Kiss Me More

14 Al chiarore di luna

"Insisto" disse Kris sbattendo la mano sul tavolo di Jammins.

"No Kris, non lo farò" risposi alzando gli occhi al cielo.

Avevamo appena finito i nostri milkshake al cioccolato, quando era uscito fuori l'argomento appuntamento-forzato-con-Josh e la mia migliore amica mi stava implorando di vestirmi bene e truccarmi.

Vengo ricattata e dovrei anche vestirmi bene? Oh non se ne parla.

Avevo intenzione di andare il più comoda possibile.

Non vedevo il motivo per cui mi sarei dovuta mettere chissà quale vestitino striminzito. Per cosa poi? Per piacere a Josh? Ma non fatemi ridere.

"Almeno metti la maglia rossa che ti ho regalato al compleanno!" disse esasperata.

Era più emozionata lei che io.

Sbuffai sonoramente e girai il volto verso la vetrina.

Non avevo voglia di continuare quel discorso.

Era una giornata temporalesca, di quelle in cui ti piace rimanere a casa sotto le coperte calde a guardare un film.

Le goccie d'acqua scivolarono sul vetro ornando la scritta rosa "Jammins".

"Natalie Cathrine Wilson si degna di ascoltarmi?!" sbraitò Kris in preda alla disperazione.

Ah giusto. Ho un secondo nome, quello di mia nonna materna, Cathrine. Odiavo quel nome, non lo sapeva nessuno apparte Kris e Nate.

E Bret ovviamente.

Non mi stava bene. Cioè non avete anche voi quel presentimento che un nome non si addica ad una certa persona? Ecco.

"Verrò a casa tua purché tu esca con qualcosa di decente, ti avverto" disse lei, ed io annuii distrattamente.

Quel giorno non sarei andata a scuola, non avevo voglia di prendere il bus con la pioggia, anche perché non possedevo un ombrello al momento.

Arrivata a casa grazie al passaggio di Kris, decisi di farmi un bagno caldo.

Asciugai le scarpe sullo zerbino con scritto "welcome" in bianco corsivo.

Posai il giaccone zuppo sull' attaccapanni vicino al calorifero, cosa molto utile per giornate come quelle.

Salii le scale, entrai in bagno accendendo una candela profumata e aprendo l'acqua calda.

Una sottile nebbia di vapore acqueo si alzò in tutta la stanza.

Avviai la mia playlist preferita e dopo essermi spogliata dei vestiti, entrai in acqua.

Legai i capelli in una crocchia disordinata, evitando che essi si bagnassero.

La schiuma solleticava i miei fianchi e una sensazione di pace mi invase.

Immersi completamente il corpo, lasciando la testa fuori.

Chiusi la manovella, ormai la vasca era praticamente piena.

Feci un sospiro di sollievo. Il rumore della pioggia accompagnava la canzone rilassante che stava iniziando, il calore e il vapore erano un mix irresistibilmente rilassante.

Poi quel momento di assoluto relax, fu interrotto da un messaggio del mio telefono.

Lo sbloccai con una mano, facendo attenzione a non bagnarlo.

*Un messaggio da Josh-il-coglione*

Lo aprii con l'indice.

Principessa dove sei?
-J