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"Alexis! Vai ad aprire!" Grida mio padre. Perchè sono sempre io vicino alla porta quando suonano?!

Vado ad aprire trovandomi davanti Anna e una ragazza al suo fianco. È simile a lei. Capelli rossicci, lentiggini sparse intorno al naso e occhi azzurri come il ghiaccio.

"Buongiorno!" Esclama entrando seguita dalla figlia.

"Buongiorno." Tiro un sorriso e intanto mio padre arriva in soggiorno. Saluta Anna con un bacio sulla guancia e quasi quasi non sgrano gli occhi. Magari dovevo aspettarmela. Alla fine è ovvio che c'è un qualcosa oltre all'amicizia. Ma voglio sempre convincermi che non sia così, anche se so che lo è.

Decido di andare a salutare quella ragazza, ma quando gli porgo la mano nel suo sguardo noto un'aria annoiata.

"Alexis." Dico cercando di abbozzare un sorriso.

"Emily." Stringe la mano per poi posare i suoi occhi da un'altra parte.

Mh..mi sa che non le vai a genio.

Ehm..forse. Speravo almeno di poter andare d'accordo con lei ma non sembra voler partecipare.

Giro i tacchi per andare in camera di mio fratello. Comincio a sentirmi di troppo anche se è casa mia, incredibile!

"Perchè non vai con Alexis?" Chiede Anna a sua figlia mentre sono di spalle. Mi giro di nuovo e la prima cosa che vedo è la ragazza roteare gli occhi.

"Emily.." La rimprovera con sguardo severo la madre. In pochi secondi mi raggiunge e insieme arriviamo in camera di Nat, intento a giocherellare col controller. Riprendo in mano il mio, ma prima che possa schiacciare play la voce di Nat mi interrompe.

"Vuoi giocare?" Chiede dolcemente ad Emily. Aspetta la sua risposta per qualche secondo, poi si avvicina a noi e io le passo la manetta.

Pochi minuti dopo il risultato della partita fra i due a Fifa è 3-0. Ridacchio per un altro gol di Emily mentre lei sembra restare quasi impassibile.

A interrompere i miei pensieri è la suoneria del mio telefono. Lo prendo in mano e sorrido leggendo il nome del mio ragazzo.
Devo ancora dirgli che mio padre mi lascia venire.

Esco dalla camera per andare nella mia e chiudo la porta.

"Buongiorno!" Esclamo euforica e posso già immaginare il suo sorriso. Se fosse qua mi avrebbe detto cose del tipo sei buffa quando fai così.

"Più allegra del solito. Che è successo?" Ridacchia mentre mi stendo sul letto.

"Ieri mi ero completamente dimenticata di dirtelo!"

"Mio padre mi lascia partire con voi!" Sorrido mordicchiando il labbro inferiore coi miei denti.

"Quale stregoneria hai usato?" Chiede poi facendomi ridere.

"E come fai a dimenticarti di dirmi una cosa del genere?" Rido ancora.

"Beh, non vedo l'ora che sia luglio." Afferma sospirando.

"Anche io." Continuiamo a parlare per una bella mezz'ora, finché riattacco. Non pensavo mi potesse mancare così tanto. E mancano ancora settimane perchè arrivi metà luglio, quando, in teoria, partiremo.
Vorrei un suo abbraccio in questo momento, essere ricoperta dalle sue grandi e calde braccia e affogare nel suo petto.

Metto il telefono in carica e torno dagli altri, indaffarati ancora a giocare.

"Wow!" Esclamo quando vedo il risultato. 9-3 per Emily.

Quando quella partita finisce Emily si alza e cerca di abbozzare un sorriso a Nathan. Si va a sedere sul bancone sotto alla grande finestra, ad osservare il tramonto.

Mi ricorda Cameron che la prima volta che è venuto a casa mia si è messo nella stessa posizione, solamente che quel giorno era in camera mia.

Per fortuna poco dopo Anna arriva in camera dicendo che la cena è pronta. Tutti la seguiamo, io per prima che sono affamatissima. Emily ci raggiunge solo qualche secondo dopo.

Ieri quando sua mamma aveva detto che la portava qua, speravo in una persona con un carattere simile al suo. Invece sembra proprio non voler avere molto acche fare con noi.

Ci sediamo a tavola, e mio padre ed Anna cominciano già a parlare.

"Emily è molto forte!" Esclama Nat mentre mangiamo e Emy abbozza un sorriso, ma sta volta sembra sincero.

"In cosa?" Chiede mio padre.

"A Fifa! Mi ha battuto due volte!"

"Gioca spesso alla play." Fa ridacchiando Anna

"Tua madre mi ha detto che speri di entrare alla Columbia University." La ragazza annuisce mettendo in bocca un pezzo di carne.

"Cos'hai intenzione di studiare?" Chiede di nuovo.

"Biochimica." Risponde lei e subito mi viene in mente Cameron, di nuovo. Lui studierà biochimica e la Columbia University è una delle università a cui ha fatto richiesta e spera di andare.

"Interessante." Risponde mio padre annuendo. Continuano a mangiare parlando, mentre io entro nei loro discorsi raramente e circa un'oretta dopo tutti abbiamo finito.

"Vi va di fare un giro?" Chiede Anna dopo un pò col suo solito entusiasmo.

"Si!" Esclama Nat guadagnandosi un sorriso dalla donna davanti a noi.

Pochi minuti dopo sono davanti all'armadio. Mentre prendo un top nero la catena del braccialetto che mi ha regalato mio padre per il diploma si impiglia in uno dei vestiti. Impreco non riuscendo a staccarmi. Odio quando mi capita, così come sicuramente il resto della popolazione. È snervante!

Quando finalmente ce la faccio sospiro.

Nel momento in cui mio padre mi ha dato questo regalo ha notato la mia collana. Quella che mi ha regalato Cam. Mi ha chiesto dove l'avessi presa e ho incominciato ad andare nel panico. Gli ho semplicemente risposto che l'avevo comprata, e fortunatamente se la è bevuta. Almeno credo.

Dopo un pò sono già pronta. Usciamo tutti insieme.

Mentre camminiamo Anna e mio padre ridono e scherzano, io tengo la mano a Nat e Emily cerca di distanziarsi un pò da noi. Mi viene da chiedergli che cosa abbia passato. A tutto c'è una conseguenza, e magari il suo compartento in questo momento è la conseguenza di qualcosa.

Mi verrebbe anche voglia di andare in mezzo a papà e Anna e chiedergli che cosa c'è fra di loro. Voglio assolutamente saperlo, anche se la verità potrebbe ferirmi in qualche modo. In questi anni non avrei mai immaginato che mio padre si potesse trovare un'altra donna. E invece eccolo qua, affianco a un'altra persona che lo fa ridere, che però non è mamma..

"Prendiamo un gelato?" Chiede quando passiamo davanti alla gelateria. A dare la risposta ovviamente è Nathan.

"Sii!"

Nella mia mente immagino Emily come Sansa di Game Of Thrones mischiata a Max di Stranger Things.🧐
Vabbè..lasciate una stella se vi è piaciuto🤩

Il mio fottutissimo 394Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora