Aaron Pov
Sono fuori con Alex, camminiamo mano nella mano vicino al lago. Non c'è nessuno in giro alle due di notte, ma dopo essere stato da Steve, avevo bisogno di aria
Come se fosse vero
Sono pensieroso, abbattuto. Lui lo avverte.
-Come stai? -
- Sto crcando di conviverci...- rispondo, ed è vero non spiegare come mi sento.Mi accarezza il dorso della mano - Amore è tutto normale tranquillo- si ferma e mi stringe nel suo abbraccio- Già tutto normale - gli faccio eco ma non riesco a guardarlo negli occhi. Alex poggia il dito sul mio mento e mi costringe a guardarlo.-All'inizio è stata dura anche per me, se non fosse stato per David non so davvero cosa avrei fatto- guardo il suo profilo accarezzato dalla luce lunare
- Aaron io voglio essere il tuo scudo... Quello che ti proteggerà sempre... Ma dovrai imparare da solo a gestire il vampiro,tu e lui siete la stessa persona devi solo trovare il giusto equilibrio.
- Come hai fatto a superarla? - lui si gira verso di me - intendo questa continua sete, la voglia di perdere il controllo-mi prende tra le sue braccia e avvicina la bocca al mio orecchio-Io ho sempre sete e quella non si supera - mi bacia la guancia con infinita dolcezza - quello che è cambiato è che adesso ho la mia àncora.Devi trovare qualcosa di meglio della sete,qualcosa che la superi al momento quando non ce la fai più-
-E tu che hai trovato?-gli domando curioso
-Te ,idiota...la tua ,bocca e quando ti bacio...superano anche la mia sete-
Sono terribilmente confuso,anche quando lo bacio ho ancora sete.Sete di lui ma ce l'ho . Alex toglie le scarpe mette le mani in tasca e si avvicina all'acqua sembra arrabbiato . D'istinto lo abbraccio da dietro e struscio il naso nel suo collo - Scusa- gli sussurro-mi sento in colpa anche per la minima cosa, me la prendo con lui per una cazzata e non è giusto. Lui si gira e mi bacia con dolcezza-Aaron non è tenendola a distanza che risolverai il problema era una situazione limite che quel bastardo stava sfruttando-
-Che fai? - gli domando - Ne ho voglia Aaron, ora lo sai anche tu come è, è la prima sera libera senza problemi, ne sto approfittando-mi dice porgendomi la mano. Mi guarda fisso. È così bello di notte, la luna illumina la sua pelle, e mi perdo a guardarlo. Rimango incantato. Lentamente iniziamo a muoverci piano piano nel lago. -Io per te ci sarò sempre adesso io bisogno di te... Vieni-mi dice di spalle.Mi sento in colpa anche per la minima cosa, me la prendo con lui per una cazzata e non è giusto.Ma lui sembra capire tutto quanto.E lo amo ancora di più per questo.Ci immergiamo lentamente fino alla vita con tutti i vestiti addosso.
-L'acqua è gelida! gli dico io .Lui si avvicina e mi sussurra all'orecchio -Ti riscaldo io-
Sento i brividi.....ma non è per colpa dell'acqua.
-Ci proverò.....a dominarla ma non ora....non ne avrei la forza...non con te...non in questo momento-
-Bravo il mio amore, ma sei ancora troppo asciutto tu-e ridendo mi schizza con l'acqua, cerco di bloccarlo tra risa schizzi e schiamazzi. Spingo il suo corpo sulla riva e cadiamo per terra ridendo. Adesso mi sento bene e felice, continuo a ridere coi vestiti ancora bagnati addosso.
-Sei bello Aaron- mi dice
-Ti amo - gli rispondo. Alex mi fissa.
Lui mi bacia piano, lo bacio, lo accarezzo lentamente. Ogni volta che lo faccio è come se partissi in quinta. Mi si annebbia la mente e il mio corpo parte da solo. Lo sento sotto le mie mani. Il suo petto e le sue braccia. Lo bacio sul collo e lui mi segue. Inizio a spogliarlo. Ho bisogno di sentire la sua pelle che quasi strappo la sua maglia e mi tiene fisso lo sguardo. Me lo sento addosso e sento i suoi gemiti. Mi sento così bene ora che il mio posto lo sento qui con lui. Anche così anche da vampiro. L'acqua ci accarezza dolcemente mentre rotoliamo sulla terra bagnata e ci sporchiamo anche ma non se ne frega, io non me ne frego . Alex mi lascia guidare e lo giro a pancia in giù e bacio lentamente le sue spalle, lui chiude gli occhi e si lascia cullare . Gli tengo la mano sul petto liscio e li mi sorride. Ora capisco solo questo. Ho perso di nuovo il controllo ma è lui... Non ci posso fare niente. È lui che è padrone del mio demone. Lui mi calma, lui mi da pace lui è la mia ancora. Gira la testa verso di me. Con la sua mano ancora intrecciata alla mia mi tiene la testa. Mi bacia di nuovo. Si slaccia la cinta dei jeans e deli abbassa giusto per scoprire il suo culo perfetto di marmo.
-Fammi tuo- mi sussurra. A me sembra più un comando. Non passa che un attimo che gli sono dentro con forza. La sua fronte ricade sulla terra bagnata e i suoi capelli si sporcano con la terra. Gli mordo la spalla e la sua bocca è spalancata e le sue zanne brillano alla luce della luna. La sua mano artigli il terreno e le sue dita lasciano un un'impronta, prima che mi morda il polso. È solo quando siamo connessi così che ci apparteniamo. Porto una mano al suo fianco e l'artiglio con forza. Le ultime spinte e vengo dentro di lui. Restiamo così abbracciati nell'acqua fredda della riva, non ci importa. Poggio la testa sul suo braccio. Mi sento libero, ma inevitabilmente legato al mio uomo. Con un dito artigliato sfioro la sua schiena, è tutto perfetto gira il viso verso di me con la guancia ancora appoggiata sulla terra. -Ti amo -
-Fino alla fine sarò distrutto-poi si appoggia alla mia fronte - Ti amo-.
Gli ringhio solo contro ma tanto lui lo sa.Smettila di chiederti le cose quando sei vampiro, fallo e basta.
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Ancora tu nella testa
VampiroPuò un umano far battere il cuore ad un vampiro?nel primo libro (SAI DI BUONO) Aaron ci riesce a far innamorare di sé l'essere più freddo del pianeta ma quando la felicità è a portata di mano un incidente mette in crisi questa coppia. Alex perde la...