Epilogo (o quasi)

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Qualche anno dopo

Natalie's pov

"Josh hai messo quelle maledette posate?" sbraitai, correndo di qua e di là per il nostro appartamento.

"Si principessa, ho messo quelle fottute posate, ora smettila di chiedermelo" urlò Josh arrivando da me e prendendomi le spalle.

"È solo una cena di natale, non ti agitare"sussurrò baciandomi le labbra.

Ormai erano due anni che stavamo insieme, ma stare con Josh era sempre come se fosse una nuova scoperta.

Io amavo lui, lui amava me.

Le cose in questi anni si erano sistemate al loro posto.

Il sedici Giugno ci sarebbe stato il matrimonio di Kris e Nate.

Inutile dire che mi misi a piangere quando lei mi comunicò la notizia.

Chi non lo avrebbe fatto?

Josh e Bret ormai erano praticamente come fratelli, l'avversione che avevano era scomparsa lasciando spazio ad un bene immenso.

Quasi dimenticavo, e forse voi ve lo starete anche chiedendo, che fine ha fatto Trevor?

Josh quando seppe la notizia della soffiata voleva correre a spaccargli qualche costola, ma dopo varie preghiere da parte mia, decise di non farlo.

Ma non perché non volessi che la pagasse, anzi.

Lo ho fatto io.

Ci siamo incontrati per strada, e bhe senza che io me ne accorgessi la mia mano è entrata in collisione con il suo naso, procurandogli una rottura del setto nasale.

Niente male è?

"Te lo ho già detto che con questo vestito sei proprio sexy?" ammiccó Josh facendo scivolare il suo sguardo sul mio tubino rosso.

"Finiscila con queste battutine" arrossii guardandolo male.

"A natale puoi" canticchiò lui con un ghigno pervertito.

Per tutta risposta ridacchiai, lasciandogli un bacio a fior di labbra.

"Anche tu non sei male con questo completo" mi morsi il labbro inferiore provocandolo.

"Mi provochi Wilson?" chiese avvicinandosi al mio viso.

"Forse Colson" risposi sorridendo.

La nostra situazione di continuo battibeccare o di continua sfida non era sciamata con il passare del tempo.

Lui incastrò i suoi limpidi occhi nei miei, e per un momento ebbi un mancamento.

Josh aveva su di me lo stesso effetto che aveva anni prima.

Il campanello suonò, distraendomi da Josh e dalle sue labbra rosse.

Andai ad aprire la porta candida trovandomi davanti una Kris eccitata e un Nate pieno di pacchetti.

"Buon Natale!" urlò la bionda correndo in casa e travolgendomi in un abbraccio.

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