Il mio fottutissimo 394

20

"Scommetto che c'è una vista stupenda." Dice con faccia sognante e io annuisco. La parete di vetro che c'è nel soggiorno dà vista a gran parte del quartiere.
A quest'ora, che è tramonto, il panorama è spettacolare. Mentre la notte ci sono innumerevoli luci dappertutto. Per questo adoro tanto casa mia, passavo ore a leggere o a fare altre cose nel soggiorno solo per la meravigliosa vista.

Il suono dell'ascensore quando si ferma ci fa capire che siamo arrivati. Usciamo da quell'aggeggio e arriviamo davanti alla porta di casa mia.
Quando suono ad accoglierci è Patty, la domestica. È molto simpatica, sta con noi da anni, è una donna sulla quarantina ed è soprattutto lei che si occupa di mio fratello.

"Ale!" Mi abbraccia leggermente dandomi un bacio su ogni guancia. Sorrido ricambiando il saluto. Entriamo dentro e, come immaginavo, il grande soggiorno è illuminato dai raggi del sole che sta tramontando.

"ALE!" La voce del mio fratellino mi fa girare verso di lui. Mi abbasso alla sua altezza permettendogli di abbracciarmi. Lo stringo forte a me concedendogli anche dei baci sulla testa. Mi era mancato così tanto..

"Chi sono quelli?" Mi sussurra nell'orecchio mentre siamo ancora abbracciati.

"È il tuo fidanzato?" Chiede ancora quando ci stacchiamo. Sgrano gli occhi.

"No!" Sento Mad ridacchiare e roteo gli occhi trattenendo un sorriso. Ma come gli salta in mente?

"Quando arriva papà?" Chiedo mentre ci dirigiamo tutti in camera mia.

"Entro cena." Risponde per poi farmi un'altra domanda.

"Fra pochi giorni te ne andrai,vero?" Fa con voce malinconica

"Si..." Rispondo tristemente.

"Ma tornerò per le vacanze di natale." Dico e mi ricordo che fra meno di quattro settimane sarà Natale

Mi butto sul mio caro vecchio letto. Mi era mancato tanto anche lui. Nathan segue i miei gesti, così come Mad, solo che si butta su di me. Rido leggermente e accendo la tv.
Cameron invece si è seduto sulla poltrona vicino alla finestra e sta fissando il tramonto.

"Che guardiamo?"

"Dovevamo finire la seconda stagione di stranger things!" Dice entusiasta. Aww, non è andato avanti senza di me.
Nonostante non sia del tutto per uno della sua età, lo guarda lo stesso, si è innamorato di questa serie.

"Giusto." Rispondo e cerco il punto in cui eravamo arrivati.

"Io l'ho finita, praticamente-" Fa Mad ma la interrompo.

"Non spoilerare." La guardo con occhi serrati e lei si mette a ridere

"Okay okay okay, sto zitta."

Faccio partire l'episodio e i due si concentrano sulla tele. Il mio sguardo invece è su Cameron. È fermo lì da tutto il tempo. A cosa starà pensando?

Continuiamo a guardare la tv finché il rumore del campanello non ci fa distogliere lo sguardo.
È sicuramente mio padre, tende a suonare sempre pur avendo le chiavi.
Vado ad aprire io per poi accoglierlo con un caloroso abbraccio.

"Ciao tesoro." Mi da un bacio sulla guancia per poi spostare lo sguardo sui miei due amici. Ha cambiato espressione all'improvviso, sembra lo turbi qualcosa.

"Loro sono Madison e Cameron." La mia amica saluta educatamente mio padre con un largo sorriso e Cameron si limita a una stretta di mano.
Mio padre la ricambia semplicemente, niente sorriso, niente battutina...strano.

"I miei sono tornati a casa, noi prendiamo un taxi e andiamo."

"Ah..va bene, allora...a domani?"