Kiss Me More

18 Bagno non previsto

"Davvero Josh dovresti darti da fare" dissi sbuffando.

Ero all'apice della sopportazione.

Josh, come un bambino, si rifiutava di dare una mano.

Dovevamo pulire la piscina scolastica e lui mi aveva implorato di farci un bagno.

Io gli risposi chiaramente di no, e lui mi ricattò dicendomi che non avrebbe pulito a meno che non ci fossimo fatti il bagno.

"E poi non ho neanche un costume" dissi esasperata cercando di smuoverlo dalla sedia.

Ma la mia massa muscolare era nettamente inferiore della sua.

"Che problema c'è hai i vestiti" disse il biondo con un sorrisetto malizioso.

Alzai gli occhi al cielo e presi il retino nella cabina degli attrezzi.

Non avevamo neanche sfiorato l'argomento quasi bacio, modestamente neanche ne valeva la pena.

Cioè, non avevo sentito niente no?

Il retino che serviva per prendere le foglie dalla piscina, era piuttosto lungo, ma non abbastanza da raggiungere una foglionina più lontana.

Mi piegai in avanti sporgendomi leggermente, ma tenendo i fianchi verso dietro, per mantenere l' equilibrio.

"Principessa cosi mi uccidi" disse il mio vicino di casa fissandomi il fondoschiena.

Mi rialzai di botto, diventando paonazza.

"Finiscila imbecille!" urlai sporgendomi per prendere quella maledetta foglia cercando di non piegarmi.

Sentii due mani forti sulla schiena, non feci in tempo a girarmi, che perdendo l'equilibrio finii in acqua.

Josh, mi aveva appena spinto.

Questa me la paga.

Risalii in superficie, cercando di stare a galla con i piedi.

"Bastardo questa me la paghi!" urlai al biondo uscendo dalla piscina mentre il biondo si sbellicava dalle risate.

Mi strizzai i capelli e andai verso di lui a pugni serrati.

Menomale che non mi ero truccata.

Vedevo già una me stile panda con il trucco colato.

Mi misi le mani sui fianchi, aspettando che lui si scusasse.

Cosa che non fece, anzi deglutì rumorosamente.

"Principessa" disse indicando la mia maglietta.

Cosa c'era che non andava?

Guardai il mio corpo e capii.

La maglietta larga dei Metallica che avevo messo, era diventata trasparente e si era appiccicata al mio busto, non lasciando spazio all'immaginazione.

Si poteva benissimo vedere il mio seno, e il mio reggiseno nero.

Mi coprii con le braccia spalancando gli occhi.

"Non mi guardare!" esclamai imbarazzata.

"Oh eccome se lo faccio" disse lui leccandosi le labbra.

Infuriata mi avviai verso di lui a passi pesanti e con un forte spintone lo feci cadere atterra, buttandomi sopra di lui per dargli un pugno.

Lui però previde la mia mossa, e mi prese i polsi con le mani.

Feci un verso di sconforto e iniziai a divincolarmi con tutto il corpo, per sfuggire alla sua presa.

Lo vidi chiudere gli occhi di colpo.

"Principessa fermati" disse Josh a voce bassa.

"Prima mi devi lasciare" dissi io divincolandomi di più.

"No dico davvero principessa basta" sussurró aprendo gli occhi e indicandomi con lo sguardo i suoi fianchi.

Feci una faccia confusa, poi vidi un rigonfiamento sui suoi jeans color cachi.

Dire che arrossii era poco.

Mi alzai mettendomi le mani in faccia e correndo in bagno urlando un 'vaffanculo' a Josh.

***
"Dico davvero Nat, se non lo metti tu te lo infilo a forza" disse la mia migliore amica, squadrando l'abito di pizzo nero davanti a me.

Non aveva le spalline, aveva una scollatura a cuore( troppo scollata per i miei gusti) e arrivava poco dopo metá coscia.

Ci stavamo preparando per il fatidico e tanto temuto ballo della scuola:
il p r o m .

Io avevo pregato Kris di rimanere a casa a vedere film e a mangiare schifezze come trichechi, ma lei era irremovibile.

Avevo anche provato a scappare di casa, inutilmente poiché Kris aveva lasciato Nate a controllare.

Se lo aspettava, conoscendomi.

Non andavo a un ballo della scuola dal primo liceo, quando per sbaglio, e dico per sbaglio avevo incendiato lo stanzino del bidello.

Sentite chi è che lascia in giro uno sparafiamme che sembra il coso dei Ghostbusters?

Ma quel giorno Kris aveva usato la scusa 'siamo all'ultimo anno dobbiamo andare per forza'.

Ed io non avevo ovviamente diritto di parola su questo.

Sconfitta, mi infilai l'abitino troppo stretto per i miei gusti.

Girai il capo lentamente verso lo specchio intero, timorosa di ciò che avrei potuto vedere.

Davanti a me però, non c'era la solita Natalie Wilson.

C'era una ragazza con un abito nero che le fasciava le curve e che non lasciava vedere troppo il seno, insomma niente di drastico come immaginavo.

"Quella non sono io" dissi cercando di mettere a fuoco l'immagine riflessa davanti a me.

"Oh si ragazza" disse Kris comparendo alla mia destra nello specchio.

"Ed ora trucco e parrucco!" disse lei agitando i pollici in su.

Sussurrai un 'oh no' cercando di non farmi sentire da lei.

Si prevedeva un pomeriggio lungo e stressante.

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Whelaaa
Era ds un po' che non aggiornavo!
Ho avuto molto da fare con la fine della scuola, i'm sorry.
Arriveranno presto molte sorprese!
Bye
-V