Prologo

675 14 0
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Prologo

Questa storia ebbe luogo tantissimo tempo fa, in un regno ricco di misteri e magia.

La superficie del pianeta era divisa in cinque parti, ognuna con caratteristiche diverse. Questo è il luogo che i nostri protagonisti conoscono, o che pensano di conoscere.


*********

Il Paese dell'Acqua si trovava immerso negli oceani più profondi, ed era circondato da una barriera. Era abitato da sirene e tritoni che vivevano sotto la protezione di mostri marini. Il palazzo era magnifico: le pareti erano ornate di lucenti conchiglie levigate dalle acque circostanti, dei colonnati in stile greco delimitavano abilmente il giardino composto da bellissimi coralli. Nella quiete dell'oceano, però, si verificavano svariati conflitti. Le due gemelle, Nari e Nefertari, erano in guerra da sempre. Nari regnava con giustizia cercando di mantenere l'ordine in quel luogo di pace e tranquillità. Nefertari, però, voleva a tutti i costi prendere il suo posto, per spezzare l'equilibrio del regno. Gli scontri nel regno erano iniziati presto quella mattina e avevano portato molte perdite da entrambe le parti. Le arti proibite di Nefertari stavano mettendo a soqquadro l'intero regno; i mostri che ella aveva evocato erano molto potenti. Alcuni guerrieri che, avevano subito molte ferite gravi, affrontandoli si erano salvati da morte certa solo grazie all'arrivo di un bellissimo ragazzo dai capelli azzurri. Quest'ultimo, con l'uso della magia, era riuscito a distruggerli. Non aveva nemmeno dovuto faticare: era bastato che capisse quale fosse il loro elemento e scagliare loro contro quello contrario. La regina Nari, quello stesso giorno, l'aveva convocato nel suo palazzo per sapere da dove arrivasse e chi fosse in realtà: «Ho notato la forza dei tuoi poteri ragazzo. Qual è il tuo nome?» «Il mio nome è Lucius Makarios Malus, Mia Signora. Sono solo un amante della quiete e della tranquillità» rispose lui con una scrollata di spalle.

La regina rimase molto sorpresa dalle sue parole: quel ragazzo avrebbe potuto aiutarla moltissimo. «Vorrei che ti unissi al mio esercito e mi aiutassi a mettere fuori gioco mia sorella e le sue sorelle ribelli» disse la regina con uno splendido sorriso sul volto.

«Aiuterò a mantenere l'equilibrio del regno, ma non mi schiererò da nessuna delle due parti...» chiarì lui.

Napi, capo delle guardie reali, al fianco della regina, sentendosi osservato, alzò lo sguardo e, incontrandosi a metà strada sentì le gote arrossarsi per l'imbarazzato, mentre il cuore iniziava a battergli fortissimo.

Quando Lucius se ne andò, però, ne rimase deluso.

Nari, notando la cosa, disse: «Raggiungilo e stai con lui. I tuoi servigi non sono più richiesti»

Il tritone la osservò incerto e alla fine rispose con un enorme sorriso: «Grazie, Mia Signora» si prostrò in un doveroso inchino e raggiunse il ragazzo che camminava poco distante.

Il libro maledettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora