ALEXIS' POV.
Un'altro bambino segna ancora. Il risultato è 4-1 per la squadra di mio fratello, con 2 gol suoi. Lui adora il calcio. Anzi, adora è a dir poco. Da quando ha iniziato a camminare era sempre con una palla sotto i piedi, anche quando non ci riusciva ancora ce l'aveva sempre in mano. Penso che abbia sempre avuto il calcio nel cuore e in questi ultimi anni il suo amore per questo sport è cresciuto sempre di più, e continua a crescere. Ogni giorno dopo una partita continuava a parlare di quel che gli era successo durante quei sessanta minuti. La sua prima volta qua era la persona più entusiasta del mondo. Anche se si tratta di svolgere un solo allenamento, rimane sempre entusiasta.
"Io me ne vado, ti raggiungo dopo in piscina, bye bye." Dice Mia rivolgendosi a Cameron, gli da un bacio sulla guancia seguito da una sua smorfia.
Finalmente..almeno non dovrò rivederla mai più.. Aspetta.. Cosa?! In piscina?!! Lei?!! Voglio urlare. Chi l'avrebbe invitata a questa?!
Una volta che è abbastanza lontana da noi do libertà ai miei pensieri.
"Hai invitato quella là?" Chiedo curvando un sopracciglio e lui alza le spalle. Okay, adesso davvero gliele stacco..
Perfetto, prevedo una giornata veramente fantastica.
Sento uno sbuffo da Mad che guarda Cameron con sguardo assassino.
Sposto un'attimo lo sguardo sul campo e noto che l'intervallo è finito e il terzo, nonché ultimo tempo, inizia.
"Mi spieghi perché l'hai fatto?" Chiede Mad tornando sul discorso di prima. Me lo chiedo anche io..praticamente potrebbe essere una delle migliori amiche di Elizabeth, ceh, sono fatte l'una per l'altra. Non sopporto le persone troppo e dico TROPPO vanitose e viziate,non posso farne a meno. Manco fossero Obama..
"Mi ha chiesto di passare la giornata a casa sua, io gli ho detto che dovevo venire con voi al parco acquatico e si è autoinvitata..non è colpa mia." Risponde alzando le braccia in aria.
"Nathan sarà traumatizzato dalla viziosità di Mia." Afferma Mad e io ridacchio. Mi immagino già la faccia di mio fratello mentre lei fa la snob. Povero piccolo.
[...]
"Dove se ne sono andati?" Chiede Mad rivolgendosi a me.
"Saranno saliti con l'altro ascensore..il bello è che non l'ho neanche invitata a casa mia." Si mette a ridere.
Siamo appena tornati dal parco acquatico. Ovviamente, siamo stati insieme a quella là. Penso sarebbe potuto essere perfetto se solo non ci fosse stata, si lamentava per ogni minima cosa. Ha anche urlato in faccia a dei bambini che la schizzavano con le pistole d'acqua facendogli piangere. Come fa Cameron a sopportarla?!"A me sta antipatica, non la voglio fra i piedi." Confessa Nathan cingendomi la vita con le sue braccia mentre io gli accarezzo i suoi ricci neri. Ci mettiamo a ridere.
"Ragioni più di Cameron, piccolo." Afferma la mia amica guadagnandosi un sorriso da Nat.
Le porte dell'ascensore si aprono e usciamo da quel coso. Ci troviamo davanti alla porta Cameron e Mia che, come previsto, ci stavano aspettando.
"Puoi toglierti?" Chiedo abbastanza gentilmente a Mia per poter infilare le chiavi. Lei rotea gli occhi levandosi. Pff, qui son io che dovrei roteare gli occhi.
Apro la porta e tutti entriamo.
"Siamo a casa!" Probabilmente mio padre è essere qua, così come Patty. Infatti, pochi secondi dopo ce la ritroviamo davanti.
"Buonasera" La saluto.
"Vi siete diverititi?" Chiede prendendo dalla mani di Nathan il suo borsone.
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Il mio fottutissimo 394
FanfictionFANFICTION (CAMERON DALLAS) Alexis è una ragazza di diciassette anni che qualche anno dopo la morte della madre viene convinta dal padre ad andare a studiare in un college a Miami per il suo ultimo anno di liceo. Lì inizia una nuova vita, non da sub...