"Mi mancano i pancake di tuo padre."ridacchia Cass mentre riparliamo dei 'vecchi' tempi, se possono essere definiti tali. Quando abitavo a Los Angeles, la domenica mattina Cass e Trevor venivano a casa mia solo per mangiare i pancake cucinati da papà.
"A me manca passare le serate con voi... Non vedo un'horror da tanto, solo perché ho paura di guardarlo da sola" dico.
"Ti ricordi quella vota in cui Trevor si è spaventato così tanto che ha lanciato i popcorn per aria?"prende in giro Cass, e non posso fare a meno di ridere. Trevor è sempre stato l'unico a riuscire a guardare un film horror fino alla fine senza mai prendere paura, ma quella volta pensavamo che non riuscisse più a riprendersi.
"Cass, ti ricordo che tu non abiti a Miami e che posso venire a vendicarmi quando mi pare e piace" risponde Trevor offeso.
Abbiamo parlato per tutto il pomeriggio e ammetto che mi ha fatto davvero bene passare un po' di tempo con i miei migliori amici, anche se solo attraverso una chiamata su Skype. Mi distraggo per un momento dalla conversazione solo quando mi arriva un messaggio:
*Matthew:
Allora? Sei partita?*
Partita? Non mi sono nemmeno vestita per uscire, figuriamoci essere già partita.
Rispondo:
*A Matthew:
Tra un po' parto. Ti chiamo quando sono quasi arrivata.*
Saluto i miei amici e corro verso l'armadio per tirare fuori qualcosa di decente da mettermi addosso. E come al solito, non ho niente da mettermi. Uno dei tanti problemi che noi ragazze abbiamo quando dobbiamo uscire con qualcuno. Controllo ogni singola maglietta, felpa, ma non trovo nulla, nonostante il mio armadio sia pieno.
Alla fine mi arrendo e prendo le prime cose che trovo, poi salgo in auto della mamma per andare finalmente al cinema. Ci mettiamo un bel po' ad arrivare a causa del traffico... A quest'ora del sabato tutti escono per passare una bella serata, ed è ovvio che la città sia parecchio affollata.
Quando finalmente arrivo, chiamo Matthew:"Amore" risponde.
"Dove sei?"chiedo e in sottofondo sento la voce fastidiosa di Susan. A quanto pare, é già arrivata.
"All'entrata numero 2. Per trovarla, basta che cerchi un piccolo gruppetto di ragazzi vestiti in modo strano, tipo metalli"dà indicazioni.
Comincio a girovagare in cerca della famosa entrata 'numero 2' e del gruppo metallaro, ma il problema è che ci sono così tante persone che è quasi impossibile distinguere tutte. Perciò decido di chiedere aiuto a qualcuno. Mi guardo attorno per cercare di avvicinarmi ad un gruppo di ragazzi che possano sembrare affidabili, e ne individuo subito uno. Quel ragazzo dagli occhi verdi l'avevo già visto uno dei miei primi giorni di scuola, quando ero in ritardo e per sbaglio gli sono andata addosso.
"Scusate, sapreste dirmi dove si trova l'entrata numero due?"domando al suo gruppo. L'unica ragazza del gruppo mi guarda sorpresa, mentre il ragazzo che già conoscevo di vista sembra aver appena visto un fantasma... Forse non avrei dovuto chiedere aiuto a loro.
"Certo, è da quella parte" balbetta occhi verdi, e io mi allontano subito. Certo che ce ne sono di persone strane a questo mondo!
Le indicazioni date sono giuste, infatti riesco finalmente a vedere Matthew e gli altri ragazzi in lontananza.
"Ciao" saluto aggiungendomi al gruppo.
"Amore"si avvicina Matt lasciandomi un bacio sulle labbra.
"Cosa andiamo a vedere?"chiede Nash.
"Colpa delle stelle"dice Cameron.
"Che schifo... Non voglio nemmeno sapere chi abbia avuto la geniale idea di scegliere quel film. Manca qualcuno?" Chiede Susan.
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MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...