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Per fortuna, durante la maggior parte del film Matthew è rimasto accanto a me per consolarmi ogni volta che qualche lacrima rigava il mio volto a causa delle dolci frasi che i protagonisti si pronunciavano a vicenda. Quando usciamo dalla sala, il finale mi torna in mente e non posso fare a meno di cominciare a respirare profondamente per trattenere di nuovo le lacrime. 

"Come fai a piangere per un film del genere?" Chiede Susan guardandomi disgustata.

"La vera domanda è : come fai a non commuoverti dopo un finale del genere?"domando.

Susan sbuffa e dice:"È una grande cavolata"

Potrei usare centinaia di aggettivi dispregiativi per definire Susan, ma in questo momento l'unico che mi viene in mente è 'insensibile'. è quasi impossibile non sentire qualcosa dopo aver visto quel film, ed è incredibile che lei abbia il coraggio di definirlo come una grandissima cavolata. Chi diamine si crede di essere? 

"Non è così male" commenta Carter.

"Io mi aspettavo un finale più sconvolgente... del tipo lui che risorge o qualcosa del genere" spiega Taylor, e non sinceramente non riesco a capire se stia scherzando o se sia serio... 

Matt avvolge il braccio attorno alle mie spalle e accarezza dolcemente il mio volto con la mano libera. 

Poi mi stampa un bacio sulle labbra e dice:"Noi dureremo per sempre"

Potrà sembrare una frase banale, ma in questo momento non fa altro che tirarmi su di morale e farmi tornare il sorriso.

"Vomito"dice Taylor.

Scoppiamo tutti a ridere per il modo in cui mister bandana ha detto quella frase... beh, tutti tranne Susan e Cameron che anzi, sbuffano contemporaneamente e si voltano l'uno verso l'altra per dirsi qualcosa. 

"Bene ragazzi, credo che per noi sia ora di andare. Ci vediamo in giro" saluta Carter, portandosi dietro Taylor, Susan e Maggie, la ragazza che non avevo mai visto. Lei è davvero carina, ed è stata decisamente più educata della biondina. Secondo Matt potrebbe nascere qualcosa tra lei e Carter, e in effetti il ragazzo le è stato accanto per tutta la serata, mentre lei lo guardava con occhi dolci. 

Qualche minuto dopo anche Matthew se ne va, lasciandomi da sola con Cameron... Volevo chiudere la serata in bellezza, ma a quanto pare la mia richiesta non poteva essere esaudita. 

"Non era male il film" Cameron interrompe il silenzio.

"Giá... Non smettevo di piangere"spiego. 

"Ho visto, Matt continuava a consolarti"

"Anche tu consolavi Susan." rispondo, ricordando perfettamente le loro mani intrecciate.

"No. Dato che continuava a sbuffare le ho preso la mano e le ho detto di resistere ancora un po'"dice.

"Ha un bel caratterino... "sussurro, nella speranza che non mi abbia sentita sul serio. So bene cosa succede quando si parla male di Susan con lui. 

Lui sorride:"Sì, hai ragione. Ed è proprio per questo che sta cominciando a stancarmi..."

"In che senso?" 

"Non riusciresti a capire"dice evitando di guardarmi negli occhi.

Decido di non insistere troppo. Se non vuole dirmi il motivo, allora va bene così, visto che non ha alcuna importanza per me. 

"Quand'è che dobbiamo scontare la pena?" Chiede.

Sorrido per le parole che ha scelto:"Mercoledí. Mentre Lunedí ci troviamo per il progetto."

"Si. Casa tua o casa mia?" 

"Come vuoi"dico.

"Casa tua è meglio. Non voglio mia sorella o i miei genitori che gironzolano attorno. Ci disturberebbero e basta"decide e io non posso fare a meno di accettare. 

Il solo pensiero di me e Cameron che passiamo un intero pomeriggio insieme non fa altro che farmi rabbrividire, e quanto pare lui lo nota. 

"Hai freddo?" Chiede.

"Un po'... ma resisto"

Si toglie la giacca in pelle nera e resta solamente in camicia rossa e nera. Poi appoggia la giacca sulle mie spalle e sussurra:"Certo... come no"

Certe volte sa essere davvero stronzo, ma ammetto che in casi come questo, sa essere dolce, anche se credo che non se ne stia assolutamente rendendo conto. 

"Grazie"sorrido mettendo anche il cellulare dentro una delle tasche, per evitare che lo perda. Poi lo recupererò.

"Niente"

Finalmente arriva mia madre, che si ferma esattamente davanti a me e abbassa il finestrino:"Cameron, sei da solo?" domanda subito. 'Ciao mamma! No, non hai fatto per niente ritardo. E sì, il film era proprio bello' le direi. Possibile che Cameron sia stato il suo primo pensiero? 

"I miei genitori sono ad una cena e faranno un po'tardi. Ma non importa, aspetterò"risponde Cameron con un sorriso talmente falso che chiunque si accorgerebbe di quanto possa essere bravo a recitare in questo momento, chiunque tranne mia madre. 

"Sali. Ti diamo noi un passaggio fino a casa."propone mia madre.

"Grazie mille. Adesso avviso i miei genitori"risponde Cameron immediatamente, come se stesse aspettando quella proposta da una vita. 

Faccio il giro dell'auto per andare a sistemarmi davanti, ma quando apro trovo Kate, tranquillamente accomodata su quello che dovrebbe essere il mio posto. "Che ci fai qui?"chiedo.

"Volevo accompagnare la mamma"risponde. "Ti toccherà stare dietro"

Senza fare troppe storie, mi vado a sedere sui sedili posteriori, cercando di mantenere una certa distanza dal ragazzo accanto a me. 

La macchina va avanti ad un'alta velocità per i primi dieci minuti, poi mia madre rallenta:"Oh fantastico! C'è anche il traffico"sbuffa.

Decido di appoggiarmi per qualche secondo con la testa al finestrino, ma alla fine mi addormento, lasciando che la stanchezza abbia la meglio su di me. Non sento più nulla, riesco solo a sognare delle immagini sfuocate di me da piccola, che corro felice per il parco insieme a Cass e Treovor. Poi, una voce dolce e profonda comincia a chiamare il mio nome... "Cris".

Poi continua ed insiste:"Cris, tra poco siamo arrivati... "

Apro lentamente gli occhi e sento subito una leggera differenza tra dove avevo appoggiato la testa prima e dove mi trovo adesso. Il mio corpo è appoggiato addosso a qualcosa di morbido e profumato... Ci metto qualche secondo per capire che sono tra le braccia di Cameron. 

Sollevo lentamente la testa e,  se non fossi totalmente rincoglionita dal sonno, sarei scattata rapidamente via da lui.

"Siamo quasi arrivati"ripete sorridendo. 

"Ah"mi limito a dire imbarazzata, poi chiedo a mia madre:"Potresti accendere il riscaldamento?". Il mio corpo è completamente pieno di brividi... Non mi ero resa conto di quanto facesse freddo nell'auto. 

"Siamo quasi arrivati, resisti un po'"dice lei. 

Non  riesco a smettere di pensare a me che dormo comodamente tra le braccia di Cameron... Come diavolo è successo?  Mia madre deve essere sicuramente finita in qualche curva e io sarò andata addosso a lui senza rendermene conto.

"Eccoci qua"annuncia mia madre quando arriviamo davanti a casa dei Dallas.

"Grazie mille per il passaggio!Buonanotte a tutti"dice ad alta voce, in modo che tutti possano sentirlo.

Poi guarda me e sorridendo sussurra:"A lunedì"

Gli passo la giacca e lo saluto prima che se ne vada via. 

Quando arrivo a casa e mi infilo sotto le coperte, riesco ad addormentarmi solo grazie al ricordo delle sue braccia strette attorno al mio corpo e al suo profumo. 

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Triplo aggiornamento oggi! Contente? 😉😘

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