Le ore pesanti a scuola più il cibo poco digeribile della mensa hanno reso la mia giornata a dir poco vivibile. Il mio unico obiettivo, dal suono della campanella, è proprio quello di uscire da questo posto e di potermi stendere sul mio divano per riposarmi.
Non appena esco dalla classe, sento il mio cellulare vibrare nella tasca della felpa e, quando prendo il telefono, trovo il nome 'Trevor'. Sono settimane che non sento i miei migliori amici e sinceramente non ho mai avuto tempo di contattarli a causa dei tanti casini che sono successi.
Mi sento in colpa.
<<Trevor>> rispondo.
Si sentono solo dei rumori in sottofondo e non si capisce niente.<<Trevor?>> Chiedo alzando un po' la voce per farmi sentire.
<<Chiudi la chiamata, non fare l'antipatico>> dice una ragazza in sottofondo e sono sicurissima che si tratti di Cass. Ma che cosa sta succedendo?
<<Trevor?>> Domando immobile in mezzo al corridoio con il cellulare davanti alla bocca.
<<Cris... Io...>> la chiamata si spegne subito. Cosa sta succedendo?
L'ansia comincia a prendere il sopravvento, e richiamo immediatamente Trevor con la speranza che mi risponda subito. Non riesco a capire che cosa stia succedendo e soprattutto che problemi abbia Cass... Dalla voce che aveva, la situazione non sembrava essere per niente in ottimo stato.
Segreteria telefonica.
Non posso crederci.
Richiamo ancora e ancora ma nessuno dei due mi risponde. Sbatterei questo stupido telefono a per terra a causa della rabbia, ma con questo peggiorerei solo la situazione.
<<Tutto bene?>> Chiede Nash dietro di me. Mi volto e si acciglia subito.
<<No>> dico poggiandomi una mano sulla fronte per passarla sui capelli e spostarli dalla faccia.
<<Cosa c'è?>> dal tono della voce sembra preoccupato.
<<Io... Non lo so... Ho ricevuto una chiamata da un amico di Los Angeles e penso sia successo qualcosa di grave>>
<<Prova a richiamarlo>>
<<Giá fatto, ma non risponde>>
Non capisco il senso della chiamata se poi mi ha attaccato in faccia. C'era così tanto rumore in sottofondo e non capisco veramente che cosa possa essere successo. Sinceramente non voglio neanche saperlo anche perché ho già tantissimi problemi per la testa, ma devo scoprire che cosa voleva dirmi perché sono sua amica e non può trattarmi così.
<<Usa il mio, se vuoi. Magari ti risponde>> propone Nash.
Accetto volentieri la sua proposta e afferro il telefono per digitare rapidamente il numero del mio amico. Spero davvero che risposta, anche se di solito con i numeri sconosciuti non lo fa mai.
<<Dai... Trevor...>> sussurro nella speranza che risponda e sembra che la mia richiesta venga accolta quando mi risponde:<< Pronto>>
<<Trevor! Che cosa sta succedendo?>> Chiedo ad alta voce
<<Cris?>>
<<Si sono io. Adesso spiegami che cosa sta succedendo.>>
Sta zitto per qualche secondo e sento solo le lamentele di Cass in sottofondo.
<<Niente>> dice infine.
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MY DILEMMA IS YOU
Fanfiction(IL TITOLO IN INGLESE È GIUSTO.) «Voglio dimenticare il passato e tutti i problemi, per ricominciare con te, che sei riuscita ad occupare i miei pensieri fin dalla prima volta che ti ho vista, che sei riuscita a cambiare la mia giornata con un sorri...