La giornata è andata avanti nel seguente modo: io che cercavo di camminare rapidamente da una classe all'altra per non incrociare nessuna delle persone che conosco, Susan che, durante i corsi che abbiamo in comune, si pavoneggiava dicendo di aver fatto apposta a far vincere la squadra di Cameron perché si considera una persona buona e caritatevole, Sam che per fortuna mi ha fatto compagnia in bagno, durante la ricreazione e mi aiutava con la mia caviglia. Fa meno male, ma ho chiesto qualcosa in infermeria giusto per essere sicura. Sono sicura che non sia qualcosa di grave.
"Allora, sta sera ricordati di passare a casa mia per le otto, va bene? Ricordati di portare dietro qualche trucco, perché io non ne ho. Anzi, facciamo per sette. Anzi, per le sei. Sai, non si sa mai. Chissà quanto ci vorrà a prepararmi! Anzi, vieni a casa con me. Passiamo prima a casa tua e poi andiamo dritte da me per cominciare a mettermi a posto" parla velocemente, prendendo raramente fiato. L'agitazione è chiara sul suo volto.
"Sam, stai tranquilla. Alle sei sarò a casa tua, promesso." la tranquillizzo abbozzando un sorriso in volto e afferrandole la mano. "Adesso devo andare. Ho promesso a Kate che l'avrei aiutata con matematica quando sarei tornata a casa. Ci vediamo sta sera" le dico allontanandomi.
"Alle sei, ricordatelo. Anzi, te lo ricorderò io. Ti chiamerò. A dopo" la sento balbettare dietro di me mentre esco dalla classe.
Sam sa farsi prendere facilmente dal panico, ma sono più che sicura che, quando vedrà Nash, tutta quella paura che racchiude dentro di sé, svanirà. Passerà una serata tranquilla con il ragazzo per il quale prova qualcosa da tanto tempo e se la godrà per bene.
Sto per uscire da scuola quando una persona mi si mette davanti, impedendomi di andarmene. E per mia grandissima sfortuna, si tratta di Matthew... Per tutto il giorno non ha fatto altro che evitarmi e guardarmi male, come se in palestra avessi supplicato io Cameron di scegliermi e di starmi accanto quando mi sono fatta male. Non capisco, comunque, perché la colpa debba ricadere sempre su di me, quando non faccio assolutamente nulla. La verità è che Matthew si mette da parte, senza parlarmi per giorni, e poi ne esce improvvisamente arrabbiato perché nel frattempo ho passato un po' di tempo con i miei amici. Se una persona non vuole far parte della mia vita, va bene. Ma non può pretendere di andarsene e di tornare quando diamine gli pare.
"Devo parlarti" dice con voce dura. " Mi ha dato davvero fastidio che Cameron ti abbia accompagnata anche oggi a scuola... è come se tu e lui lo faceste di tutto per stare insieme. "
"Stai parlando sul serio?" Chiedo sorpresa.
"Negli ultimo giorni nomavate fatto altro che parlare, sorridervi e scambiarvi occhiate. Per non parlare del fatto che ieri pomeriggio vi siete trovati a casa tua. Cris spiegami che cosa sta succedendo"mi supplica.
"Spiegami che cosa sta succedendo a te! Negli ultimi giorni non hai fatto altro che evitarmi e comportarti in modo strano, e adesso vieni qui e mi fai la scenata del fidanzatino geloso? Matt, quante volte te lo devo dire che tra me e Cameron non c'è niente? Tu e Susan sembrate ossesionati da questa stupida storia. Lo sanno tutti che io e lui siamo come cane e gatto e che non adremo mai d'accordo. Perciò, o ti dai una calmata o non lo so... Ma sono stanca di dover litigare con te e, soprattutto, di ripeterti sempre le stesse cose. "dico smettendo di guardarlo.
La verità è che mi sta facendo davvero innervosire. Odio ripetere la stessa cosa più e più volte.
"Sto solo dicendo che non mi piace che passi più tempo con lui che con me"ammette.
"Non passo più tempo con lui. Solo perchè siamo stati insieme un pomeriggio, questo non vuol dire che stiamo sempre insieme"
"Certo come no... "sbuffa, facendomi incavolare ancora di più. Sembra di star parlando con un bambino.
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MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...