Il mio fottutissimo 394

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ALEXIS' POV.

"Perchè?" Mi chiede Mad quando schiaccio il pulsante per tornare al terzo piano. Le porte dell'ascensore si chiudono di nuovo.

Cerco di non rigare le mie guance con le lacrime.

"Hai gli occhi lucidi..che è successo?" Mi chiede cominciando a preoccuparsi.

"Elizabeth."

"Si stava baciando con lei." Rispondo dopo qualche secondo riuscendo a cacciare finalmente le lacrime.

Lei resta con la bocca socchiusa, incapace di dire qualcosa.

Le porte dell'ascensore si aprono e usciamo.

Appena entriamo in camera me ne vado in bagno.

"Che è successo?" Sento dire da Taylor prima che io chiuda la porta.

Avrei dovuto saperlo..non dovevo illudermi. Eppure ne è stato capace.

A attirare la mia attenzione è una voce maschile dall'altra parte della porta. Appoggio l'orecchio ad essa per poter sentire meglio.

"Su esci!" Esclama Mad al tipo.

"Dimmi solo dov'è, cazzo." Ribatte la voce maschile..Cameron.

"Non qua, adesso fila, su!" Sbraita ancora e pochi secondi dopo qualcuno muove la maniglia della porta del bagno su è giù.

"Alexis!" Grida lui colpendo la porta.

Io non rispondo.

"È solo chiuso a chiave, non c'è nessuno lì." Sbraita poi Mad.

"Per chi cazzo mi avete preso?" Risponde Cameron ovvio e dopo quella frase non sento più niente.

Vado verso il lavandino e mi sciacquo la faccia. Cerco di non pensare a quel che è successo.

Mi asciugo il volto per poi uscire dal bagno. Per fortuna Cameron non c'è più.

"Su vieni!" Mi comanda Mad appena esco.

"Che c'è?" Chiedo con voce stanca e mi siedo nello stesso letto con loro.

Mi passano sette carte di uno. Sorrido per il modo in cui cercano di distrarmi, poi do un'occhiata alle mie carte.

Da quanto tempo che non ci gioco..

FLASHBACK (11 anni fa).

"Cambio colore!" Esclama Cam buttando giù la carta.

"Verde!" Grida. Io rido sotto ai baffi e appoggio al mazzo quattro cambio giro di fila per poi finire in bellezza con un +2.

"Evvai!" Esclamo vittoriosa ridacchiando.

"Hai imbrogliato mentre distribuivi le carte!" Protesta il mio migliore amico e io scuoto la testa.

"Stronza.." Lo sento sussurrare e mi porto le mani alla bocca.

"Signora Dallas! Cameron dice le parolacce!" Grido io.

"No! Shhh! Sta zitta!"

FINE FLASHBACK.

"Parti te." Mi fa Selena che è di fronte a me.

In mano ho un cambio colore e altre carte inutili. Ne butto giù una gialla.

Mad ne butta un'altra dello stesso colore mentre Selena aggiunge al mazzo un +4.

"Che puttanella!" Sbraita Taylor assumendo una faccia sconvolta e ci mettiamo tutte a ridere.

Si prende le quattro carte guardando male Selena che ha un sorriso beffardo in faccia.

Continuiamo così finche non finiamo la partita con la vittoria di Selena, ovviamente.

"Son quasi le sette e mezza." Dice Taylor. Non ho proprio voglia di mangiare. Anzi, non ho voglia di fare niente se non di starmene a letto.

"Voi andate, non ho fame." Rispondo e dopo un pò annuiscono.

"A dopo." Mi saluta Mad dandomi un bacio sulla guancia. Mi sento come una bambina che ha l'influenza e non può andare a scuola mentre la madre le da un bacino per poi andarsene.

Mi metto comoda e chiudo gli occhi. E io che speravo di passare 5 giorni fantastici..

Riapro gli occhi quando qualcuno si mette a bussare alla porta. Non posso nemmeno riposare in pace a quanto pare.

Svogliatamente mi alzo e vado ad aprire. Chi se non lui.

"Non mangi..?" Chiede Cameron pochi secondi dopo che apro la porta. Io scuoto la testa sperando che il suo discorso sia finito qui.

"Non l'avrai mica presa sul serio." Fà imitando una finta risata. Penso a cosa rispondere e alla fine non mi viene niente in mente. Quindi sto zitta.

"Dopo tutto quello che è successo in queste settimane?" Chiede tornando serio.

"Guarda, mi sono anche lavato i denti e ho sciacquato la bocca col collutorio." Fà tirando un largo sorriso con le sue dita e non riesco a trattenere una risata.

"Veramente pensi che l'abbia baciata io?" Continua tornando serio e io non più capace di guardarlo negli occhi abbasso lo sguardo. É come se i suoi occhi così profondi, tenendoli fissi ai tuoi, ti incantassero. Ed è come se avessi la possibilità di liberarti dalla presa in soli tre secondi.

Si avvicina a me di qualche passo e chiude la porta alle sue spalle.

"Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami." Fà alzandomi il viso mettendo due dita sotto il mio mento. Quelle tre parole, guardami negli occhi, fanno sempre colpo..così come quel giorno sulla barca.

Non rispondo. Ci guardiamo solamente negli occhi. Quando cedo al suo sguardo, come al solito, mi alza di nuovo il viso e appoggia le sue labbra sulle mie. Non resisto neanche due secondi e comincio a ricambiare. Sento di arrossire leggermente, proprio nel momento in cui si stacca, lasciandomi sempre più desiderosa di assaporare le sue labbra. Fa scorrere le sue mani lungo i miei fianchi ricominciando a baciarmi. Appoggio le mie braccia sulle sue spalle e le intreccio dietro al suo collo. Lui picchietta la sua lingua contro i miei denti e io li dò l'accesso alla mia bocca. Porto l'altra mia mano sulla sua guancia e lui mi tiene stretta a se. Per la prima volta le nostre lingue danzano insieme. Non penso di aver mai avuto così tanta voglia di dare un bacio del genere.

Lentamente ci dirigiamo verso il letto finche le mie gambe non si scontrano con li materasso. Mi appoggia delicatamente su di esso per poi appoggiare di nuovo le sue labbra sulle mie. Capovolgo la situazione e lo faccio stendere. Mi fa mettere a cavalcioni su di lui e inizia a lasciarmi una scia di baci lungo il collo.

Dentro di me non sento le farfalle di cui parlano molte ragazze. Solamente un insieme di elefanti che corrono, delle potentissime armi nucleari e dei leoni che ruggiscono..
Ma da dove mi vengono fuori queste frasi..?

Ci stacchiamo un secondo per riprendere fiato e inchioda i suoi occhi sui miei. Prende fra le dita una ciocca dei miei capelli e li porta dietro all'orecchio. Mi stringe ancora di più a se per potermi baciare la clavicola. Intanto le sue mani scivolano lungo il mio fondoschiena. Inizia a succhiare un punto preciso del mio collo e a mordicchiarlo leggermente.

In questo momento ho capito che più qualcuno tenta di separarci, più torniamo insieme sempre più desiderosi l'uno dell'altro.

Eh eh, pensavate che scopassero, mhh...?😏
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