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Rimango a bocca aperta quando vedo la casa di Sam davanti a me : è grandissima, con un giardino gigantesco e una piscina altrettanto grande..

Cerco di riprendermi e digito sullo schermo il messaggio per Sam:

*Ciao Sam, sono fuori* e appena schiaccio invia, vedo la mia amica correre felice nella mia direzione.

Mi abbraccia e mi sussurra accanto all'orecchio:"Ciao Cris. Meglio che ci muoviamo! Non vorrai fare tardi?"

"Certo che no"rispondo.

Da quello che mi ha detto Sam, il punto d'incontro con i ragazzi è un po' distante dal nostro quartiere, perciò ci toccherà prendere l'autobus per metterci poco tempo.

Mentre ce ne stiamo sedute nel mezzo di trasporto, io e la ragazza dai capelli castani ci raccontiamo un po' delle nostre vite. Mi ha detto che non ha mai avuto molti amici e che per lei la scuola è sempre stato un ambiente un po' brutto, in cui non è ancora riuscita ad inserirsi. Io le ho raccontato dei miei due migliori amici e della mia vita nell'high school di Los Angeles.

"Wow, allora questo posto deve proprio sembrarti uno schifo."ridacchia.

Le dò ragione annuendo. Non posso fare a meno di ripensare a tutte le avventure che ho avuto in quella scuola...

"Sai, si vede che ti piaceva la tua vita nella vecchia scuola. Vorrei essere stata fortunata come te, nelle amicizie."dice.

"Io non riesco ancora a capire perché Cameron non ti lasci frequentare i suoi amici e perché ti lasci sempre da sola. Insomma... È tuo fratello!"

Lei cerca di sorridere per nascondere la tristezza."Ecco diciamo che io e Cameron non siamo molto uniti. Si siamo fratello e sorella, viviamo nella stessa casa ma non ci parliamo molto anzi, devo dire che per me è già tanto se la mattina mi saluta. Siamo come due estranei."dice e guarda per terra come se ci fosse qualcosa. "Sono sempre stata sola"si sente dalla voce che le lacrime le stanno per bagnare il volto.

Respira profondamente e continua:"E lo saró per sempre"

Il pochi secondi, le lacrime scorrono rapidamente sulla sua pelle e la tristezza nasconde il sorriso che prima le aveva illuminato il volto.

Allungo la mano verso la sua, e afferrandogliela, sussurro dolcemente:"Non sei più sola, ci sono io"

Un piccolo sorriso si fa spazio tra le lacrime e per me questo è un piccolo traguardo. Nessuno merita di soffrire così tanto e nessuno merita di essere trattato in questo modo dal fratello. Qualcuno dovrebbe proprio dare una bella lezione a quel Cameron Dallas.

"Grazie"sussurra avvinando la felpa grigia al volto per asciugarselo. Strano che indossi un capo d'abbigliamento così pensante con trenta gradi fuori...apro la bocca per soddisfare la mia curiosità, ma mi interrompe dicendo:"Siamo arrivate"

Non appena scendiamo, davanti a noi vediamo una gigantesca pista per gli skate, affollata come avevo immaginato. Non posso fare a meno di notare lo sfondo della spiaggia che rende il paesaggio meraviglioso. Sapevo che Miami fosse una splendida città, ma non così tanto.

Tutto questo non fa altro che darmi la carica di energia positiva di cui avevo bisogno per affrontare questa giornata! Andrà tutto bene, me lo sento.

Ci guardiamo attorno alla ricerca dei ragazzi e la mia attenzione viene attirata da un ragazzo dai capelli scuri che fa delle fantastiche acrobazie con lo skate.

È quando si ferma che capisco che si tratta di Cameron.

Logicamente se lui è lì, vuol dire che Matt e gli altri saranno sicuramente nei paraggi e spostando lo sguardo li vedo subito.

Io e Sam ci avviciniamo ai ragazzi, intromettendoci in un qualche strano discorso

"Si, cavolo. Mi sono sentito uno schifo" dice Nash, e dopo questa sua affermazione, tutti si girano per salutare me e la mia amica.

"Vieni qui"Matt mi indica il posto accanto a lui, e io non ci penso due volte prima di obbedire.

"Continua"dice Jack a Nash.

"Si giusto. Appena sono entrato in camera sono corso subito in bagno e sono andato a vomitare tutto quello schifo . Non ho dormito per tutta la notte. Non mi ricordo niente"racconta il ragazzo dagli occhi azzurri.

La mia attenzione si sposta immediatamente sulla ragazza dai capelli scuri e ondulati seduta accanto a me, che abbassa lo sguardo, come se in questo momento volesse trovarsi dall'altra parte del mondo. Sono davvero curiosa di sapere che cos'è successo tra lei e Nash ieri sera...

"Voi invece?" Domanda Nash.

"Io sono stata bene. Non ho bevuto molto alla festa, quindi non ho avuto prob-"cerco di finire la frase, ma vengo interrotta da una voce più scura e forte della mia.

"Voi che ci fate qui?" Chiede Cameron riferendosi a me e a Sam.

Immaginavo che non avrebbe gradito la nostra presenza.

"Le ho invitate io, e gli altri erano tutti d'accordo"spiega Matt.

"Allora io posso chiamare Susan"dice subito Cameron tirando fuori dalla tasca dei jeans il cellulare.

"Matt ha detto 'ed erano tutti d'accordo', perciò per far sì che ci sia anche Susan, la maggioranza deve accettare questa tua proposta. Cosa completamente impossibile dato che nessuno vuole vederla"lo ferma Nash.

"E vuoi vedere loro?"chiede Cameron.

Questo ragazzo si dimostra sempre più arrogante e antipatico.

Lo odio quanto non ho mai odiato nessuno, lo giuro.

"Si. Loro sono nostre amiche e sono piú simpatiche della tua fidanzatina"dice Nash.

"Ma non vi da fastidio andare in giro con loro?"

"Perchè? Sono carine e tutto. Che problema c'è?" Chiede Carter.

Cameron si limita a scuotere la testa e a sedersi per terra.

"Non è per questo. Solo... Le trovo fastidiose e insopportabili"

È in questo momento che sento di potergli fare un grandissimo favore togliendo il disturbo, perciò mi alzo in piedi e avviso tutti:"Io me ne vado"

Faccio pochi passi, purtroppo, perché il biondino mi afferra il polso e mi chiede:"Perchè?"

"Non ha senso che resti qua. Non ho intenzione di passare la giornata a vederlo incazzato e subirmi suoi insulti solo perchè mi odia"

A differenza degli altri, Cameron non mi guarda neanche."Cameron è un coglione. Lascialo stare! A noi piaci"sorride Matt.

Gli altro ragazzi annuiscono, mentre Cameron sembra solo scioccato.

"Grazie ragazzi. No veramente, siete davvero dei veri amici. Basta che arrivi una ragazza qualsiasi e voi vi lasciate convincere in meno di cinque secondi"commenta Cameron.

'Mantieni la calma, Cris. Mantieni. La. Calma' penso tra me e me.

"Cameron stattene zitto. Ci piace perchè non è snob come Susan e perchè fino ad adesso è l'unica che è riuscita a tenerle testa"spiega Nash.

"Certo...come no...cambierete tutti idea su Susan prima o poi"sussurra Cameron.

"Cameron,sei veramente cosí convinto di riuscire a cambiarla?"chiede jack ridendo.

Cameron annuisce.

Mi fa sorridere il fatto che un ragazzo come lui possa veramente pensare di avere la forza di cambiare una ragazza come Susan...

"Bella impresa." Commenta Carter.

"Resta"dice Matt guardandomi.

Con grandissimo dispiacere, decido di dargli ascolto e di restare qui con i ragazzi. La giornata sta andando non come previsto e spero solo che possa migliorare se ignorerò Cameron.

MY DILEMMA IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora