Ancora tu nella testa

Left outside Alone

Alexander Pov

-Sai quanto costa questa maglietta vero brutto cogl....ciao!-

Anche se la temperatura dell'assenzio era ghiacciato sulla mia pelle era quasi tiepido.Ma il suo odore pungente era qualcosa che proprio non sopportavo.Come non sopportavo quando mi si rovesciano le bevande addosso,soprattutto da parte di stupidi bambocci ubriachi del cazzo che non sanno mantenere l'equilibrio solo perchè il loro sistema nervoso da umani non riesce a sopportare un pò di alcohol. In questo caso però il bamboccio in questione poteva essere tranquillamente perdonato.

Di nuovo quel ragazzo.Di nuovo Zanna.

-Scusa scusami davvero io non volevo...io.....lo so che costa un bel pò ma se vuoi ti presto la mia maglietta così almeno siamo pari-

-Facciamo così: La maglietta me la tolgo così magari mi si asciuga per il resto della serata e poi comunque iniziava a farmi caldo-gli risposi poggiando il mio Bourbon sul tavolo e togliendomi la maglietta in modo MOLTO lento e cadenzato.

Tanto per fartela pagare un pò

Avevo infatti notato che mentre lo facevo, cercava di non farsi vedere da me ,ma,si stava già mordendo le labbra e il suo sguardo mi stava facendo una radiografia da capo a piedi e dai piedi alla punta dei miei capelli

-Puoi esprimere anche un tuo parere spassionato se vuoi-esclamai allargando le braccia mostrando il mio corpo seminudo verso di lui. Ovviamente non rispose.Continuava a fissarmi stavolta mordicchiando il lato di plastica del bicchiere.

-E tu che fai?-aggiunsi-Mi sento a disagio così ,solo io a petto nudo e tu no. Il danno l'hai fatto tu non io ricordi?-mi avvicinai a lui di qualche passo facendogli sentire che ero davvero vicino a lui.

-Ehm...-rispose lui. Sotto la musica assordante della discoteca non si poteva sentire nulla ma io e il mio udito lo sentimmo chiaramente,ma ovviamente ,lui sperava tanto io non avessi sentito la sua titubanza e anche se non l'avessi sentita, ce l'aveva dipinta in faccia proprio nei suoi occhi.

-Eh vabbè mi sa che dovrò esserci solo io qui senza maglietta,poco male-gli risposi facendo il finto rassegnato girandomi di spalle e continuando a ballare. Quello che sapevo di per certo era che avevo un'incredibile capacità di attrarre a me sia ragazzi che ragazze.Il motivo di tanta sfacciataggine? Non lo so, forse è solo che voglio con tutto me stesso togliermi di dosso tutto questo peso e questa responsabilità che grava su di me. Aaron,mio fratello,Evelynn....rivedo sempre il oro volti davanti a me a ricordarmi che io appartengo a qualcuno che io proprio non conosco e non ricordo per neinte.Non ricordo il suo odore non ricordo il tocco della sua pelle non ricordo un cazzo di lui.Mi fa male ma non ci posso fare niente se non mi ricordo.Se ci provo anche per poco mi scoppia la testa e le tempie mi esplodono tanto che pulsano. Il peso è troppo pesante ed io non ce la faccio a sostenerlo per così tanto tempo.A volte devo per forza scaricarlo da qualche parte e scrollarmi le spalle.So di per certo che se fossi fidanzato con qualcuno, se avessi il mio ragazzo serio e fisso gli sarei fedele per sempre.Il mio amore sarebbe leale e forte , su di questo non avevo dubbi.Ma ora che sapevo che avevo un ragazzo ma non sapevo nulla di lui,perfino il mio sentimento se ne era andato a farsi fottere non potevo di certo passare tutto il tempo a cercarlo.L'avrei fatto ok, ma a poco a poco.Sono reduce da un incidente e non ho intenzione di passare la mia seconda vita e la mia terza possibilità di vivere di nuovo senza divertirmi un pò.

Ma chi cazzo vuoi prendere in giro Alex....lo sai che poi ti sentirai in colpa

Mi sentii avvolgere da due braccia bollenti e subito dopo anche la sensazione di un petto forte sulla mia schiena e qualcosa di anche più duro sul mio didietro....

-Contento adesso?-

E tu da dove la sei andata a prendere tutta sta intraprendenza? Che ti hanno messo dentro l'Assenzio? Una dose di intraprendenza gratuita?

-Non credo che sono solo io ad essere contento qui da quello che sento almeno-

Colpo basso

Attento a giocare coi vampiri poi ti fai male cocco di zio

-Io non...cosa? Chi ? Dici a me?-

Mi girai rivolto a Zanna che era a petto nudo stavolta di fronte a me ancora allacciato al mio collo.Gli misi una mano proprio in mezzo le gambe dove si sentiva un certo gonfiore un bel po accentuato proprio in zona inguine

-Qui non vedo nessun altro con qualcosa di veramente grosso nella tasca...o sei davvero contento di vedermi....Zanna....-

Arrossì di botto. Il suo viso scottava e il suo cuore accellerava i battiti in meno di un secondo ancora e ancora e la sua pelle era ancora più calda e rovente di quello che era diventata prima. iniziava anche a sudare. Era davvero imbarazzato. Era una sua caratteristica a dirla tutta. E se dobbiamo davvero dirla tutta tutto quello per me era una droga.

-Ehm...scusa davvero io non.....-

-Tu cosa? Non è per me questo? Che peccato!-gli risposi mettendo il broncio in un'espressione falsissima.

-Facciamo così: è una bella serata Z e mi sembra un peccato davvero rovinarla così che ne dici se invece non riprendiamo il conto in sospeso che abbiamo noi due dall'altra sera?-

Si bloccò immediatamente mi guardò fisso negli occhi e si fece serio improvvisamente.Se prima era spaventato e imbarazzato adesso sul suo viso era dipinta decisione e risolutezza.Mi prese per il collo da dietro la nuca mentre con l'altra mano mi strinse il fianco destro.

La sera del nostro incontro Zanna era ancora di più imbarazzato alla fine ci conoscevamo si a malapena , non sapevamo quasi nulla l'uno dell'altro. Se non che io avevo un gran problema di amnesia ed una gran voglia di coccole....o meglio....

voglia e basta

Ci stavamo per baciare sotto la luna piena quando lui doveva andarsene per forza.Si era come svegliato da un sogno o da uno strano stato di trance in cui era caduto. Ci rimasi di merda non lo nascondo. Ma adesso no, il bacio era arrivato e bello anche prepotente. La sua barba bella ispida contro la mia pelle ed il mio viso, la sua lingua dentro la mia bocca a darmi il benvenuto e tutto il suo corpo a stringermi contro di lui.Salii come d'istinto con la mia mano a stringergli il fianco sinistro e ad affondare le mie dita nei suoi lunghi capelli...biondi....il suo cuore che accellerava e il suo respiro caldo sulla mia faccia.La sua temperatura che mi scottava....il suo corpo premuto contro il mio e i suoi gemiti di piacre mentre gli baciavo il collo....sapevano di un qualcosa di già vissuto.

Il suo sussulto quando gli misi la mano suo fianco a contatto con la mia pelle fredda e la forza che ci misi a stringere il suo fianco.

Forse un pò troppo forte

I suoi capelli biondi tra le mie dita e le sue labbra calde e morbide....i suoi occhi azzurri e il modo in cui mi avvolgeva mi tornarono alla mente come un vecchio ricordo. E poi una voce a rimbombare nelle mie orecchie.Un lamento,però di piacere.

Due occhi azzurro cielo come in un flash,folti capelli lungi e biondi tra le mie dita, e le labbra calde sulle mie.E un forte, ed intenso , odore di sudore misto a caldo....bollente e gustoso...0+ proprio nella mia bocca.

Mi staccai da lui, stavolta era come se mi fossi svegliato io da un sogno fatto li in due minuti.Lo guardai fisso...i suoi occhi così simili a quelli che avevo visto, i suoi capelli biondi e folti e il suo corpo forte che mi stringeva.E poi io proprio a stringergli il fianco in quel modo....non era da me e sapevo di per certo, non so come che era qualcosa che facevo solo ad un tipo di persona.

Mi spaventai un bel pò....lo guardai per un attimo poi ripresi la mia maglietta ed uscii dal locale.

Non dovevo farlo ,lo so, ma le tempie mi stavano di nuovo scoppiando ed un gran mal di testa mi stava montando proprio in quel momento dopo quelle immagini.

Avevo bisogno di una boccata d'aria....

Sentii i passi di Zahyk dietro di me e mi nascosi dietro il primo albero che trovai.

Lo osservai mentre urlava il mio nome.Li a petto nudo col fiatone e del vapore che usciva dalla sua bocca...Ma non uscii dal mio nascondiglio...non era di aria che avevo bisogno...

Solo un'altra facile e dannata via d'uscita gratis....