Josh's pov
"Hey amico sbrigati che facciamo tardi" disse la vocina robotica di Nail al telefono.
Mi guardai di nuovo allo specchio.
Quella camicia non era nel mio stile ed i capelli erano piu ribelli del solito, ma ero in ritardo e non avrei potuto cambiare le cose."Neanche ci volevo venire a questo stupido ballo" dissi a bassa voce spruzzandomi la mia fragranza preferita della bvlgari.
Il ballo della scuola non mi aveva mai divertito più di tanto, ai primi anni era fantastica l'idea ma in quel momento mi sembrava soltanto un ammassata di giovani eccitati per l' estate imminente.
Ma quell'anno c'era una variazione, una variazione che aveva nome di Natalie Wilson.
Non sapevo esattamente cosa mi stava succedendo, ma quella ragazza era una fottuta calamita e nonostante i miei sforzi, ne ero profondamente attratto.
Quel suo modo di fare arrogante che l'ha spinta a darmi un calcio nelle palle il primo giorno di scuola per esempio; oppure quella sua purezza quando si imbarazza se le faccio un commento sporco mi fa impazzire.
Forse è proprio anche per il fatto che sia stata l'unica a non essermi caduta ai piedi che mi ha spinto a volerla mia.
È elettrizzante come l'uomo stesso è in perenne ricerca di quello che non può avere.
E lo so sembro uno stupido adolescente in preda agli ormoni, ma non importa.
Oramai infastidirla era diventato il mio passatempo preferito.
Natalie Wilson stava riuscendo a farmi uscire di senno.
Scesi le scale prendendo la giacchetta di pelle e un pacchetto di sigarette, come al mio solito.
Ma prima che io fossi potuto uscire, una voce profonda mi bloccò.
"Dove vai?" chiese l'uomo che un tempo era mio padre.
"Al ballo della scuola" dissi fermo, con la mano sulla maniglia.
Lui era un alcolizzato, se stava a casa più di una sera era una fortuna e di certo non gli avrei permesso di darmi ordini.
"Ridicolo" disse lui ridacchiando e portandosi la bottiglia di birra alle labbra.
Sentii la adrenalina pulsarmi nelle vene a causa della rabbia, ma decisi di non farci caso e uscii di corsa dall'abitacolo.
Pezzo di merda.
Forse era anche colpa sua se in tutti gli anni passati ero riuscito a rovinarmi, a finire in un buco nero di bugie e di cose non esattamente permesse dalla legge.
Era il peso che portavo sulle spalle.
E non solo quello, vero Josh?
Salii nella macchina sbattendo lo sportello e respirando a fondo per cercare di calmarmi.
"Tutto bene amico?" chiese Nail sedendosi al posto del passeggero.
Annuii forzatamente mettendo in moto.
Il moro non disse niente, sapeva che sarebbe stato inutile cercare di capire.
In pochi minuti ci ritrovammo davanti alla SFHS.
Scesi dalla macchina, sistemandomi la camicia e guardandomi attorno.
Il prato era ghermito di ragazzi e ragazze, molti dei quali già ubriachi, e dalla scuola si sentiva venire sempre di più una musica assordante.
"Josh tesoro!" sentii una voce stridula alle mie spalle e quando mi girai, due labbra si catapultarono sulle mie.
"Nora basta" dissi scostandola e guardandola incazzato.
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Kiss Me More
Romance[COMPLETA]Josh e Natalie si odiavano. Ormai litigare era un' abitudine giornaliera alla San Francisco High School. Un giorno il preside, stufo dei loro continui battibecchi, prende una decisione: i due avrebbero dovuto passare un mese intero delle...