Capitolo Bonus

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dedicato a MarikaLaLaLaRosaLa6 che ha indovinato di cosa trattasse questo capitolo🌠

Canzone del capitolo: Please forgive me-Bryan Adams

"Tu, Kristine Josephine Campbells vuoi accogliere come tuo sposo il qui presente Nate Adam Jefferson finché morte non vi separi?" chiese il parroco della candida cattedrale.

"Lo voglio" sussurró Kris, facendo scivolare sulla sua guancia una lacrima di felicità.

"Tu, Nate Adam Jefferson vuoi accogliere come tua sposa la qui presente Kristine Josephine Campbells finché morte non vi separi?" recitó nuovamente l'omaccione vestito di nero.

"Lo voglio" Nate sorrise, prendendo le mani della mia migliore amica.

"Vi dichiaro Marito e Moglie" il parroco sorrise ad entrambi, rivolgendosi poi al bruno.

"Puoi baciare la sposa" aggiunse, mentre Nate alzava il velo trasparente della bionda.

Quando le labbra di entrambi si toccarono una montagna di applausi partì da tutta la chiesa.

Un fiume di lacrime salate mi bagnarono le guancie, mentre vedevo il sogno della mia migliore amica finalmente avverato.

"Non piangere Principessa" sussurró Josh al mio fianco, cercando di sistemare la sua cravatta bianca.

"Non ci riesco" singhiozzai, girando gli occhi verso il mio ragazzo.

I capelli erano tirati in dietro con un filo di gel, indossava un completo blu con sotto una camicia azzurrina ed una cravatta bianca.

"Tanto sei bella ugualmente" sussurró sorridendo e accompagnandomi verso l'uscita della cattedrale.

La cerimonia era giunta al termine, ed io non avevo smesso neanche un minuto di versare oceani di lacrime.

Un ragazzo ci consegnò due coni rosa contenenti del riso da lanciare al passaggio degli sposi.

Lo ringraziai con un sorriso seguita da Josh all'esterno della chiesa.


Il sole picchiava alto, nessuna nuvola macchiava il cielo azzurro e il suono assordante delle campane risuonò per tutta la città circostante.

Kris e Nate uscirono ridendo, mentre da parte di tutti gli invitati si levavano urla di gioia.

Tirai il riso contenuto nel mio piccolo cono, prendendo in pieno i capelli perfetti del bruno.

"Nat" mi richiamò la voce roca di mio fratello.

"Bret" sorrisi abbracciandolo.

"Dobbiamo andare al ricevimento, Nate mi ha avvertito che lui e Kristine arriveranno più tardi, andiamo?" chiese rivolgendo lo sguardo anche a Josh al mio fianco.

Annuii prendendo la mano di Josh, che dopo avermi sorriso, intrecció le dita alle mie.

Entrammo nella macchina nera di Bret, mentre il resto della gente seguiva il gesto dirigendosi alle proprie proprie auto.

Josh mise la sua grande mano appena sotto il mio vestito di seta, mentre il motore dell'abitacolo si accese.

"Giù le mani Colson" borbottò Bret, che aveva notato il gesto grazie allo specchietto posto al centro della macchina.

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