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Come avevo previsto, siamo stati svegli tutta la notte per raccontarci le nostre avventure. Ho saputo che Set ha continuato ad insistere per avere il mio numero, dato che l'ho cambiato, e che ha anche cercato di contattarmi su Skype, per fortuna che mi sono eliminata l'account. Inoltre, pare che Trevor stia uscendo con una ragazza e che le cose si stiano facendo sempre più serie! Cass invece sta aspettando ancora la sua anima gemella, e non avevo dubbi : lei non è mai stata una ragazza che perde tempo con le piccole storielle.

Siamo andati a letto alle cinque, credo. Stavamo ridendo per una figuraccia che Cass ha fatto e poi siamo crollati. La sveglia suona ormai per la terza volta perché non ho fatto altro che rimandarla e, quando prendo il cellulare per rimandarla di nuovo, noto che sono già le undici e mezza.

Mi stiracchio e ripasso mentalmente il programma di oggi. Prima cosa da fare : cercare di svegliare questi due dormiglioni, ed è una specie di 'mission impossible'. Seconda cosa: farci un giro per il centro di Miami. Ma quella è la parte più facile.

"Ragazzi, credo sia ora di alzarsi"dico.

Sbuffano e si lamentano mentre io cerco in tutti i modi di svegliarli, ma senza ottenere buoni risultati.

"è quasi mezzogiorno! Muovetevi!" insisto.

La loro risposta? Due cuscini buttati addosso a me. Non riesco ad arrabbiarmi, anzi, sorrido. In questo momento mi rendo conto che certe cose non cambiano proprio mai...

Questo momento mi ricorda tanto i nostri soliti pigiama party che amavamo fare da piccoli. Passavamo la notte svegli anche fino alle sei del mattino, e, siccome ero sempre la prima ad alzarmi, rompevo le scatole a Cass e Trevor perché da sola mi annoiavo troppo. La loro risposta è sempre stata la stessa di oggi!

Finalmente si alzano e, dopo esserci cambiati, andiamo in cucina per fare colazione. Soliti cereali, solito latte... Alla fine decidiamo di andare a mangiare da Starbucks.

Il sole splende, fa caldo ed è la giornata perfetta per uscire con gli amici! Andiamo in direzione del centro e mi fermo ogni tanto per guardarmi attorno e per cercare di non perdermi. Non voglio di certo fare una brutta figura con Trevor e Cass.

Ma quei due mi conoscono anche troppo bene, ed è per questo che ad un certo punto Trevor mi chiede:"Sei sicura di sapere dove stiamo andando?"

Gli lancio un'occhiataccia:" È da una settimana che sono qui! Ovvio che so dove stiamo andando"

"Possiamo fidarci?"chiede Cass guardando Trevor e sorridendo.

"Non capisco da dove possa venire tutta questa poca fiducia nei miei confronti..."mi fingo offesa.

"Non te la prendere ma ti ricordo che l'ultima volta che siamo andati in una città che dicevi di 'conoscere' ci siamo persi, e anziché metterci dieci minuti per tornare a casa, ci abbiamo messo un'ora e mezza"mi ricorda Trevor avvicinandosi e avvolgendo il braccio attorno alle mie spalle.

"I miei genitori si sono davvero arrabbiati quella volta! Mi hanno messa in punizione per una settimana"ridacchia la mia migliore amica.

"Okay, va bene! Possiamo evitare di pensare ai vecchi tempi? So quello che faccio"li incoraggio.

Dovrebbero avere almeno un briciolo di fiducia in me. Sono cresciuta e sono cambiata... No, in realtà non credo proprio.

Arriviamo davanti a Starbuck, come sempre, pieno di persone. Io e Cass ci sistemiamo fuori, mentre Trevor va dentro a ordinare. Non appena mi siedo al mio posto, vedo Matthew passeggiare con una ragazza dai capelli scuri che credo di non aver mai visto scuola.

I due ridono e sembrano così in sintonia...

"Pianeta Terra chiama Evans"dice Cass passandomi la mano davanti al volto.

Ma io non riesco a distogliere lo sguardo da quel sorriso così spontaneo e dal modo in cui lei scherza con lui.

"Forse è sua sorella"commenta Cass guardando in direzione dei due ragazzi.

"Non mi importa... Può fare ciò che vuole"dico tornando con la testa sulla terra.

" È molto carino lui"confessa Cass sorridendo. "Certo, Set era meglio"

"Cass..."

"Cosa c'è? Dico solo ciò che penso. Però non è male! Mi stavi parlando di lui ieri sera, no? Vi ci vedo bene insieme..."

"Ecco qua"ci interrompe Trevor appoggiando sul tavolo le varie cose da mangiare e da bere."Di che si parla?"chiede sedendosi accanto a me.

"Del fatto che come al solito mi hai scelto la bevanda sbagliata! Perché quella di Cris l'azzecchi sempre?"si lamenta Cass prendendo la brioche in mano.

"WOW, ma chi è quella?"chiede Trevor ignorando Cass.

Guardo nella direzione che mi indica ed ecco che la vedo : oggi indossa una gonna nera e una camicetta bianca. Non mancano gli accessori fosforescenti, ovviamente. Cammina a testa alta, facendosi spazio tra le persone quasi come se fosse una specie di celebrità.

"Oh, quella è Susan. è tipo la ragazza più famosa della scuola, o qualcosa del genere"spiego dando un morso al mio muffin al cioccolato.

"Cris, torna a Los Angeles, fallo per la tua salute mentale"mi consiglia Cass continuando a guardare la bionda.

"Per quale motivo dovrebbe essere così famosa?"domanda Trevor.

"Perché è fidanzata con quel ragazzo"spiego indicando il ragazzo dai capelli scuri.

Mi viene da ridere : a differenza della fidanzatina, lui sembra voler essere da qualsiasi altra parte. Ha lo sguardo perso, sbuffa e tiene in mano i sacchetti delle compere di Susan.

"Carino..."dice Cass squadrando Cameron.

Proprio nel momento esatto in cui sollevo lo sguardo dal mio muffin, incontro lo sguardo di Cameron. Mi stava guardando? I miei occhi restano puntati sui suoi per secondi, ma che sembrano essere diventate ore. Decido di ignorarlo e torno a concentrarmi sui miei due migliori amici, che non fanno altro che prendere in giro Susan.

MY DILEMMA IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora