"Sono un tantino bastardi." Fa Blake ridendo, così come Mad. Stanno discutendo su quanto siano imbroglioni i nostri avversari.
Uno sconosciuto gli ha fatto tornare di nuovo il sorriso.
Alla fine anche lui gioca in una delle squadre della scuola, ma in questo momento ha il braccio ricoperto da un gesso. Se lo è procurato mentre sciava.La partita pochi secondo dopo finisce. Sta volta abbiamo perso 2-1.
Quasi tutti si alzano dalle tribune, leggermente delusi per la perdita.
"Ti va di andare al bar?" Sento chiedere da Blake alla mia amica mentre io smanetto col mio telefono. Alzo un attimo lo sguardo e noto Mad che mi fissa.
"A dopo." Dico sorridendo. Mad mi saluta ridacchiando poi si alzano e se ne vanno. Io invece resto lì per qualche minuto, il tempo che i ragazzi escano dallo spogliatoio, poi decido di raggiungerli.
Appena arrivo lì davanti, come sempre davanti a me ci sono le cheerleader. Le passo davanti e interrompono i loro discorsi. Poi mi fissano da capo a piedi per poi ridacchiare.
Le ignoro e continuo a camminare.
Nel frattempo mi arriva un messaggio, da Mad.
'Non dire nulla a Cameron.'
Sospiro e poi rispondo con un 'Va bene.'
Adesso dovrò inventarmi una scusa dato che di sicuro la prima domanda che mi chiederà sarà: dov'è Mad?
Il primo che esce come al solito è Nash.
"Madison?" Chiede dandomi un bacio.
"Con uno.."
"Blake." Continuo e lui storce un sopracciglio. Penso di poterlo dire almeno a lui.
"Da quando sono amici?" Chiede mentre beve dalla sua borraccia.
"Mh..non saprei." Rispondo così dato che non so esattamente come vanno le cose e che rapporto hanno.
Intanto escono Aaron, Taylor e Matthew.
"Buonasera bellissima!" Saluta allegramente Taylor col suo solito modo di fare il divertente.
"Buonasera!" Ricambio.
"Mad?" Chiede anche Aaron.
"Aveva mal di testa, è andata a dormire." Rispondo io. Nash mi guarda storcendo di nuovo un sopracciglio, ma lo ignoro per non lasciare sospetti a Tay e gli altri.
Poco dopo escono alcuni della squadra avversaria.
"Bastardi."
"Coglioni."
"Brutti.." Ognuno gli insulta in un modo differente e io mi metto a ridere.
Alla fine tutti gli altri escono dallo spogliatoio. Non pensavo che i ragazzi ci mettessero così tanto per fare una doccia e cambiarsi.
"Dov'è Madison?" Domanda Cameron, così come tutti gli altri, appena mi viene incontro.
"In camera sua, aveva mal di testa." Rispondo semplicemente. Lui non sembra molto convinto, ma lascia perdere. Solo adesso noto che neanche Jack G c'è, e in effetti non era neanche alla partita.
"Sta male per Jack?" Chiede Nash senza farsi sentire mentre insieme a tutti gli altri ce ne andiamo verso i dormitori.
"Come fai a saperlo?"
"Le voci passano in fretta, ormai l'unico a non saperlo è Cameron." Ridacchia.
"Adesso sta sempre con quella là...ehm....Anastasia." Afferma cercando di ricordarsi il nome.
STAI LEGGENDO
Il mio fottutissimo 394
FanfictionFANFICTION (CAMERON DALLAS) Alexis è una ragazza di diciassette anni che qualche anno dopo la morte della madre viene convinta dal padre ad andare a studiare in un college a Miami per il suo ultimo anno di liceo. Lì inizia una nuova vita, non da sub...