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La primavera è arrivata da qualche giorno. È passato quasi un mese da quando le nuove coinquiline, mia e di Cameron, sono venute. A quanto pare quando Kylie intendeva che sua sorella è uguale alla cugina, intendeva proprio letteralmente. Hanno anche gli stessi gusti in fatto di ragazzi a quanto pare. Infatti cerca sempre di stare con Cameron, non gli toglie gli occhi di dosso.

La gelosia è una brutta bestia.

Sempre in mezzo stai ehh.

Oggi è domenica, ed è anche il compleanno di Jack J. Selena ha organizzato una piccola festa nella sala del campus. Ci sono stata una o due volte lì da quando sono in questo college
Nella sala c'è un biliardino, dei puff sparsi, e dei divanetti. Non è neanche l'unico posto in cui sono andata poche volte. Ci sono un pò di negozi più infondo al campus, ma non ho mai sentito il bisogno di andarci. Anche perchè probabilmente non c'è qualcosa che mi interessi più di tanto. Oggi però penso ci andremo per fare un pensiero a Jack.

"Torni a Toronto per le vacanze di primavera?" Mi chiede Cam mentre camminiamo verso la biblioteca.

"Penso di si." È molto probabile. Almeno che mio padre non decida di viaggiare mi sa proprio che tornerò in Canada.

"Tu?"

"Vado a Los Angeles."

"Mettimi nella tua valigia." Faccio fissandolo negli occhi e lui si mette a ridere. Ho sempre voluto andare a Los Angeles. È anche una delle città in cui c'è un'università in cui ho fatto richiesta. Ho intenzione di studiare economia. Cam invece farà biochimica. Probabilmente non ci vedremo più come adesso, almeno che non veniamo ammessi nella stessa università.
Fra le università che ho scelto ce n'è una che si trova proprio qua a Miami, un'altra vicino a San Francisco, a Chicago, New York e altre ancora. Io e mio padre abbiamo già preparato quasi tutto per le iscrizioni, così come sicuramente tutti gli altri studenti che hanno intenzione di proseguire gli studi.

In questi tempi sto andando molto bene. Perfino in biologia. Ho raggiunto la media della B. Beh, che dire, dovrebbero fare Cam santo.
Sinceramente non vedo l'ora di superare gli esami. Sento di poter riuscire a prendere il voto massimo e questa cosa mi darebbe una grandissima soddisfazione.

Poco dopo arriviamo in biblioteca e ci sediamo.

"Magari chiamo mia madre che cerca di convincere tuo padre." Fa ridendo e muovendo le mani in aria. Mi viene in mente quando da piccoli cercavamo di manipolare i nostro genitori con idee del genere per andare negli stessi posti insieme. Devo ammettere che ho proprio una buona memoria..

"Certo, tutti i giorni." Ironizzo. A mio padre l'idea di farmi andare a Los Angeles con Cam non passerebbe neanche per la testa.
Ma questo penso l'abbiate capito da soli.

Cominciamo a svolgere i nostri compiti. Noto Kimberly e Elizabeth a qualche metro di distanza da noi che ci guardano.
Kimberly è in alcuni dei nostri corsi, fantastico no?
Qualche giorno fa sono arrivata nello stesso momento in cui è venuto il prof di arte, quindi quasi tutti i posti erano occupati. E lei si era messa vicino a Cam
Spesso mi manda delle occhiatacce per poi cercare di parlare con il mio ragazzo.
Ha veramente lo sguardo assassino della cugina. Per fortuna c'è Kylie. In queste settimane abbiamo legato di più, e devo dire che è una bella compagnia. La sera quando tutte e due non abbiamo niente da fare spesso guardiamo un film. Oppure chiediamo alle altre di aggiungersi a noi e di fare qualcosa insieme.
La trovo anche molto più matura rispetto ad altre ragazze della sua età.
Adoro la sua semplicità, è anche diventata molto amica di Hayes. Li vedo molte volte insieme.

Da quando ci sono lei e sua sorella però Camerom viene meno spesso a dormire da me. Non so esattamente perchè..forse ci sembra più giusto nei confronti delle nostre compagne.

Sei ore dopo si fa finalmente l'ora di pranzo. Raggiungiamo il mio dormitorio dato che Cam non ha voglia di andare in mensa.

"Mh..hamburger?" Chiede aprendo il frigo e annuisco. Mi appoggio al bancone mentre lui apre la confezione con dentro due hamburger.

"Cosa regalo a Jack?" Sospiro appoggiando il pugno della mia mano sulla guancia.

"Prova con qualcosa legato alla musica."

"Io gli ho preso una scatola di plettri." Scrolla le spalle e mi metto a ridacchiare.

"Beh? È il pensiero che conta, e poi lui li perde sempre, quindi."

Pochi minuti dopo ha finito di cucinare gli hamburger. Prendo della verdura e la aggiungo ai piatti e poco dopo siamo seduti a mangiare.

"Sabato prossimo usciamo da qua?" Mette in bocca un pezzo di hamburger mentre io curvo un sopracciglio.

"Dove vorresti andare?"

"Alla partita tra i Miami Heat e i Los Angeles Lakers."

"Partita di cosa?" Ridacchio.

"Basket, ne hai mai vista una?" Scuoto la testa. Al massimo ne ho vista una di calcio con mio fratello. Penso sia l'unico sport di cui abbia mai guardato una partita dal vivo.

"Andremo lo stesso, e ho già comprato i biglietti, non puoi rifiutare." Mi punta l'indice contro.

In poco tempo finiamo di mangiare e decidiamo di andare a comprare il regalo.

"Mh..una maglietta?" Propone di nuovo Cam. Ci penso su. Mi sa proprio che ci metteremo un bel pò.

[...]

Schicco un ultimo bacio sulla guancia a Jack facendogli un ultimo augurio prima di uscire dalla sala insieme a Cam, Mad e Blake. Sono quasi le dieci di sera, quindi ognuno deve tornarsene nel proprio dormitorio.
In pochi minuti siamo già all'entrata dell'edificio. Blake se ne va a destra dopo aver salutato Mad. Mi aspettavo che anche Cam lo imitasse per andare nel suo dormitorio, ma invece segue me e la mia amica. Beh, dobbiamo sperare di non incontrare bidelli o sorveglianti. Lui sta camminando come se non avesse paura di rischiare, come se fosse sicuro di non poter essere beccato.

Mad dato che è al primo piano ci saluta mentre noi saliamo le scale. Prima di entrare nel mio dormitorio incontriamo Elizabeth. La ignoriamo mentre continua a far bruciare il suo sguardo sulla nostra pelle.

"Era da ben quattro giorni che non venivo." Fa appoggiando le sue mani sui miei fianchi e annullando la distanza fra i nostri corpi. Senza staccarmi dal suo corpo, lo conduco in camera mia prima che Kylie possa uscire dalla sua.

"Quindi sabato vieni?" Chiede appoggiandomi al letto e cominciando a baciarmi la mandibola fino a scendere verso il petto.

A interrompere il tutto è qualcuno che bussa alla porta. Cam sbuffa alzandosi, mentre io vado ad aprire ridacchiando.
È anche strano che bussino a quest'ora dato che sono passate le dieci.
Apro e quasi quasi non sgrano gli occhi nel vedere la sorvegliante davanti a me, dietro di lei invece c'è Elizabeth.

"Che ci fa lui qui?" Mi giro guardando il punto in cui sta guardando la sorvegliante. Cameron è uscito dalla camera.
Merda!

"Ehm..me ne stavo per andare." Avanza verso di noi sotto lo sguardo severo della signora al di fuori della porta.

"Cameron, sono qua da quindici anni." Ironizza lei ridacchiando.

"Mi spiace ma dovrò avvisare il preside."

Non ci credo ancora che le "vacanze" (NON SONO DURATE UNA BEATISSIMA MINCHIA) siano già finite😭

Il mio fottutissimo 394Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora