24 Pensieri offuscati

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Ciao a tutti!
Durante il capitolo troverete il titolo di una canzone.
Per vivervi meglio quel momento, mettetela mentre leggete da quel momento in poi.
Bye bye💖

Camminai velocemente verso la segreteria.

Non riuscivo ancora a capire perché il cuore mi battesse così forte oppure perché fossi arrabbiata.

Ma non importava.

Spinsi la porta a vetri forse troppo forte, visto che feci sussultare la segretaria.

"Mi scusi, non può darmi un altro lavoro?" dissi facendo respiri profondi e cercando di calmarmi.

"Perché se posso chiedere?" chiese lei in tono gentile.

"Il signorino Colson può farcela benissimo da solo" risposi sorridendole e riuscendo a calmarmi un minimo.

Lei mi guardò con aria comprensiva e mi sorrise.

"Può iniziare a riordinare i materiali nell'aula di chimica, il procedimento è scritto tutto qui" disse lei porgendomi un foglio di carta.

Lo guardai attentamente.

Avrei dovuto semplicemente riordinare provette e libri negli scaffali e negli armadi appositi.

"La ringrazio" dissi dirigendomi verso l'uscita continuando a leggere il foglio.

Il suo modo dolce di fare però mi fece sentire piuttosto in colpa per il mio comportamento.

Così aprii la porta e mi girai un ultimo momento.

"Oh ehm, scusi per il mio comportamento sgarbato" le dissi sorridendole.

"Tranquilla tesoro" disse lei sorridendomi a sua volta con aria comprensiva.

Mi diressi verso il secondo piano all'aula di chimica.

Ero ancora piuttosto nervosa e confusa e l'unico modo per farmelo passare era parlare con Kris.

Lei era ancora ignara di molte cose e decisi che era il momento di dirgliele.

E poi volevo aggiornamenti anche sulla sua situazione con Nate.

Così decisi di scriverle un messaggio.

- 18.30 domani da Jammins, abbiamo molto di cui parlare non tardare. <3

Nel frattempo ero arrivata all'aula di chimica, che aprii grazie ad una chiave consegnatami dalla segretaria.

L'aula era parecchio in disordine, ci avrei messo un bel po' a riordinarla.

Mi misi le cuffiette facendo partire You found me - The Fray.

Iniziai a prendere le provette lasciate a caso nei scatoloni.

Ne presi uno e per poco non inciampai.

Con fatica lo riuscii a poggiare sul tavolo.

"Okay si inizia" dissi prendendo la prima provetta e ponendola nel ripiano adatto.

"Quelle con il collo piu lungo primo ripiano. Quelle basse secondo. Le varie sul terzo. Credo di esserci" dissi a me stessa strofinandomi le mani.

Dopo un po' iniziai a muovere i fianchi a ritmo di musica mentre posavo sempre piu provette.

"Lost and insecure
You found me, you found me
Lying on the floor
Surrounded, surrounded
Why'd you have to wait?
Where were you, where were you"
Iniziai a canticchiare piano.

Tanto non mi poteva sentire nessuno, ero al secondo piano isolata nell'aula di chimica.

Sentii comunque però lo sguardo di qualcuno puntato addosso.

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