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"I Lakers?" Fa Shawn storcendo un sopracciglio dopo che Cam gli ha detto a quale partita siamo andati a vedere io e lui. Annuisco sorridendo. Era stata una giornata fantastica.
In questo momento stiamo andando verso i dormitori ed abbiamo pranzato da poco.

"Ma tu Ale devi tifare i Raptors." Scherza Shawn disgustato facendomi ridere. I Raptors sono la squadra di basket di Toronto, per quanto ne so io.

"Mh..penso che lo farò." Ridacchio e Cam mi guarda male, facendomi solamente ridere di più.

"A dopo!" Ci saluta Shawn svoltando a sinistra. Ricambiamo andando a destra.

"Devo studiare economia." Faccio quando entriamo nel mio dormitorio.
Cameron non è nel corso di economia, quindi mi tocca studiare da sola.

"Non vedo l'ora che arrivino le vacanze." Fa invece lui appoggiando il suo zaino.

"Davvero riuscirai a resistere tre mesi senza di me?" Il sorriso si toglie dal suo volto mentre io ridacchio.

"Ti rapisco." Cerca di fare il serio. Appoggia le sue mani sui miei fianchi ma mi ritraggo.

"Non mi distrarre." Scherzo tirando fuori il libro.

"Mh.." Si avvicina di nuovo a me abbracciandomi da dietro. Comincia a lasciarmi una scia di baci lungo il collo.

"Cameron.." Borbotto mentre lui si gusta la scena. Fa scivolare le sue mani lungo i miei fianchi mentre continua a baciarmi. Scende di più con le sue labbra, fino ad arrivare al petto, ma si stacca quando sentiamo il rumore della porta d'ingresso.

"Buongiorno!" Esclama Kylie sorridente entrando seguita da Hayes.

"Ehi." Li saluto. I due se ne vanno in camera di Kylie.

"Mi dimentico che c'è anche lei." Afferma Cameron annoiato per poi sedersi sul divano. Mi metto vicino a lui con in mano il mio libro.

Mi metto a ripetere quel che c'è scritto, sotto lo sguardo profondo del mio ragazzo.

"Continuerai a guardarmi così a lungo?" Chiedo dopo un pò e lui scrolla le spalle. Era da tanto che non lo vedevo fare quel gesto.

"Penso di si." Roteo gli occhi con un sorriso in faccia mentre lui ridacchia.

In momenti come questi mi chiedo come possa fare mio padre a non accettarlo. O ad essere stato arrestato. È come se lo trovassi impossibile, anche se so che non è così.

"Comunque non ho intenzione di stare tre mesi senza di te." Afferma dopo un pò.

"Voglio venire a Toronto." Continua appoggiando la sua testa sul mio ventre. Io comincio ad accarezzargli i capelli.

"Ne sei sicuro?" Ridacchio

"Insomma..sono gli unici momenti in cui puoi stare a lungo con la tua famiglia." Continuo.

"Comunque adesso è meglio se pensiamo al diploma." Dico io ridendo e lui alza gli occhi al cielo.
Man mano che passano i giorni ho sempre più ansia. Ma so che devo dare il massimo, non penso mi darò pace se non avrò tutti voti alti.

"Arrivo." Fa all'improvviso Cam alzandosi per poi andare in cucina. Non capisco cosa voglia fare.

"Noi andiamo in palestra." Kylie esce dalla sua stanza passandomi davanti seguita da Hayes.

"A dopo." Rispondo e loro escono dal dormitorio. Non so se i due stanno insieme o no. Avvolte li vedo scambiarsi baci e coccole. Sono carinissimi. E so che Hayes è un ragazzo d'oro, quindi penso che Kylie sarebbe anche molto fortunata.

Poco dopo arriva Cameron con in mano un piatto. Si siede di fianco a me mettendolo sulle ginocchia. Io a vedere i mandarini e le fragole con sopra la panna sorrido. Ne prende una in mano per poi dirigerla verso la mia bocca.

"Ti adoro." Affermo masticando.

"Lo so." Scrolla le spalle e io scuoto la testa con un altro sorriso che minaccia di uscire.

Continuo a studiare con lui a fianco finché non si fa sera e raggiungiamo i nostri amici in mensa.

"Madison?" Fa Cameron. In effetti Mad e Blake non ci sono, stranamente.

"Non saprei." Risponde Nash iniziando a mangiare.

"Dove andiamo quest'anno?" Chiede poi e sembro essere l'unica a non capire a cosa si riferisca.

"Quest'anno si deve fare in grande." Afferma Carter annuendo e io continuo a non capire. Poco dopo lo sguardo di Cameron si posa su di me.

"Ogni anno scegliamo una meta per andare in vacanza per circa due settimane." Mi spiega e io faccio un "Ahhh."

"L'anno scorso siamo andati a Perth." Aggiunge Taylor appoggiando i gomiti sul tavolo.

"Quest'anno voglio distaccarmi da tecnologia, grattacieli e robe varie." Fa Shawn.

"Anche io. Solamente le palme, la sabbia, un dondolo e magari del succo di cocco." Continua Aaron sospirando.

"Maldive?" I ragazzi tirano fuori varie idee.

"Cercherai di venire, vero?" Chiede Cameron mentre gli altri discutono ancora su dove andare.

"Conosci mio padre." Ridacchio mettendo in bocca un altro pezzo di pizza.

"Tu provaci."

"Al massimo ti rapisco per davvero." Mi circonda la vita col suo braccio.

"Santorini!" Sento esclamare da Tay.

"Oh si! In Grecia!" Continua.

Chissà come hanno fatto gli scorsi anni a mettersi d'accordo.

[...]

Sbatto in faccia il mio test di biologia a Cameron ridendo.

"È solo grazie a me, se non ci fossi stato una F non te l'avrebbe tolta nessuno." Rido ancora di più. Ho preso una A nell'ultimo test di biologia. Penso di non poter essere più soddisfatta di quanto lo sia in questo momento.

"Dopo questa tuo padre deve farti andare, per forza." Afferma lui abbracciandomi da dietro.

Il mio sorriso non si toglie dal volto. Mi viene voglia di gridare per la felicità.
Questo voto potrei anche usarlo come scusa per andare in vacanza con gli altri. Alla fine i ragazzi hanno scelto di andare a Santorini, come aveva consigliato Tay. La Grecia è uno dei tanti paesi che avrei voluto visitare, quindi spero molto di poter andare. Anche se ne sto dubitando. Mio padre è una delle persone più testarde che abbia mai conosciuto. Non molto probabilmente cambierebbe idea su qualcosa, perfino per una A in biologia.

Il mio fottutissimo 394Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora