"Come sarebbe a dire che non hai voglia di lavorare?" Le chiedo alzandomi in piedi.
La voce è uscita dalla mia bocca con un volume più alto del previsto, ma in questo modo almeno abbiamo attirato l'attenzione della classe. Sono sicura che se Susan si manterrà al piano, tutto finirà bene e finalmente potremo cominciare il nostro progetto insieme a qualcun altro!
"Non ho alcuna intenzione di mettermi a lavorare con persone prive di creatività. Ciò che hai proposto, non va bene. In quante lingue te lo devo dire per fartelo capire?"prosegue lei alzandosi dalla sedia e guardandomi negli occhi con una rabbia che sembra quasi reale.
"Sei solo una cretina. Cosa pensi che possa c'entrare l'anno di invenzione dei tacchi con quello che stiamo facendo adesso?"dico.
Susan si sposta in modo che il banco che prima ci divideva, non lo faccia più. è parecchio inquietante in questo momento, ma cerco di convincermi del fatto che questo sia tutta una recita... Perché lo è, vero?
"Non osare avvicinarti di più" minaccio facendo un passo indietro.
"Se no, che mi fai?"provoca lei afferrandomi le spalle e spingendomi.
Con la coda dell'occhio vedo due ragazzi correre in questa direzione e capisco di chi si tratta solo quando uno dei due afferra il corpo di Susan per allontanarla da me. Nash e Cameron ci stanno dividendo, Cameron ha le braccia attorno alla mia vita e mi stringe forte in modo che non possa sfuggire alla sua presa per andare contro la sua fidanzatina.
"BASTA"dice il prof correndo verso di noi.
Lo so che sembra una cosa esagerata da fare per non passare dei pomeriggi insieme, ma chi sopporterebbe Susan per piú di un'ora?
"CALMATEVI"grida il prof.
Io e Susan ci guardiamo preoccupate per qualche piccolo istante, mentre i ragazzi cercano di allontanarci ancora di più. Adesso la cosa può andare avanti in due modi: il primo, il professore ci manda dalla preside, che sicuramente prenderà dei provvedimenti per il nostro comportamento. Il secondo, riusciamo a cambiare compagno senza troppi problemi.
"Cameron vai con Cris, Nash vai con Susan"decide il professore, lasciandoci tutti a bocca aperta.
Gli occhi verdi di Susan si spostano in pochissimi secondi da me a Cameron e e viceversa per la sorpresa.
"Prof, ora che ci penso posso stare comunque con Cris..."propone la cheerleader.
E in questo momento mi trovo ad essere d'accordo con Susan. È già tanto se passerò il pomeriggio a pulire la palestra con Cameron, non ho alcuna intenzione di passare con lui anche altri giorni per il progetto!
"Si ha ragione. Sono sicura che troveremo una soluzione che ci farà andare d'accordo"spiego, ma il professore sembra non voler in alcun modo darci ascolto. Anzi, sembra parecchio arrabbiato.
"A LAVORO ORA"grida.
Io e Susan ci scambiamo un'occhiata prima di andare via con i nostri compagni, e capisco subito che questa volta me la farà pagare sul serio. Dovrò in qualche modo cercare di farle capire che non era mia intenzione fare il progetto con Cameron, cosa che secondo il punto di vista di Susan sarà sembrato al contrario. Sono anche sicurissima che in questo momento starà pensando che tutto questo l'ho fatto per portarle via il fidanzato, cosa assolutamente sbagliata.
Cameron mi afferra il polso e mi trascina via con sé :"Andiamo"
Mi libero dalla sua presa e passo davanti a lui per andare a sedermi vicino al suo banco. Non posso crederci. Prima Susan, adesso Cameron!
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MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...