Ancora tu nella testa

Strike

Zahyk POV
È quasi l'alba quando sono ritornato a casa i miei amici mi hanno dovuto portare a spalla perché non mi reggevo in piedi. Cazzo quanto ho bevuto, barcollando mi butto nel letto con tutti i vestiti addosso. Provo ad addormentarmi ma la luce del sole che sorge mi dà fastidio e non riesco ad alzarmi per chiudere le tende, metto il cuscino sopra la testa ma la mente non ne vuole sapere di spegnersi... L'alcool ancora in circolo fa brutti scherzi. Penso ad Alex e a quanto il sol pensiero mi faccia eccitare ancora. Non riesco davvero a capire perché non riusciamo mai ad arrivare alla fase successiva eppure ci desideriamo da impazzire, ok che teoricamente dovremmo essere incompatibili ma praticamente siamo attratti l'uno dall'altro.Sento aprire la porta della mia stanza non ho bisogno di guardare per capire che è quello stronzo di mio fratello che è venuto ad infierire.
- Lo so che sei sveglio non fare finta - ride il bastardo - cos'è? la serata ti è andata in bianco? -. Gli lancio il cuscino addosso
- fottiti! - porto il braccio su gli occhi per fargli capire che voglio dormire.
- Vuoi sapere dov'è andato quel vampiro del cazzo? - continua imperterrito - lasciami in pace e vattene "lo immagino dove si trovava ma non voglio sentirlo" - era con quel frocetto biondo del bar - dice malefico. - Oh! Hai rotto già il cazzo. L'hai capito che non me ne frega di quello che dici? -  mi siedo sul letto pronto a saltargli addosso se continua - adesso fuori di qui voglio dormire- gli urlo contro ma lui con uno sguardo soddisfatto incrocia le braccia al petto e poggia il culo sul davanzale della finestra.
- Perché ti scaldi? Come Alpha non dovresti pensare al tuo handfasting? Ti ricordo che il periodo preferenziale per la celebrazione  è la festa di Beltane, perché a maggio si celebra l'unione della Dea e del Dio, ed è considerata una benedizione sposarsi nello stesso periodo.-
Sono sconcertato come gli viene in mente di venirmi a parlare di questo dopo la notte infernale che ho avuto.
- Tu mi odi vero Wyatt?- il suo sguardo di fuoco vivo fisso su di me
- oh no fratellino se ti odiassi ti avrei già eliminato tanto tempo fa. - si guarda le unghia perfette della sua mano destra. - Ma non tollero che una manata di froci e lesbiche del cazzo siano al comando del branco - si solleva con un colpo di bacino e si avvia verso la porta - Non dirò nulla alla zia e ai vecchi saggi ma farò tutto ciò che è in mio potere per non portare vergogna alla famiglia - Esce dalla stanza senza che io riesca a dire una sola parola in mia difesa.
Ha ragione però devo pensare all'handfasting e al branco ho proprio trascurato la promessa fatta alla zia. Devo parlare con Luna per i preparativi non sarà facile mettere tutti d'accordo. Poggio i palmi delle mani sugli occhi "cosa intendeva Wyatt con FARÒ TUTTO CIÒ CHE È IN MIO POTERE PER NON PORTARE VERGOGNA ALLA FAMIGLIA devo forse preoccuparmi? ".
No mio fratello è un bastardo ma non credo che arrivi a tanto. Guardo sul comodino la rosa di Alex che mi sono affrettato a stabilizzare in modo da renderla intatta per sempre. Allungo la mano per toccare i petali di velluto...
Tutta colpa tua.... Non sarei in questo casino se non fosse per la faccia di cazzo che hai Alex!