Non ci mettiamo molto a raggiungere i ragazzi e io ho cercato di memorizzare il più possibile il tragitto per evitare di perdermi.
"Allora Cam. Con Susan?" L'argomento è chiaro quando mi aggiungo al gruppo e mi siedo sull'erba fresca per cercare di inserirmi nella loro conversazione.
Già dalla domanda, l'unica cosa che avrei voglia di fare è proprio quella di alzarmi e di andarmene via per evitare di ascoltare; saranno sempre le solite domande : siete riusciti a combinare qualcosa? Te la sei portata a letto? Se si, com'è stato? È brava?
Argomenti per i quali, sinceramente, provo solo un grandissimo disgusto.
Cam sorride e annuncia con nonchalance :" Tutto apposto. Domani, al suo compleanno,me la faccio"
I suoi amici sorridono e si complimentano con lui come stesse per compiere un'azione che merita la medaglia d'onore.
Sta davvero facendo una cosa così importante da doverla condividere con tutti?
"Allora, vieni?"chiede Matt accanto a me.
In questo momento capisco di non essere in una bella situazione: non ho ancora chiesto il permesso ai miei genitori, ma non posso dire di 'no' a Matt.
"Ehm..certo"forzo un sorriso.
Spero non capisca che sto mentendo.
"Matthew Espinosa, non mi dire che provi qualcosa per quella la"ridacchia Cameron.
"'Quella là ha un nome, idiota"rispondo subito.
Se c'è una cosa che non sopporto è l'arroganza e la maleducazione e Cameron ha sicuramente entrambe le caratteristiche. Inoltre, non lo sopporto anche per come mi ha trattata ieri.
"Ah davvero?"ironizza.
Se ne stanno tutti zitti e io mi sento davvero fuori posto.
Voglio solo andarmene via.
Mi alzo, e non appena lo faccio, Nash dice:"Dove vai?"
"Il più lontano possibile da lui"
"Faresti un favore a me e anche a Susan, se lo fai"
Resterei qui solo per farlo soffrire, ma non mi importa.
"Lascialo stare. "Mi rassicura Nash.
"Sì, Cris. Lascia stare tutti che è meglio"
Mi sposto da Nash per poter guardare Cameron e per chiedergli:"Mi spieghi che cosa ti ho fatto? Perché ce l'hai con me?"
"Il nome 'Susan' ti dice qualcosa?"chiede guardandomi dritta negli occhi e mandandomi brividi lungo tutto il corpo.
"Cris, dico sul serio, lascialo stare. La sua testa è posseduta da quella vipera, perciò questa discussione è una battaglia persa"
"Grazie amico, mi fa davvero piacere vedere che sei dalla mia parte"ironizza Cameron.
Nash si gira e gli lancia immediatamente un'occhiataccia per zittirlo, poi torna a concentrarsi su di me con i suoi bellissimi occhi azzurri.
"Stagli lontana il più possibile se non vuoi perdere la tua sanità mentale"ridacchia e io ricambio.
"Ma che carini"commenta Cameron.
Non lo sopporto più.
Lo odio.
Per fortuna, suona la campanella e io mi allontano subito da questo gruppetto per tornarmene in classe e per poter prendere il cellulare per scrivere a Cass e a Trevor, dato che in questo momento saranno già svegli.
"Vieni lo stesso alla festa questa sera?"domanda Matt raggiungendomi.
"No, non voglio passare la serata a prendermi insulti da Cameron e da Miss Perfezione"
Alla sola idea della serata in compagnia di quei due, mi vengono i brividi.
"Cosa? No, tu vieni"
Mi dirigo verso l'aula di inglese e Matt si avvicina per dire:" Dopo parliamo"
Mi fisso come obiettivo della giornata quello di cercare di evitare Matt in tutti i modi per smettere di sentir parlare di quella stupida festa.
La lezione di inglese è una delle mie preferite in assoluto , perciò non mi meraviglio quando mi rendo conto che la campanella sta già suonando.
È sempre così: le materia noiose durano un'eternità, quelle interessanti un battito di ciglia.
È durante l'ora di geografia che la mia testa si trova a pensare a ragazzo che di solito sta sempre seduto dietro di me...odio il modo in cui si comporta con me. Non sono mai stata abituata all'odio delle persone proprio perché prima nessuno aveva motivo di odiarmi p di trovarmi fastidiosa.
Il suono della campanella è musica per le mie orecchie e mi fiondo subito fuori dalla classe per potermene andare a casa e magari per stendermi a letto per ascoltare un po' di musica per dimenticare questa lunga giornata.
Mentre cammino per il corridoio, non posso fare a meno di notare il bellissimo sorriso di Sam, che in questo momento è in compagnia di Nash. Sono così contenta che lei sia finalmente riuscita a trovare il coraggio di rivolgergli parola.
Quando finalmente mancano solo due passi all'uscita, ecco che il mio cammino verso la felicità viene ostacolato dalla ragazza dai capelli ricci e neri che si avvicina per chiedere:"Ho bisogno che confermi questi gossip: tu e Matt siete stati insieme questa settimana e vi siete già lasciati?"
"Cosa?"sono completamente sconvolta da questa domanda.
Da dove può aver tirato fuori questa storia? E anche se fosse, sarebbero affari miei.
Mi preparo a dare una risposta breve e semplice, ma purtroppo vengo interrotta dall'arrivo di Matt :"Dobbiamo parlare"
"Possiamo parlare in un posto diverso da questo? Siamo in mezzo al corridoio"suggerisco.
"Non devo dirti molto. Credo che ormai tu abbia capito che Cameron è un cretino e che quando si tratta di Susan esagera sempre. È come se perdesse la testa."
'Perdere la testa' è dire poco, ma annuisco per farlo continuare.
"Ti prego, vieni alla festa. Non puoi lasciare che uno come Cameron ti rovini la serata"
"Non ho alcuna intenzione di passare la serata alla festa della persona più antipatica della terra...non sono stata nemmeno invitata!"cerco di giustificarmi.
"Ma è un'ottima occasione per integrarsi a scuola e per farti nuovi amici. Ripensaci, ti prego"
La festa è l'occasione perfetta per conoscere meglio le persone che frequentano i miei stessi corsi e per trovarmi qualche nuovo amico, ma ancora non sono convinta.
"Ci penserò"
"Perfetto allora. Cameron passerà a prenderci alle 20.00. Sii puntuale"chiude il discorso, dando per scontata la mia presenza alla festa, e, dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte, se ne va via.
Io rimango imbambolata in mezzo al corridoio come una cretina, e mi ci vuole qualche secondo prima di riprendermi.
Quando finalmente esco da scuola e prendo il cellulare per mettere un po' di musica, sullo schermo noto dieci chiamate da parte di Trevor.
Oh no.
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MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...