Beginning Of The End

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Steve Pov
Esco da casa di rado sono un relitto, ho venduto il mio corpo per soldi ma giuro che non volevo. Tutte le volte è sempre stato più difficile, l'ultimo uomo mi ha proposto una cosa a tre, all'inizio volevo rifiutare ero spaventato e schifato ma quando ho visto quei 500 dollari davanti agli occhi ho detto sì senza pensarci due volte.Quando sono arrivato in quel loft quei due erano gentili, Il più alto ha arrotolato una banconota e invitato a fare un tiro... C'era polvere bianca sul tavolo né avevo sempre sentito parlare ma non l'avevo mai provata... E cazzo che sballo... Mi sentivo la testa leggera come una piuma... Abbiamo passato due ore in quella camera dove sono stato preso più volte da uno poi dall'altro, poi insieme, la mia bocca è diventata insensibile per quanto non ha quasi mai smesso di succhiare e il fondo l'ho toccato quando mi hanno penetrato insieme contemporaneamente, si vede che erano esperti perché sapevano come fare per non farmi troppo male, ma comunque mi sento uno schifo.
Sono a pezzi.
Distrutto.
Quando sono tornato a casa non mi reggevo sulle gambe, ho vomitato anche l'anima.
La vista è appannata quella cazzo di droga deve essere ancora in circolo. Poggio la testa sulla porta e inizio a colpirla prima piano poi sempre più forte, ancora e ancora, il sangue cola sulla porta in una scia lenta la seguo con un dito, rido, piango, ancora rido, e ancora piango 

- Smettila,mi fai pena -

 ringhia una voce dietro di me, stringo forte gli occhi, so che è lui

- Non ho più niente da darti, vai via- bisbiglio, mi vergogno anche di lui, lui che è stato il primo ad umiliarmi

 - Tu hai tutto da darmi e mi sei debitore,dovresti ringraziarmi che ancora ti rimane da vivere verme! - mi artiglia i capelli da dietro e li tira con forza- Hai qualcosa da fare me- piango disperato - Basta,basta ti prego non c'è la faccio più - e lui s'incazza mi trascina dentro con forza mentre io cerco di fare resistenza.- Vediamo se dici ancora basta dopo che ti ho dato la mia dose di cazzo- Mi strappa i pantaloni senza cerimonie e mi allarga le natiche ,esponendomi nel modo più vergognoso possibile. Ghigna malefico - Vedo che ti sei divertito anche senza di me-cerco si scappare di nascondermi per la vergogna ma lui mi artiglia i fianchi mi sputa tra le natiche ed entra con forza allungando una mano per tirarmi i capelli indietro- Vediamo se questo ti piace di più - pompa dentro di me con violenza mi scuote spingendosi più a fondo e prima di venire esce m'infila il suo cazzo gonfio in bocca e viene obbligandomi ad ingoiaiare.Soffoco, tossisco sputo e lui dall'alto mi guarda schifato -Il tempo è scaduto domani prendilo- mi getta vicino una busta dentro ci sono delle pillole mentre si riallaccia i pantaloni soddisfatto.Ha lo sguardo cattivo.Il suo viso da angelo con quei capelli biondi mossi e gli occhi azzurri ingannerebbero chiunque.Ha un fisico perfetto degli addominali scolpiti ,braccia forti e delle gambe da fare invidia a qualsiasi corridore.Sembrano siano sviluppate più di tutto il resto.Come se fossero fatte per correre veloce - Voglio che lo rapisci e ti sbarazzi di lui- lo guardo tra le lacrime - Di....di che p...parli? - Il frocetto biondo del bar, levamelo dal cazzo-. Si aggiusta i pantaloni ed esce da casa mia. Mi trascino a fatica nel bagno e mi guardo allo specchio sono magro come un chiodo ho delle occhiaie da far paura un un rivolo di sperma sul mento, mi asciugo col dorso della mano. Guardo le pillole e sono tentato di prenderle io ma poi penso ad Aaron a tutto quello che sto passando per causa sua e il mio odio cresce, si alimenta sempre di più.Il mio odio si fa palese sul mio viso, diventa duro,arrabbiato , pieno d'odio, Per colpa sua e di quel fottuto vampiro del cazzo mi sono ridotto in questo stato.Fanculo Aaron fanculo vampiro del cazzo.

soffrirai anche tu come sto soffrendo io
domani lo prendo.Si fanculo a tutto,domani lo faccio

Ancora tu nella testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora