Passare le notti in bianco non è uno dei miei hobby preferiti, eppure non ce l'ho fatta a chiudere occhio perché non potevo fare a meno di pensare a Susan, Cameron e mia madre. Sono riuscita a chiudere gli occhi solo verso le sei del mattino, quando finalmente la stanchezza ha avuto la meglio su di me. Sono sicura che per tutto il giorno di oggi sembrerò tipo uno zombie, con gigantesche occhiaie in volto, e che questa sera non riuscirò nemmeno a tenere gli occhi aperti durante il film che andrò a vedere con Matthew. Sì, alla fine abbiamo deciso di passare la serata insieme dato che mia madre, dopo la mia bugia, ha deciso definitivamente di non farmi andare a Los Angeles.
Decido di scendere dal letto quando ormai i raggi del sole che colpiscono il mio volto diventato insopportabili. Afferro il cellulare per controllare l'ora e mi meraviglio di me stessa quando vedo che sono solamente le dieci... Veramente ho dormito solo quattro ore? Rimango sorpresa quando noto anche due messaggi. Li apro:
*Trevor:
Ricordati che alle undici e mezza abbiamo la chiamata su Skype!*
Ma certo! Mi ero quasi dimenticata. Alla fine abbiamo deciso di fare una videochiamata, dato che la loro assenza nella mia vita si fa parecchio sentire.
*Susan:
Se volevi rovinare tutto tra me e Cameron ci sei riuscita*
Che dire? Poteva cominciare in modo migliore questa giornata? A quanto pare no...
Cominciare la giornata con un messaggio di Susan e soprattutto dormire poche ore di notte, mi fa venire solo voglia di uscire di casa per andare a prendere una boccata d'aria fresca. Ed è proprio ciò che faccio. Tolgo il pigiama e mi metto addosso qualcosa di decente, poi, senza dire nulla a nessuno, esco e comincio a passeggiare avanti e indietro per il quartiere.
Ed è quando vedo il ragazzo antipatico dai capelli scuri che vorrei teletrasportarmi nella mia stanza per evitare anche solo di scambiare un'occhiata con lui. Cammina tranquillamente con il suo cane gigante, è uno di quei bellissimi labrador biondi e coccoloni che tutti sognano di avere da piccoli.
Sono vicina a casa mia, qualche passo e sono arrivata, perciò mi affretto. Cammino rapidamente e quando gli passo accanto penso di avercela fatta, ma mi rendo conto di essermi sbagliata non appena lo sento chiamarmi:"Cris"
Mi volto nella sua direzione e la prima cosa che gli chiedo è:"Tu e Susan avete litigato a causa mia?"
"Come fai a saperlo?" domanda.
Tiro fuori il cellulare dalla tasca degli shorts e mostro il messaggio della sua ragazza.
"Non abbiamo litigato per te"ridacchia." Ci mancherebbe altro"
"Sempre più simpatico"ironizzo"E allora per cosa?"
"Per una cosa che succedeva fin da troppo tempo. Ma non sono affari tuoi e non c'entri niente"spiega.
"Va bene"sussurro distogliendo lo sguardo e sbuffando quando noto mia madre che ci fissa con felicità. Le mancano solo gli occhi a cuoricino in questo momento...
"Cameron"lo saluta, attirando la sua attenzione.
"Signora Evans"sorride Cameron.
"Come stai?" Chiede lei avvicinandosi e sorridendogli, quasi come se fosse uno di famiglia. Ma perché prova così tanta ammirazione nei suoi confronti? E perché Cameron sembra divertirsi così tanto?
"Bene, lei?"
Ma è possibile che sia cosí simpatico con tutti, mentre con me no?
"Bene. Mi farebbe piacere riavere te e la tua famiglia a cena. La scorsa volta siamo stati davvero bene"
Non posso farle a meno di lanciarle un'occhiataccia per farle capire che non voglio assolutamente che si ripeta una serata come quella di qualche giorno fa, ma lei mi ignora e continua a chiacchierare allegramente con Cameron.
"Anche i miei genitori hanno trovato davvero interessante la sua famiglia"spiega gentilmente Cameron guardandomi, poi torna a concentrarsi su mia madre"sono sicuro che saranno contenti del suo invito"
Non ci credo. Questo non è Cameron.
"Perfetto"conclude mia madre e se ne va via, facendomi l'occhiolino di nascosto quando Cameron non la guarda più. Deve avere sicuramente qualche problema o tic all'occhio... Non può avermi veramente fatto l'occhiolino, quasi come se inventando di nuovo i Dallas mi avesse fatto solo un favore.
"Ma che ti è preso?" Chiedo a Cameron avvicinandomi e parlano a bassa voce in modo che mia madre non senta.
"Niente. Mi sono comportato in modo educato con tua madre! Faccio sempre così per conquistarmi la simpatia degli adulti"ridacchia.
"Ah capito. E invece con me ti comporti da stronzo... perché?" domando curiosa.
"Perchè non mi interessa esserti simpatico"dice facendomi l'occhiolino.
"Sei proprio antipatico"
"E a te questo piace"dice.
"Cosa?" Chiedo scossa da quella sua affermazione.
Ma che problemi lo affliggono?
"Tesoro, il tuo computer sta facendo un suono strano. Credo si stia rompendo"grida mia madre e la guardiamo. Quel 'suono strano' deve essere sicuramente la chiamata su Skype da Cass e Trevor, perciò è meglio che mi muovo a rientrare in casa per evitare di perderla.
"Bene, non ti faccio più perdere tempo."alza la voce Cameron per farsi sentire meglio da mia madre.
"A sta sera"dice alzandomi il mento e dandomi un bacio sulla guancia.
Rimango immobile a causa di questo suo gesto. Non mi aspettavo che quel ragazzo avesse il coraggio di avvicinarsi per darmi un bacio sulla guancia, non dopo tutto l'odio che c'è tra di noi. Mi lascia talmente scossa che riesco a sussurrare:"Ehm... ciao..." solo quando è troppo lontano per sentirmi.
Un'attimo. Ha veramente detto 'questa sera'? Mi aspettavo che ci sarebbe Matt e forse anche Nash, ma speravo con tutto il mio cuore che Cameron avesse preferito starsene a casa con la sua fidanzatina cheerleader.
Entro in casa con il pensiero ancora fisso su quel bacio. Non riesco ad allontanarlo, è più forte di me!
Quando arrivo nella mia stanza, rispondo alla chiamata e rimango sorpresa nel vedere in uno dei quadratini di Skype una ragazza dai capelli viola chiaro... Ci metto un po' a capire che si tratta di Cass, la mia migliore amica.
"Cris, finalmente! Stavamo per richiamarti" esclama Trevor.
"Scusate, ero fuori con mia madre. Cass, che ti sei fatta ai capelli?"domando.
"Nuovo look. "risponde fredda afferrando una sigaretta e accendendola nella sua stanza.
Trevor deve avere sicuramente notato la mia faccia a dir poco sconvolta, ed è per questo che interviene subito facendomi varie domande. Rispondo, ma non posso fare a meno di fissare Cass e di studiare attentamente il suo comportamento... Quella non è la mia migliore amica, no. Non si sarebbe mai permessa di toccare nemmeno una sigaretta. Qualcosa sta succedendo e io non vedo l'ora di concludere la videochiamata per parlarne da sola con Trevor.
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MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...