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Canzoni per il capitolo:

~ Selena Gomez - The Heart Wants What It Wants

~Mad World - Gary Jules

Faccio subito di "no" con la testa.

Non esiste che io mi metta a parlare con mia madre proprio adesso, no. Già la giornata non sta andando bene, ci si mette in mezzo anche lei che la peggiora ed è fantastico.

"È preoccupata per te"sussurra Meredith.

Sbuffo e allungo il braccio per prendere il cellulare.

Appoggio all'orecchio e dico quasi sussurrando:"Pronto"

"Cris ,ma che cosa ti è saltato in testa? Sei impazzita? Come hai potuto disubbidire? Saresti andata a trovarla quest'estate, cosa ti costava aspettare qualche mese? Perchè hai messo in mezzo anche Cameron? Lo sai quanto si sono preoccupati i suoi genitori?..."

Mentre parla ad alta voce allontano dall'orecchio il cellulare perchè rischio veramente di rimanere senza udito.

Quando è arabbiata e parla al telefono posso anche evitare di mettere l'altoparlante, ci pensa già lei con la sua voce fastidiosa.

"Mamma... Posso..."dico per cercare di parlare ma lei continua senza interruzioni e vedo Cameron che cerca di trattenersi dalle risate.

Gli tiro una gomitata e lui fa spallucce:"Che c'è? "

Alzo lo sguardo al cielo e mi guardo in giro mentre mia madre parla e parla.

"...come pensi di tornare a casa? Scommetto che state vivendo come dei barboni..."

La mia concentrazione passa dal discorso idiota di mia madre a Trevor che si è presentato al funerale.

Non ci credo.

Ha avuto la faccia tosta di venire qui dopo tutto quello che ha fatto a Cass?

Guardo Cam che si irrigidisce subito.

"Che cosa ti ha detto prima?"chiede.

Sento che se gli dico che Trevor si è confessato andrà lì e non finirà molto bene, perciò decido di mentirgli.

"Niente, mi ha solo detto le solite cose: che è colpa mia, che non c'entra nulla nonostante le cose che ha detto la madre di Cass"

Mia madre parla ancora e non so che cosa fare. So che il suo discorso continuerà per un bel po' peró devo fermarla.

"Mamma... Mamma aspetta... Torneremo domani o questa sera okay? Ciao"chiudo la chiamata.

Riconsegno il cellulare a Meredith e torno da Cam che non riesce a staccare gli occhi da Trevor.

"Cosa c'è?"chiedo.

"Quel tipo non mi piace per niente"dice.

"Va bene, ora andiamocene. Non voglio che succeda qualcosa durante un funerale"

Torniamo a casa di Cass e sistemiamo le nostre cose dentro le valige, in modo che domani mattina quando partiremo presto usciremo di casa in poco tempo e non rischieremo di perdere l'aereo o qualsiasi cosa.

Se dovessi descrivere questa giornata con una sola parola, userei sicuramente : silenziosa.

In casa Patcher nessuno ha avuto il coraggio di aprire bocca per dire una qualsiasi cosa e mi trovo ad essere completamente d'accordo con questa cosa. Oggi è stato difficile per tutti dire addio ad una persona che aveva un ruolo così importante nelle nostre vite.

"Sei ancora sveglia?"chiede Cameron, voltandosi verso di me.

"Sì"sussurro.

Ci siamo messi a letto circa un'ora fa, ma non sono riuscita ancora a prendere sonno a causa dei troppi pensieri nella mia testa.

"Non riesco a smettere di pensare a Cass e soprattutto al comportamento di Trevor. Non posso crederci che sedici anni di amicizia siano stati mandati a quel paese in un solo giorno"spiego.

"Non pensarci più, Cris. Persone del genere non meritano neanche di avere un posto nella tua testa. Una volta che saremo tornati a Miami, starai meglio. Te lo prometto"afferra la mia mano sotto le coperte e fa intrecciare le nostre dita lentamente.

Mi volto per guardarlo ed incontro i suoi occhi scuri e profondi illuminati dalla semplice luce debole proveniente dall'esterno. Se qualcuno, qualche mese fa, mi avesse detto che il trenta dicembre mi sarei trovata a condividere lo stesso letto con Cameron o addirittura che si sarebbe offerto di accompagnarmi a Los Angeles, gli avrei riso il faccia.

è incredibile quanto la vita possa sorprenderti e possa permetterti di avere accanto persone uniche, come lui.

Mi sposto lentamente per incontrare le sue labbra morbide e una volta raggiunto il mio obiettivo non riesco a fermarmi.

Ogni volta che sono accanto a lui è come se sentissi la necessità di passare altro tempo con lui e anche di stargli ancora più vicina per paura che se ne possa andare via.

Cameron è come una dipendenza per me.

Afferra il mio volto e approfondisce il bacio rendendolo più intenso.

"Buonanotte, piccola"sussurra interrompendo subito il bacio e prendendo dei respiri profondi.

"Notte, Cam"rispondo spostandomi tra le sue braccia per appoggiare la testa sul suo petto.

MY DILEMMA IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora