Ancora tu nella testa

Poisonous

Wyatt pov
Anche questa è fatta. Entro nel mio studio con la cartellina rossa sottobraccio, è la documentazione per la ristrutturazione dell'asilo della comunità, è tutto il giorno che vado in giro per trovare i fondi, il futuro dei cuccioli viene prima di tutto, ma sulla mia poltrona c'è seduta zia Valeria che con i suoi soliti occhiali da lettura sta leggendo il dossier che ho chiesto su quel biondino del bar. - Zia cosa ti porta nel mio ufficio? - lei alza la testa per nulla turbata di essere stata trovata con le mani nel sacco a spiare documenti top secret nel mio ufficio- Sono venuta a verificare se ti stai occupando di quella faccenda in modo adeguato-. Non occorre che mi dica quale so perfettamente che si riferisce al vampiro. - Ci sto lavorando-mi avvicino e gli sottraggo il dossier dettagliato del ragazzo-Chi è questo? - indica con la sua unghia smaltata di rosso le foto del barista - il punto debole del vampiro - lei ride soddisfatta - sapevo di poter contare su di te - la guardo dritto negli occhi - tranquilla ho già un piano per separare Zahyk da quel vampiro - lei ride soddisfatta  - e questo ragazzo è la mia carta vincente-la zia Valeria è una lupa molto vendicativa
- come farai ad avvicinarti a questo ragazzo senza esporti? - sorrido mettendomi alle sue spalle e poggiandogli le mie mani sopra per massaggiargliele. - Ho qualcuno vicino al ragazzo che sta lavorando per me-la zia è entusiasta
- Perfetto voglio che quel vampiro passi le pene dell'inferno e se devi lasciare qualche vittima per strada... Fallo-
Si alza dalla sedia con fare pomposo
-Il fine giustifica sempre i mezzi- si avvicina a me e finge di mettere a posto la mia giacca sussurando in modo dolce e velenoso- quando gli ficcherai quel paletto nel petto mi aspetto che quella sanguisuga abbia sofferto talmente tanto che bruciare all'inferno gli sembrerà il paradiso-. Mi bacia la guancia lasciandomi un velo del suo rossetto unto ed esce dalla porta. Mi siedo di botto sulla sedia della scrivania e passo più volte la mano sul viso per pulirmi da quella sensazione viscida. La zia quando vuole fa veramente paura. Appoggio i gomiti portandomi le mani alla testa "ma in che cazzo di situazione mi trovo". Capisco perché la zia odi tanto quel vampiro, lo ritiene la causa del l'umiliazione subita e lei non tollera di essere stata offesa pubblicamente. Sono certo che l'unico modo per allontanare da Zahyk il vampiro è quello di usare quel frocetto biondo. Alzo la cornetta e compongo il numero di quell'idiota "Tieniti pronto a seguire i miei ordini "