"È dall'altra parte." Faccio ridacchiando mentre Cameron cerca di mettermi la collana.
"Vah che ce la sto facendo." Ribatte e quando la aggancia si accorge che la parte davanti del girasole è rivolta verso il mio petto.
"Dicevi?" La sgancia di nuovo per metterla al posto giusto.
"Se non stai ferma non ci riesco!" Si lamenta ridendo così come me.
Dopo qualche secondo finalmente ce la fa.
"Visto che bravo." Fa stiracchiandosi.
"Non ti sporgere troppo!" Dico io ma lui non mi ascolta.
"Così?" Si sporge ancora di più ridacchiando, convinto di non poter cadere. Grosso errore, infatti pochi secondi dopo perde l'equilibrio e finisce in acqua, mentre io scoppio a ridere.
Mi ricorda quel giorno da piccoli, quando voleva incidere le nostre iniziali sull'albero, io li dicevo di stare attento ma alla fine si è tagliato con il coltello. Ogni volta che lo avverto di qualcosa lui fa di testa sua, e poi va a finire male.
"Ti diverti eh?" Non riesco a smetterla di ridere. Si alza in piedi e riesce a sollevarmi, facendo finire in acqua anche a me. Okay, il ballo per noi è ufficialmente finito. Dato che ormai sono bagnata me ne frego di tutto e mi godo il momento.
Lui continua a schizzarmi l'acqua addosso divertito mentre io cerco di difendermi. Sembriamo due piccoli bambini. Per fortuna che non c'è nessuno nelle vicinanze."Può bastare." Dico dopo un pò sempre ridendo.
Una decina di minuti dopo siamo già dentro al dormitorio.
"Devo fare una doccia." Lui mi guarda maliziosamente.
"No." Dico immediatamente e fa la faccia da cucciolo.
"No e no." Ripeto ridacchiando e lui si arrende sbuffando. Gli do un bacio di consolazione ridendo per poi andarmene in bagno.
[...]
Mi sveglio sentendo una presenza sul mio fondoschiena. Mi sposto di colpo quando realizzo che si tratta del pacco di Cameron. Che disagio..per fortuna non è sveglio. No, non abbiamo fatto niente se ve lo state chiedendo.
Mi metto seduta e scuoto Cameron. Pochi secondi dopo si sveglia, lamentandosi come un bambino.
Mi alzo e mi faccio una doccia veloce. Magari pensate che mi faccio troppe docce, ma non ne posso fare a meno.
Quando esco dal bagno, Cameron è ancora sdraiato sul letto con gli occhi chiusi. Sto per scuoterlo di nuovo, ma mi fermo quando vedo la bottiglietta d'acqua sul comodino.
La prendo con un sorrisetto in volto. Gli verso l'acqua in faccia e lui si alza di colpo passandosi una mano sul volto.
"Bastarda." Fa mentre io rido. Mi viene addosso e comincia a farmi il solletico.
"No Cameron!" Grido sempre ridendo ma lui continua divertito.
"Sme- Smettila" Cerco di dire senza poter stoppare le mie risate.
"Ar- Arriveremo.." Continuo a ridere.
"Arriveremo in ritardo Cam!" Poco dopo finalmente la smette.
Abbiamo l'aereo alle 10:50, e sono passate le otto."La prossima volta ti aspetterà di peggio, ritieniti fortunata." Mi da il solito bacio mattutino per poi andarsene in bagno mentre io ho ancora un sorriso dipinto in faccia.
Mi spalmo la crema per poi mettermi davanti all'armadio, indecisa sul cosa mettere. I miei vestiti preferiti sono in valigia. È piccola dato che ce ne andremo solo per una settimana.
STAI LEGGENDO
Il mio fottutissimo 394
FanfictionFANFICTION (CAMERON DALLAS) Alexis è una ragazza di diciassette anni che qualche anno dopo la morte della madre viene convinta dal padre ad andare a studiare in un college a Miami per il suo ultimo anno di liceo. Lì inizia una nuova vita, non da sub...