Rimasi immobile con gli occhi spancati.
Josh posò una manco sulla mia guancia, facendomi chiudere gli occhi al contatto.
Senza accorgermene ricambiai il bacio.
Ma quello era decisamente diverso da quelli precedenti.
Era delicato, dolce.
Come a voler espimere tutta la frustrazione, tutti i sentimenti che si celavano all'interno del nostro animo, troppo forti per essere trasformati in parole, ma abbastanza per essere trasformati in fatti.
Josh portò la sua mano libera alla base della mia schiena per avvicinarmi a lui, come se avessi potuto scappare da un momento all'altro.
Portai entrambe le mani sulle sue spalle, sfiorandole.
Non riuscivo a pensare razionalmente, non agivo razionalmente.
Ma in quel momento mandai tutto al diavolo, godendomi il contatto con le sue labbra morbide.
Al dopo ci avrei pensato poi.
Volevo vivermi quel momento come se fosse l'ultimo.
Lui poggiò la fronte alla mia, ancora con gli occhi chiusi ed il respiro affannato.
I nostri sospiri si mescolarono e lui aprì gli occhi incastrandoli nei miei.
Osservai attentamente le sue iridi ghiaccio, come a voler capire cosa si nascondesse attraverso esse.
Rimanemmo così per alcuni minuti, anche se a me sembrarono ore.
Ci sarei davvero potuta affogare in quelle pozze celesti.
Ma se affogare significava conoscere il vero Josh, allora che nessuno mi salvi.
"Scusa" sussurrò flebilmente appogiando entrambe le mani fredde sulle mie guancie.
"Hai ragione. Sono un codardo. Ho una paura fottuta di perderti Natalie" ammise a bassa voce, accarezzandomi lo zigomo con il pollice.
Sussultai lievemente a sentire il mio nome uscire dalle sue labbra.
Non era mai successo.
"Io sono rotto Natalie. Non posso sperare di essere ciò di cui hai bisogno" mi guardó dritto negli occhi come a percepire ciò che stavo provando.
"Josh al momento non so neanche io di cosa ho bisogno. Ma so per certo che tu rientri in quella categoria" sussurrai abbassando lo sguardo.
"Ho davvero una paura matta di rompere anche te Nat" con due dita mi costrinse a guardarlo di nuovo negli occhi.
Nei suoi color ghiaccio vedevo solo timore.
Vero e puro timore .
Niente strafottenza, niente falsità.
"Non capisci" dissi sorridendo e scuotendo lievemente la testa.
"Non sei tu a dovermi rompere.
Sono io che sarò ad aggiustati se sarà necessario" mormorai fissando le sguardo nel suo, sperando che potesse vedere ciò che provavo.Perché ciò che volevo fargli vedere era sincerità.
Nessuna maschera, nessuna finzione.
Vidi passare nei suoi occhi una scintilla e senza esitare, lui premette di nuovo le sue labbra sulle mie.
Entrambi sorridemmo dopo che le nostre labbra si lasciarono.
Accarezzai il suo collo con il palmo della mano.
STAI LEGGENDO
Kiss Me More
Romance[COMPLETA]Josh e Natalie si odiavano. Ormai litigare era un' abitudine giornaliera alla San Francisco High School. Un giorno il preside, stufo dei loro continui battibecchi, prende una decisione: i due avrebbero dovuto passare un mese intero delle...