutto.-Calmo calmo fratello, ci hai fatto prendere un colpo di nuovo! Capitano tutte a te! Ma per fortuna sei tornato tra di noi!-

-Si fratellone.Sono ancora qui, e sono felice di vedervi tutti quanti. mi dispiace di avervi fatto preoccupare di nuovo, dico davvero.-

Per fortuna era rimasto almeno lo stesso e sembrava nulla fosse cambiato.Insomma che tutto fosse a posto. Che tutto era tornato al suo posto.

-Eve! Sei sempre bellissima.Mio fratello è fortunata ad averti! E tu fratellone! Difficile a dirlo....Ma sono felice di vederti...ancora-

Si abbracciarono di nuovo tutti e due scontrando le loro fronti in un abbraccio fraterno e sincero carico di affetto col sorriso stampato sulle labbra e ad occhi chiusi.Difficile a dirlo ma tra loro c'era un altro tipo di connessione.Della mente.In fondo si cercavano continuamente ma nessuno lo faceva sapere all'altro.

Maschi....Valli a capire!

-Si è svegliato!-Urlai entusiasta verso mio fratello.Finalmente anche lui poteva tornare quello di sempre.Corse giù dalle scale del piano di sopra in meno di qualche secondo facendo rumore con tutta la pianta dei piedi non facendo attenzione ad essere silenzioso.Si catapultò verso lo stipite della porta mantenendosi quasi per non cadere!

E proprio come immaginavo il suo volto,la sua intera espressione cambiava secondo dopo secondo.La sua fronte rilassata.I suoi occhi con le labbra si distesero in un sorriso di stupore e di gioia.Rimase immobile a guardarlo per un attimo quasi incredulo di quello che era successo proprio adesso, dopo qualche secondo.

-Ragazzi, mi dispiace interromper il quadretto ma Alex-....mi intromisi tra loro due facendo girare il moro verso di me-c'è qualcuno per te che non vede l'ora tu tornassi tra di noi-.Alexander sciogliendosi dall'abbraccio del fratello si girò guardando mio fratello con un sorriso splendente sul suo volto.Aaron gli si buttò addosso senza nessuna grazia fregandosene di cadere rovinosamente sul suo corpo.Lo strinse in un abbraccio di possesso.Come se un bambino avesse ritrovato il suo lenzuolino per tornare di nuovo a dormire sereno.

-Alex!-gli disse prima di stampargli un bacio labbra contro labbra lungo e appassionato.

Si staccarono entrambi guardandosi negli occhi.Aaron e Alex sorridenti entrambi. Mio fratello con le braccia attorno al suo collo, Alex invece, che gli teneva le mani sui fianchi, come era solito fare.

-Wow!-Disse-Devo svenire più spesso se ogni volta vengo accolto così da bei fustacchioni biondi!-

Tutti scoppiammo a ridere.Anche il suo umorismo era salvo!

Si....tutto era tornato alla normalità

-Ma dimmi Eve....-Si rivolse a me l'altro vampiro con le sopracciglia aggrottate.

-Lui chi è?-

.......o forse no.........


Sclero autore...

Ok sono pronto.......la vostra ira tra 3,2,1......non uccidetemi dalle lapidate ragazzi!

Ancora tu nella testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora