Il mio fottutissimo 394

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ALEXIS' POV.

Finisco di lavarmi i denti e dopo aver dato la buona notte alla mia famiglia me ne torno in camera mia.

Mi siedo sul letto e prendo il mano il mio nuovo telefono, alla fine ho capito che è un'8 plus.
Per tutto il giorno, dopo averlo configurato, non l'ho preso in mano. Infatti mi ritrovo parecchie notifiche, fra auguri e robe varie.

Rispondo quasi a tutti con un 'Grazie, anche a te e famiglia.'

Vado sulla chat di Hunter notando un suo messaggio.

Uno dice 'Buon Natale.❤️' ed era di stamattina. L'altro invece dice 'Notte amore.💝'
Sorrido e rispondo con un 'Buonanotte.💞'

In questi giorni non ci stiamo sentendo molto, ed è più che altro lui che mi contatta. Magari recupereremo il tempo perso..

Scorro un pò le storie delle persone tanto per fare qualcosa e una in particolare mi salta all'occhio. Quella di Hunter. Insieme a lui c'è sempre quella la..Bethany. Stanno sempre insieme praticamente... Okay Alexis, calmati. È solo un'amica..no?

Spengo il telefono e lo appoggio sul comodino.

Tolgo anche dal polso l'orologio che mi ha regalato Cameron. Lo adoro..non mi aspettavo mi facesse un regalo del genere. E sinceramente mi sento anche un pò in colpa.. Questo regalo non sembra proprio costare poco.. Forse non mi odia del tutto. Forse però..

[...]

"Perchè non vengono più?" Chiede mio fratello quando lo avverto che Cameron e Madison non verranno come avevano detto.

"Cambio di programma."

"Andiamo noi da loro." Dico e lui sbuffa.

"Ma fa freddo!" Si lamenta lui.

"Non eri tu quello a voler fare una partita di calcio al parco?" Ridacchio.

"E poi pensa a tutte le volte che loro vengono qua e devono sorbirsi tutto quel freddo e la neve addosso." Dico alzando le sopracciglia. Che sorella fisiologica.

"Va bene." Si arrende alzandosi dal divano per poi andare in camera sua a prepararsi.

Io invece sono già pronta.

Tiro fuori il mio telefono dalla tasca quando mi arriva un messaggio. È Mad.

'Mia ha praticamente costretto Cameron a venire qui, stanno venendo insieme.'

Leggo il messaggio e quasi quasi non spacco il tavolino in vetro davanti a me. Non la sopporto quella ragazza, giuro. Già a Miami devo sorbirmi Elizabeth e le sue ochette. Non ci si può mettere anche lei!

Poi non capisco..insomma, è più ricca di Obama, potrebbe prendere un taxi..

'Per favore salvami." Scrive poco dopo.

'Stiamo per arrivare.' Rispondo e rimetto il telefono in tasca sbuffando.

Poco dopo Nathan torna pronto.

"Che flash." Dico data la sua velocità.

"Lo so!" Fa e io ridacchio.
Usciamo di casa e prendiamo l'ascensore.

Mio padre è al lavoro mentre Patty non c'è ancora, quindi chiudo a chiave la porta girandola 4 volte. Nei momenti in cui non c'è nessuno non posso farne a meno.