MY DILEMMA IS YOU

~110~

Canzoni per il capitolo:

~Xavier Rudd - Follow The Sun

~Tom Misch & Carmody - With You

L'ansia dentro di me sale sempre di più a causa della paura della reazione dei miei genitori. Saranno sicuramente infuriati e questa non me la perdoneranno mai. Per non parlare dei genitori di Cameron che sicuramente ora mi odieranno per aver messo nei casini i loro figli.

Che casino.

"Siamo pronti all'atterraggio. Vi ringraziamo per essere saliti su questo aereo e speriamo che il vostro viaggio sia stato piacevole"dice la signorina all'altoparlante.

L'aereo atterra e io mi slaccio la cintura per potermi alzare in piedi e stiracchiarmi perchè non sento più le gambe.

"Pronta ad affrontare i nostri genitori?"chiede Cam avvicinandosi a me.

"No"dico forzando un sorriso.

"Non potranno prendersela tanto, l'abbiamo fatto per una giusta causa"

"Lo spero"dico.

Anche se me ne fossi andata per la causa piú giusta della terra, i miei genitori si sarebbero incavolati lo stesso quindi evito di crearmi inutili speranze.

"Andiamo, la macchina ci sta aspettando"canticchia Cam, afferrando la mia valigia e andando avanti per controllare il parcheggio.

Non posso evitare di sentire dentro di me sensazioni incredibili e gli chiederei volentieri di smettere di sorridere in quel modo solo per placare la serie di emozioni che si susseguono dentro di me.

È cosí strano tornare qui dopo neanche quattro giorni, sembra che non sono nemmeno andata a Los Angeles e sembra che non ci sia stato alcun funerale.

"Cosa c'è?"chiedo, notando la sua espressione preoccupata.

"Ah niente, eccola"

Ci avviciniamo all'auto e sembra non avere danni. Di solito in aereoporto ci sono molti ladri e sembra abbastanza strano che qualcuno non abbia tentato di aprire l'auto di Cam. Infondo è meglio cosí.

Già il fatto di trovarmi a pochi metri dalle casette in cui risiedono i miei genitori mi mette ansia. Sento la loro rabbia già da qui.

Cam tira fuori la chiave dell'auto e la gira nella serratura per aprire l'auto. Appoggiamo le nostre cose nel bagagliaio e poi ci sistemiamo all'interno dell'auto.

"Tutto okay?"chiede mentre mette in moto l'auto.

Vorrei potergli parlare liberamente e potergli confidare ciò che sento dentro di me, ma ci sono Nash e Sam, e anche se so che di loro mi posso fidare, non mi sento comunque in vena di parlarne.

"Non lo so... Ho solo paura di ció che succederà adesso"

"Passerà ai tuoi"dice appoggiando una mano sulla mia coscia e facendomi immediatamente rabbrividire.

Perchè deve sempre farmi sentire in questo modo strano?

Prendo un respiro profondo e cerco di allontanare pensieri strani che mi vengono in mente.

"Non parlo solo di loro. Parlo di tutti in generale. Della reazione dei miei genitori al mio ritorno, di come tutti reagiranno quando sapranno che io e te stiamo insieme. Già mi immagino Susan, Lexy e anche Matt pensare 'lo sapevo.' "

Riesco a vedere il suo sguardo pensieroso anche attraverso il buio. Immagino che anche lui la pensi allo stesso modo. Tutta la situazione è cosí strana ma piacevole.

"Si, se l'aspettavano tutti ma adesso è successo e devono abituarsi a vedere noi due che stiamo insieme e basta. Alla fine sono affari nostri e se noi decidiamo di stare insieme va bene."

Mi cresce un piccolo sorriso in volto e ha completamente ragione. Ha sempre avuto ragione su tutto.

Appoggio la mia mano sopra la sua e la stringo. L'afferra e se la porta alla bocca per stamparmi un piccolo bacio.

"Avrei dovuto scommettere"ridacchia.

"A proposito di cosa?"chiedo.

"Sapevo già da un po' di tempo di piacerti e ora sarei pieno di soldi se avessi scommesso"dice.

Stronzo.

Falsifico una risata e lui ride ancora di piú.

"Tu provavi già qualcosa per me?"chiedo con tono serio.

So che Cameron pensava che io provassi qualcosa per lui da parecchio tempo, addirittura prima che lo capissi anche io. Ma lui, da quando prova qualcosa per me? Quando l'ha capito?

"Si, dal giorno in cui mi sei venuta addosso in corridoio e mi hai guardato negli occhi non riesco a smettere di pensare a te"ammette.

Non ricordo bene quel giorno. So solo che gli sono andata addosso e che ci siamo guardato negli occhi per qualche secondo e che poi siamo stati interrotti da Susan che mi ha detto 'ridicola' o qualcosa del genere.

"... Non avrei mai pensato di dirtelo e anche se avessi mai smesso di provare qualcosa per te me ne sarei stato zitto"

"Perchè? Tanto avevi già ipotizzato la mia cotta per te"

"Si, ma avevo comunque i miei dubbi. Il fatto che tu tornassi sempre da Matt mi metteva sempre sulla strada sbagliata. Ogni volta che ti vedevo con lui mi rassegnavo e mi dicevo 'ma che ho in testa? Non vedi che lo ama?'. Ma poi mi bastava anche solo avvicinarmi a te o anche toccarti per capire che allo stesso tempo provavi qualcosa anche per me. Era tutto un casino"

Già. Lo era anche per me. Ero talmente presa da Matt che non mi ero accorta che in realtà mi stava usando per qualche piano malato ideato da Susan.

Devo ancora parlare sul serio con lei a proposito di quel fatto e sinceramente non vedo l'ora. Voglio sentire le sue scuse.

"Ammetto di averci messo davvero tanto a capire di provare qualcosa per te"

Sapevo di provare qualcosa per lui ma cercavo di mascherarlo e di ingannare me stessa. Stavo con Matt, mentre lui stava con Susan e non volevo fare casini, anche se alla fine ci sono stati lo stesso.

"Non importa. L'importante è che tu e io ora siamo insieme okay?"

Annuisco e lui distoglie lo sguardo dalla strada per sorridermi e per guardarmi dritta negli occhi.

Ció che sento dentro di me è indescrivibile. Non avrei mai pensato di provare qualcosa di cosí forte per una persona, eppure eccomi qua con qualcuno che non avrei mai creduto potesse diventare cosí importante per me.

Abbiamo passato solo qualche giorno a Los Angeles, eppure sono serviti parecchio per capire quanto Cameron stia diventando essenziale nella mia vita e quanto lui sembri tenerci a me.

So che è presto per dirlo, dato che sono passati solo pochi giorni da quando ha confessato di provare qualcosa per me, ma sono sicura che questo nuovo inizio con lui sarà diverso e semplicemente incredibile.

Sono arrivata a Miami tre mesi fa e non pensavo che cambiare città avrebbe anche cambiato una parte di me stessa. Tantomeno pensavo che la mia vita si sarebbe trasformata in un caos totale. Ma una parte positiva c'è in tutta questa storia: ho trovato una persona in grado di riportare ordine e serenità nella mia vita.

Cosa succederà quando arriveremo a casa o quando torneremo a Miami? Non lo so.

Mi basta sapere che ci sarà lui accanto a me per ricominciare questa nuova avventura insieme.

N/A:
Ricordo a tutte che se volete, potete seguire la page ufficiale della storia su instagram @cristinastories inviatemi le vostre creazioni, le vostre domande e guardare i video dei personaggi

Ed ecco finito il primo libro di My Dilemma Is You!♥️

Il seguito è "My dilemma is you 2" 💕

Ci tenevo anche a ringraziare tutte le persone che sono arrivare alla fine di questo libro. Veramente, grazie di cuore! Siete delle persone fantastiche. Amo tantissimo i vostri commenti e giuro che ogni volta che ne leggo uno, la mia giornata migliora. Grazie mille per le tante visualizzazioni e i tanti voti ;)
Spero che anche il secondo vi appassioni cosí tanto come il primo ❤️

A presto ❤️