Sun/Moon

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Come in un flashbacks un'azione ripetuta Zahyk chiuse la porta alle spalle sospirando e guardando prima per terra poi per aria infine, si tolse la maglietta rimanendo in canotta andandosi a mettere al lato opposto di fronte a dove si trovava Luna. Lei era seduta rannicchiata sulla poltrona in vimini intrecciata tenendosi la gamba con le mani intrecciate alla caviglia. Zahyk invece con un movimento scoordinato si lasció cadere sul letto sbuffando. Chiuse gli occhi massaggiandosi la fronte.Non ce la faceva più a portare avanti quella situazione ne a sopportarla.Stava cedendo perchè anche la sua immensa pazienza aveva un limite, e sua zia la stava mettendo a dura prova.

-Quando poi sarai capace di avere un pò di spina dorsale Zanna? Insomma.....provaci almeno.Quando ti bacio almeno cerca di non fare lo schifato!- disse tutto un tratto Luna aggiunstandosi sulla poltrona e raccogliendosi i capelli dalla fronte.Con un gesto deciso se li portò su legandoli in una lunga coda di cavallo.

-Luna. Davvero. Io ce la metto tutta ma io non so manco come si bacia una donna! Siete tutte delicate,tutte pelle e ossa! Insomma.....io non capisco gli etero ! Come fanno! E poi vogliamo parlare di quello che avete in mezzo le gambe? Mio dio mi fa schifo solo a pensarci!- fece una smorfia di disgusto rispondendole.Si alzò poi rivistando nel suo armadio per prendere una canotta più comoda da indossare.-Come osi! Giuro non fosse perchè ti voglio un bene dell'anima e anche se non lo sei nel sangue ti considero un fratello, ti avrei staccato la testa a morsi-

-Quando fai la violenta così mi fai eccitare tutta piccola!-

Si materializzò come dal nulla sulla finestra coi suoi lunghi capelli neri misti ad un verde scuro che contrastava col colore arancione acceso dei suoi occhi.Un collare al collo in cuoio nero con un anello proprio nel centro.Non indossava molto addosso.Un top molto corto le copriva a malapena il seno prosperoso e uno short anch'esso nero e quasi inesistente le cingeva i fianchi.Il tutto poi terminava con dei sandali alla schiava di cuoio marrone portati intrecciati fino al ginocchio.

-La mia lupacchiotta! Vieni qua bella di mamma che ti sbaciucchio un pò che ne ho abbastanza di barba e peli! Bella mia!-

-Vi giuro, faccio fatica ancora a capire chi di voi due sia il maschio! Ma vi sentite?-

Ma non ebbe risposta tuttavia le due ragazze erano già avvinghiate intente a baciarsi l'una con l'altra di santa ragione.Si scambiavano effusioni e rotolavano sulla poltrona.Anche se era un mondo a lui sconosciuto non poteva fare altro che provare tenerezza per quelle e due e invidia....tanta invidia. Loro due avevano qualcosa che a lui mancava: L'Amore.

-Ragazze......Ragazze!- disse Zahyk urlando contro di loro evidentemente imbarazzato da quella situazione-Io sono ancora qui eh!-

-Andiamo Zanna non è la prima volta che la mia fidanzata sgattaiola qui in camera tua no? E' il nostro piccolo segreto il nostro patto.Tu il piccolo frocetto, io la lesbica con le palle,io faccio la tua fidanzata tu ci presti la camera per fare le nostre cose- rispose la rossa ridendo.

Si ricomposero tutte e due acciambellate sulla poltrona molto più grande di loro capace di contenerle entrambe.L'una abbracciata all'altra.La mora con la testa poggiata sulla spalla della rossa inspirando il suo odore dell'incavo del suo collo.-N...no aspett.....mi vuoi dire che anche oggi.....ma voi non avete quel periodo del mese....della settimana...dell'anno insomma....-

-Si chiama mestru....-

-LO SO! Lo so come si chiama risparmiami almeno tu ti prego Sun!-interruppe la mora evidentemente disgustato.

-Piuttosto.....cosa sono tutti questi cuoricini e stelline che vedo nella stanza da farmi alzare la glicemia a 3000? Zahyk non devi dirci qualcosa?-

-I...io ecco...ma cosa vai a dire Luna...no ecco io....-

-Zanna ti stai arrampicando sugli specchi!-

Zanna era evidentemente imbarazzato non sapeva che pesci prendere non sapeva come ne reagire ne cosa rispondere.Era con le spalle al muro e un braccio dietro la nuca in segno di evidente imbarazzo.

-Ok allora va bene va bene- iniziò a parlare Zahyk evidentemente colto con le mani nel sacco

-Siamo tutte orecchi tesorino-rispose Sun avvicinandosi al ragazzo in maniera minacciosa ma scherzosa allo stesso tempo.

-Ecco ok...allora io...poi...Alexander....e poi io.....-

Ancora tu nella testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora