Ancora tu nella testa

Lie to live

Zanna pov
Mia zia era seduta sulla poltrona. Un'espressione che dire fosse un francesismo è anche tanto. Con la testa era appoggiata ad uno dei braccioli del grande divano mentre stesa,teneva le gambe sullo schienale. I capelli erano raccolti in una crocchia per poi essere lasciati liberi in una coda ordinata che si appoggiava adesso su di una spalla. Teneva in mano un bocchino di quelli lunghi in cui era incastrata alla fine una sigaretta mezza finita. Le unghie smaltate facevano rumore sul legno mentre le tamburellava divertita. La pelle era bruna e vecchia come quella del viso. Era pieno e cosparso di chili di trucco per nascondere le imperfezioni di quel viso o forse per nascondere il brutto che aveva sotto.
Dipinto sulla faccia
Persi il mio entusiasmo all'istante,tutta la mia leggerezza era stata rimpiazzata da un fardello pesante sul petto e mi misi composto all'impiedi. Presi un'espressione seria e indifferente, come se in quel momento mi fosse passato di fronte un dissennatore.
-C'entra per caso Luna? Oh! lo sapevo vero? È lei la ragazza che fa per te!-
-S-si zia-le risposi subito di getto cercando di non esitare molto.-Abbiamo passato una bella....serata ecco-
-Abbiamo da aspettarci qualcosa a breve!?-Si mise composta a sedere aggrappandosi alla testiera del divano mantenendo la testa e il petto eretti. Mi sembrava quasi si fosse eretto un cobra dalla posizione di riposo a quella di attacco. Sinuosa ma pericolosa allo stesso tempo e infatti nulla vieta alla mia mente di vederla in quel modo. Tanto pericolosa quanto subdola e sibillina.
-N-non lo so zia-i miei occhi restavano bassi e la mia espressione forse era fin troppo dura e contratta in viso quindi decisi di guardare per terra le mie converse,come se fossero d'istante diventate interessanti tutta una volta.
-Datti da fare giovanotto. Ci aspettiamo tanto da voi due per la discendenza e la dinastia. Tuo padre e tua madre sarebbero fieri di come sei cresciuto e di come ti ho tirato su! Guarda che ragazzone sei venuto su! L'orgoglio dei Blackwood, e con una Silvestern al tuo fianco, garantirai la discendenza della famiglia. Una gloriosa era di licantropi forti e dal pelo lucido e fulvo proprio come voi due!-
Leva il cd zia,hai rotto le palle,ne ho i coglioni pieni delle solite chiacchiere, hai capito che non me ne frega un cazzo di quello che dici e aspettiamo entrambi che tiri le cuoia per toglierti davanti i coglioni? Maledetta strega.
-Si certo zia ora se permetti sono stanco...è tardi e ho sonno mi ritiro in camera. Buona...-
-Lode al lupo Valeria!-
Ma per fortuna c'era lei che mi salvava sempre in corner e lei che mi rendeva il tutto più sopportabile. Era entrata dalla grande finestra a vetri che dava proprio nel bosco dalla parte opposta della ferrovia della mia città. I suoi lunghi capelli rossi e morbidi le ricadevano dolcemente sulle spalle in boccoli naturali. I suoi occhi di un verde smeraldo risaltavano contro il colore del fuoco dei suoi capelli. Chi non poteva innamorarsi di lei? Era semplicemente la perfezione fatta a ragazza. Agilmente saltó l'ultimo ramo e atterrò con grazia sul pavimento.
-Ragazza mia!- rispose mia zia mentre le si inginocchiava proprio di fonte  ravviandosi i capelli dietro le orecchie in segno di riverenza.
-Su su forza suvvia non devi mica farlo tutte le volte. Sei come della famiglia adesso. Non c'è bisogno quasi che tu lo faccia tutte le volte.Non eravate insieme ? Di solito tornate sempre dalla stessa porta stasera invece no-
Diventó sospettosa.
-Ma no Valeria-
-Zia, chiamami zia-
-No....- disse esitando-zia. Ci siamo messi a correre nella selva, ci siamo fatti  prendere forse magari troppo la mano. Ho cercato di stargli dietro-
E adesso il suo sguardo era rivolto verso di me rivolgendomi un sorriso-Ma è un lupo forte il mio fustacchione-venne saltellando verso di me abbracciandosi con le sue mani alla mia nuca stampandomi un gran bacio sulla bocca. Ci stette un po' ed il bacio si approfondi da casto a passionato. Si lasció avvolgere dalle mie braccia attorno alla sua vita che si serrarono attorno a lei che lasciva si fece baciare. -Nessuno lo riesce a battere. Per fortuna mi sono presa un Alpha!- fini di dire trillando con la voce guardandomi negli occhi mentre io avevo un'espressione neutra sul mio viso. Me lo sentivo. Neanche provavo a nasconderlo.
-Siete una coppia perfetta benedetta ragazza figlia della luna. Ci aspettiamo grandi cose da voi due!-
-Ora però io e Zanna dovremmo finire di discutere una cosa in sospeso tra di noi ci scusi?-
-Ma ma certo cara-mia zia si alzò in piedi mettendosi le dita di fronte la bocca a coprire un sorrisino che a stento non riusciva a trattenere. Mentre mia zia le rispondeva lei mi prese per la mano portandomi di forza nella mia stanza.
-Che la luna vi benedica figlioli!-
Continuó mia zia
-Ah Zahyk!-
Mi fermai lasciando che Luna entrasse nella mia stanza prima di me.
-Si zia-risposi
-Non lasciare che ti chiami Zanna....È così sgraziato. Non ti si addice....e inoltre-mi
Annusó vicino il collo dove prima c'era stato Alexander.
-Falle cambiare profumo te ne prego. È stomachevole e stucchevole. È disgustoso! Non le si addice-
-Va,va bene zia....ora con permesso....Mi....mi chiama-