'Passeremo il pomeriggio a studiare e basta' mi ero detta, e invece stiamo facendo tutt'altro che pensare al nostro progetto per la scuola. Certo, la cosa non mi infastidisce, ma più che altro mi sorprende dato che non immaginavo che ci si potesse divertire così tanto con Cameron... In questo momento lo guardo che nuota fino al bordo della piscina e poi appoggia le braccia per tirarsi fuori e la prima cosa che noto è che la sua maglietta resta perfettamente incollata al corpo, mostrando i suoi addominali. Non riesco a distogliere lo sguardo per ben dieci secondi, poi miracolosamente ci riesco...
"L'acqua non è poi così calda... " si lamenta passandosi la mano per tirarsi su i capelli bagnati.
"Ma davvero?"ironizzo.
Siamo ad Ottobre e qui a Miami è normale che la temperatura sia ancora abbastanza elevata, ci sono infatti ventisei gradi, ma questo non vuol dire che sia il momento per farsi il bagno in piscina perché l'acqua è piuttosto fredda, inoltre il venticello non aiuta per niente.
"Andiamo a cambiarci, altrimenti rischiamo di prenderci il raffreddore " suggerisco.
O meglio, io mi cambierò mentre lui cercherà in qualche modo di arrangiarsi dato che non ha portato il cambio con sé... In fondo, perché avrebbe dovuto farlo? Nessuno dei due pensava che la giornata si sarebbe conclusa in questo modo.
"Vado in bagno per primo" canticchia e aumenta il passo per non perdere il posto.
Per me è meglio così, almeno avrò un po' di tempo per starmene tranquilla nella mia camera e cambiarmi senza il pensiero che qualcuno dietro la porta stia aspettando proprio me! Apro l'armadio e tiro fuori una felpa non troppo pesante ma abbastanza lunga da coprirmi il sedere. Ad essa ci aggiungo uhm parodi leggings neri, e per oggi andrà bene anche così.
Afferro i vestiti bagnati dal letto e li stropiccio in una specie di palla gigante... Tanto dovranno comunque in lavatrice e poi dovranno essere stirati. Afferro la maniglia della porta e tiro per aprire. Mi manca quasi il respiro quando esattamente davanti a me trovo Cameron con il petto nudo e la parte inferiore del corpo coperta solo dall'asciugamano.
"Hai l'asciugatrice?"chiede.
Quasi non riesco a far uscire nemmeno una parola dalla mia bocca visto ciò che in questo momento mi sono trovata davanti. Ora capisco perché le ragazze vadano così pazze per questo ragazze nonostante non abbiano assolutamente idea di come sia realmente il suo carattere. Basterebbe che si togliesse la maglietta durante una delle partite per farle crollare tutte ai suoi piedi.
"Ehm... Sì, ovvio, voglio dire... Certo" balbetto e mi schiaffeggio mentalmente per a figuraccia appena fatta. Mi faccio spazio per andarmene via e mostrargli la stanza in cui c'è l'asciugatrice, ma lui mi afferra il polso per farmi voltare di nuovo nella sua direzione. I nostri sguardi si incontrano immediatamente e sento il mio corpo riempirsi di brividi...
"Cosa c'è?"chiede.
"Niente, perché?"mento.
"Sei tutta rossa"dice.
E ora? Non posso di certo dirgli la verità, ossia 'scusa, ma i tuoi addominali sono talmente perfetti che mi hai fatto quasi svenire'. No.
"Non è che hai la febbre?"chiede avvicinandosi e appoggiando la mano sulla mia fronte.
Il modo in cui mi guarda preoccupato, il suo corpo così vicino al mio... Mi manca seriamente il respiro e il mio cuore comincia a battere così rapidamente che rischia di uscirmi dal petto. Mi allontano da lui facendo un passo indietro e sussurro:" Può essere... Dai, seguimi, ti mostro dov'è l'asciugatrice"
Mi segue fino al piccolo sgabuzzino al piano inferiore e lo aiuto a mettere i suoi vestiti bagnati. Cerco di fare tutto il possibile per fare le cose velocemente perché non sopporto di sentire il suo sguardo puntato su di me...
STAI LEGGENDO
MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...