Metto le cuffiette, iniziando a canticchiare a bassa voce Basket case-Green Day per darmi un po' di energia.
Appena arrivati la segretaria ci aveva annunciato che ci saremmo dovuti occupare di pulire le sezioni E, D, F e ci aveva munito di stracci e scope.
Così mi trovavo lì con un Mocio, la musica a tutto volume e il caldo estivo estenuante.
Iniziai a muovermi leggermente a tempo di musica passando il Mocio sul pavimento canticchiando.
Avevo quasi finito di lavare il pavimento, quando mi girai e notai Josh sullo stipite della porta a fissarmi con un sorrisino stampato in faccia.
Sussultai per lo spavento mettendomi una mano sul petto .
"Sono sempre più convinto che tu debba iscriverti a The voice principessa" disse appoggiando un braccio sul muro.
"E invece io sono sempre più convinta che tu debba muovere il culo e pulire cenerentola, non posso fare tutto io" dissi continuando a pulire l'unico angolo rimasto dell'aula.
"Naah, te la stai cavando benissimo anche da sola" detto questo si mise seduto su una sedia a giocare con il telefono, a giudicare dalla musichetta a Mario Bros o qualcosa del genere.
Non sapevo come fare a constringerlo a pulire..
Poi mi venne un idea brillante.Tirai fuori dalla tasca le chiavi di casa facendole oscillare piano davanti a lui.
"Vedi, Josh se ti rifiuti di aiutare, per pura casualità, e dico, pura casualità queste chiavi potrebbero far del male a Bessy" sussurrai con un sorrisino avvicinadomi di più a lui e sventolandogliele sul viso.
Dalla sua espressione di panico, capii che avevo colpito in pieno.
"Non oseresti" disse alzandosi sovrastandomi con tutti i suoi 1m e 90 cm. Ma non mi feci intimidire.
"Mettimi alla prova" dissi guardandolo dritto negli occhi.
Per alcuni minuti ci guardammo, lui che cercava di valutare le alternative, io che sapevo di aver colpito un punto dolente.
Sbuffó sonoramente e iniziò a passare lo straccio nella classe di fronte.
Mi battei il cinque mentalmente.
Cosi si fa Natalie![...]
Guardai l'orologio, 15.00.
Solo mezzora e poi sarei stata libera, così mi diedi una pausa per mangiare.
Mi avviai verso i tavoli della mensa, ma praticamente giunta a destinazione vidi due figure attaccate al muro.
Assottigliai lo sguardo, e con mio orrore scoprii che erano due persone che si baciavano.
Anzi sarebbe stato un eufeismo, si stavano strusciando l' una sull'altra.
Una di queste era Josh, mentre l'altra era una ragazza che non riuscii a riconoscere. A giudicare dal libro di fisica poggiato a terra, era del terzo anno.
Lui le sussurrò qualcosa e lei fece una risatina acuta, poi ripresero a baciarsi passionalmente.
Josh le accarezzò la gamba iniziando a salire verso la gonna..
Decisi di non assistere oltre.
Mi schiarii la voce con un colpo di tosse.
Josh e la ragazza si girarono di colpo.
"Mi dispiace interrompervi, ma non credo sia il posto più adatto per questo genere di cose e tu" dissi indicando Josh con lo sguardo.
"Tu hai un lavoro da fare"detto questo entrai nella mensa.
Sentii un "continuiamo dopo piccola" e azlai gli occhi al cielo.
Mi sedetti al mio solito tavolo e iniziai a mangiare i miei nachos.
La scuola, come la mensa, desolata faceva molto strano, quasi inquietudine.
Ero abituata a sentire le continue grida dei studenti o lo sbattere delle porte delle aule, così desolata era uno scenario abbastanza triste.
Josh entrò dalla porta e prese posto davanti a me, rubandomi due nachos e intingendoli nella salsa piccante.
"Hey!" urlai arrabbiata.
Mai rubare il cibo a Natalie Wilson, potreste rischiare un omicidio.
"Mi sono vendicato per poco fa" disse prendendosene un altro.
Sbuffai sonoramente.
"Per cosa? Per il fatto che stavi molestando quella ragazza mentre dovevi lavorare?" borbottai tra un boccone e l'altro."Non la stavo molestando"esclamò sbarrando gli occhi.
"Anzi è stata lei a stuzzicarmi" fece comparire un ghigno sul volto pensando probabilmente all'avventura di poco prima.
"Okay basta, non voglio saperlo" ammisi mettendomi le mani sulle orecchie.
La sua risata echeggiò in tutta la mensa.
Sentimmo dei tacchi avvicinarsi: era la segretaria.
"Ora potete andare ragazzi" ci disse segnando qualcosa su un elenco poggiato a una lavagnetta.
Ma cosa scrivevano sempre lei e il preside?
Mi precipitai fuori, respirando l'aria fresca a grandi polmoni.
"Principessa sembra che tu sia appena uscita di prigione" disse ridacchiando.
Lo guardai male.
"Infatti è cosi"Vidi una Ford blu parcheggiata sul vialetto: Kris.
Mi avviai attraverso la stradina di terriccio.
"Hey non mi saluti?" chiese Josh mostrando la sua faccia da 'cucciolo smarrito'.
Ma non si ricordava perché eravamo lì? Perché lui era uno stronzo egocentrico?
"Ah giusto" dissi facendogli il dito medio.
Lo sentii dire qualcosa di incomprensibile ma ormai ero troppo lontana.
Chiusi la portiera della ford e un profumo di lavanda e pulito mi investì le narici.
"Come è andata la giornata donzella?"chiese porgendomi una bottiglietta d'acqua.
"Niente di che, ho ricattato Josh e l'ho beccato a flirtare con una ragazza del terzo credo, mentre io lavoravo"dissi aggiustandomi la maglietta che si era alzata.
"Ho un po' di fame" ammisi mentre il mio stomaco iniziava a fare un concerto di lirica.
"Jammins?"chiese lei mettendo in moto.
"Jammins"accettai poggiandomi al finestrino.
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Hey ragazzi!
Scusatemi, questo capitolo è abbastanza corto.
Ma ne arriverà uno nuovo fra domani e martedì!
Mi scuso per eventuali errori.
Baci
-V
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Kiss Me More
Romance[COMPLETA]Josh e Natalie si odiavano. Ormai litigare era un' abitudine giornaliera alla San Francisco High School. Un giorno il preside, stufo dei loro continui battibecchi, prende una decisione: i due avrebbero dovuto passare un mese intero delle...