27 Harry Potter

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"Principessa tu mi devi ancora un bacio" disse lui, a davvero pochissima distanza dalla mia faccia.

La luce flebile della luna entrava dalla finestra, semicoperta dalle mie tendine gialle.

Non c'era nessun rumore, apparte il suo respiro profondo e il battito del mio cuore, che sembrava pronto a uscirmi dal petto.

Nonostante cercassi di negarlo con tutta me stessa, non facevo altro che pensare a quel bacio.

E dopotutto, forse era l'unica cosa che davvero bramavo di più.

Ma come facevo a sapere che non sarei finita come le altre 'ragazze' che Josh aveva avuto?

"Josh, non voglio finire come le altre" dissi cercando di spostarmi da quella posizione più che imbarazzante.

Per farla breve, io ero in tutto e per tutto sdraiata sopra di lui.

La cosa mi metteva in soggezione e non poco.

"Non lo capisci?" disse lui ridacchiando, con l'alcol ancora circolante nelle vene.

"Sei diversa, lo sei sempre stata" sussurrò avvicinandosi più di quanto già non fosse.

Potevo sentire il suo respiro solleticarmi il mento.

Mi presi qualche secondo ad osservare quelle iridi azzurre, chiedendomi se davvero stesse dicendo la verità.

Con i polpastrelli sfiorò la pelle del mio fianco, facendomi sobbalzare.

Mi guardò le labbra insistentemente, per poi tornare sui miei occhi.

"Per questo non riesco fottutamente a starti lontano"disse in un soffio prima di annullare il poco spazio che era rimasto tra i nostri visi.

Non appena le sue labbra si poggiarono sulle mie, una sensazione ardente si scatenò nel mio corpo.

Era come se desiderassi solo quello, dal primo momento che era accaduto.

Cercai di convincere me stessa del fatto che lui fosse ubriaco, che non si sarebbe ricordato più nulla.

Che quel bacio non significasse nulla.

Oh, quanto mi sbagliavo.

Lui portò entrambe le mani sui miei fianchi, mentre io le portai sul suo viso.

Non so neanche come e perché, quindi non chiedetemelo, le situazioni si capovolsero e mi trovai incastrata nelle braccia di Josh, che erano entrambe ai lati della mia testa.

Lui mi guardò qualche secondo, in modo da riprendere fiato, ma non mi diede neanche il tempo di pensare, che iniziò a ribaciarmi molto moolto più passionalmente.

Non ero intenzionata a fermare il bacio, in quel momento non mi interessava.

Avevo voglia soltanto di sentire le sue labbra sulle mie, alle conseguenze ci avrei pensato poi.

Mi picchiettò il labbro inferiore con la lingua chiedendomi l'accesso, cosa che gli diedi allacciando le mani sul suo collo.

Infilai le dita nei suoi capelli, sorprendendomi di quanto fossero morbidi.

Li tirai leggermente e un gemito basso uscì dalle sue labbra.

"Forse.. Forse dovremmo fermarci" dissi io presa improvvisamente dalla consapevolezza di cosa stavo facendo.

"Già" disse lui sbuffando e accasciandosi di peso sopra di me.

Spalancai gli occhi.

"Josh pesi"dissi quasi soffocando e spingedolo per le spalle.

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