Steve pov
Oramai è una routine,quasi tutti i giorni vado a cercare Aaron a lavoro, oggi,tanto per essere coerente,ho aspettato in macchina pazientemente che finisse di lavorare.La voglia di fumare è tanta ma non ho soldi per comprare le sigarette, ne chiedo una ad un ragazzo di passaggio ed eccomi qua a gustarmi una Marlboro invece di quelle merde scadenti. Guardo l'orologio in continuazione in attesa di vederlo uscire ed eccolo che cammina dalla mia parte guardando il telefono che ha in mano. Cazzo è sempre spettacolare guardarlo,sembra un modello da copertina con quei jeans di velluto marrone che gli fasciano il culo da favola e un piumino color crema che gli fa risaltare la carnagione e poi quei ciuffetti biondi che gli escono da sotto il cappellino marrore. Mi è diventato duro solo a guardarlo. Faccio l'ultimo tiro cercando di aspirare il più possibile e tiro quel che resta della sigaretta dal finestrino. Apro tutti e quattro i finestrini per far uscire la puzza di fumo che ad Aaron non piace e scendo dalla macchina per andargli incontro.
Patetico Steve,come prima non l'avresti fatto...
-Hey ciao! - lui mi guarda un po' sorpreso e per un attimo alza gli occhi al cielo infastidito - Steve - fa cenno col capo in segno di saluto - che ci fai qui? - mi chiede sbrigativo mettendo il cellulare in tasca e cercando le chiavi del SUV nel suo zainetto. - Ti porto a pranzo ! - forse ci ho messo troppo entusiasmo,schiude le labbra e cerca di articolare qualche parola ma io lo interrompo subito - è vietato dire di no!-dico anticipando - Senti Stive ti ringrazio ma... facciamo un altra volta - prova a superarmi a passo svelto ma lo blocco per un braccio - un pranzo dai,per i vecchi tempi- cerco di convincerlo. - davvero ? I vecchi tempi? Proprio quelli che non voglio ricordare con te Steve, comunque,oggi non ho tempo- continua a respingermi non so più come convincerlo a passare del tempo me
- solo per oggi - non ho altra scelta che insistere, tanto non ho nulla da perdere, infatti,vedo che sta per cedere - va bene mando un messaggio a Eve per avvisarla che non rientro e andiamo-
Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso il locale preferito di Aaron, per fortuna quello stronzo biondo dopo avermi scopato mi ha lasciato dei contanti sul comodino dicendo di usarli per far colpo su Aaron, sono stato trattato come una puttana glieli avrei lanciati addosso se solo non ne avessi avuto maledettamente bisogno. Arriviamo al Passion e ci sediamo in un posto vicino alla finestra - cosa prendi? Chiedo per iniziare una conversazione. Tutto il tragitto in macchina se lo è passato con gli occhi sul cellulare. Senza aprire il menù risponde un insalata di pollo e una bottiglietta d'acqua naturale. Chiudo il menù e faccio la mia ordinazione. - Allora....come vanno le cose col tuo vampiro? - chiedo sorseggiando la birra fresca che mi è appena arrivata, è passata più di una settimana dalla notte di capodanno e non so come vanno le cose tra di loro. Aaron solleva gli occhi dal tavolo e mi guarda serio - Davvero Steve? Seriamente? Portarmi a pranzo per chiedermi di Alex? mi sono rotto il cazzo della tuo voler fingere di essermi amico se vuoi sapere a che punto è la mia relazione bastava dirlo prima- per poco la birra non mi va di traverso
- che intendi con fingere di esserti amico? - Aaron sbuffa infastidito
- Ascolta voglio essere chiaro una volta per tutte - le guance gli si sono arrossate- indipendentemente da come vada a finire tra me e Alex io non tornerò mai con te-dice rosso in faccia
-toglietelo dalla testa ,dimenticami ,fatti una cazzo vita per dio,
ti conosco fottutamente bene per non capire le tue intenzioni - cerco di riprendere la situazione forse sono stato troppo diretto - Aaron guarda che non è come pensi io..... -
-Ma levati va!- si alza visibilmente irritato e frugando tra le tasche esce una Banconota da 20 dollari e la butta sul tavolo - grazie per il pranzo - esce dal locale e fuori ha iniziato a piovere.Chiedo il conto alla cameriera in fretta e cerco di raggiungerlo ma fuori non lo vedo da nessuna parte "cazzo" urlo dando un calcio alla pozzanghera furioso con me stesso. Resto sotto la pioggia per un po' per schiarirmi le idee sono davvero stanco , odio l'aver paura di quell'uomo che quando mi scopa pensa solo al suo piacere lasciandomi sempre insoddisfatto, penso alla mia vita di merda a quello che ho rinunciato per tornare da Aaron , sto iniziando davvero a odiare anche lui e il sentimento che provavo per lui vaffanculo a tutti. Le lacrime si confondono con la pioggia e fa freddo.
-Sei patetico - la sua voce mi fa gelare ancora di più il sangue nelle vene,ancora di più del freddo della pioggia.
-Mi sa che sto solo perdendo tempo con te frocetto del cazzo. Ultima possibilità, e non ti girare....Ti conviene fare del tuo meglio altrimenti la prossima volta nel culo ti ci ficco una spada...- le ultime parole sembrano quasi un ringhio ma continua - E non cercare di scappare....la tua puzza di merda la sento a chilometri...non deludermi....altrimenti sai già-
-S....si- balbetto a bassa voce
-E stavolta niente cazzo-ride-frocio di merda-
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Ancora tu nella testa
VampiriPuò un umano far battere il cuore ad un vampiro?nel primo libro (SAI DI BUONO) Aaron ci riesce a far innamorare di sé l'essere più freddo del pianeta ma quando la felicità è a portata di mano un incidente mette in crisi questa coppia. Alex perde la...