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POV'S ALEXIS.

Finisco di farmi la solita doccia mattutina ed esco dal bagno. Mi vesto con una felpa gialla e nera dell'adidas, che mi sta un tantino grande, e dei pantaloni della tuta neri.

Hihihi, l'ape maia.

Sempre in mezzo te ehh.

Sono la tua coscienza, ci sarò sempre a farti compagnia amore.

Wow, che gioia.

Mi metto il mascara sulle mie lunghe ciglia e un pò di illuminante sulle guance. Sono le 7:15. Ci ho messo solo un quarto d'ora..miracolo.
Prendo il mio telefono ed esco dalla mia camera. Mi accorgo che c'è della musica accesa che sembra venire dalla cucina.!Cameron... Ma che gli prende? Non gli sembra un pò presto?
Arrivo in cucina trovandolo intento a cucinare delle crêpes. Il volume della musica è abbastanza alto e mi chiedo come ho fatto a non accorgermene anche prima. Giustamente, è senza maglietta.

Mhh..però, che fisico.

LEVATI.

"Ti godi la vista?" Mi chiede il mio coinquilino e torno coi piedi per terra.

"Eh...cosa..?" Rispondo con la prima frase che mi passa per la testa e lui si mette a ridacchiare. Cosa ci trova di tanto divertente?

Apro lo sportello del mobile della cucina in cerca di cibo. Trovo solo del pane,nutella e dei biscotti.
Non ho per niente voglia di mangiarli.
L'odore delle crêpes di Cameron mi invade le narici. Quasi quasi gliele prenderei di mano per mangiarmele.

"Lo so che vorresti sbavare su questo piatto."

"E sono ancora più buone perchè le ho fatte io." Lo guardo male curvando un sopracciglio e lui si mette a ridere

"Visto che me ne sono avanzate un pò ti faccio un favore." Prende due piatti per poi metterci sopra le crêpes. Una ha la nutella e le fragole mentre l'altra e con le fragole ma senza nutella.

"Che ti è successo sta notte?" Gli chiedo dopo che ci sediamo.

"Beh, se vuoi mi riprendo il piatto."

"No no no." Gli dico sorridendo.

Finiamo di mangiare in modo civile, stranamente, per poi alzarci.

"Sei bravo a cucinare." Gli dico e lui risponde con il suo solito modo modesto.

"Lo so."

Il nostro discorso viene interrotto dalla suoneria del mio telefono.
Hunter..

"Ehi." Lo saluto e nel frattempo Cameron prende il suo zaino ed esce dal dormitorio. Speravo mi aspettasse.. Mi illudo troppo. Sembrava più freddo, così, da un momento all'altro, ma forse è solo una mia impressione.

"Ehi, ti va di venire a fare colazione?"

"L'ho già fatta.." Rispondo con voce di scuse.

"Fa niente...ci vediamo davanti ai dormitori fra un quarto d'ora?"

"Va bene, a dopo." Riattacco e lascio il telefono sul tavolo.

POV'S HUNTER.

"Va bene, a dopo." Mi saluta prima di riattaccare

"Allora?"

"Non viene, ha già mangiato." Rispondo a Bethany che è seduta di fronte a me.

"Che peccato!" Ironizza e appoggia i gomiti sul tavolo difronte a noi

"Almeno un pò di tempo per noi, quella bambinetta mi sta sulle palle." Afferma guardandosi le unghie.

Il mio fottutissimo 394Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora