62 Prospettive diverse

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Come già immaginate, vi chiedo di leggere il capitolo con sottofondo Never say Never -The fray. Buona lettura!

Kristine's pov

Nate cinse la mia vita con le sue grandi mani.

"Te lo saresti mai aspettato?" chiesi sorridendogli e aggiustandomi i microscopici occhiali sul naso.

"Cosa?" chiese lui, facendo tirare le labbra in quel sorriso che tanto amavo.

"Tutto questo" dissi, indicando con lo sguardo me e lui.

La sua espressione continuava ad essere confusa, così ridacchiai posandomi una mano sulle labbra.

"Intendo noi due" gli diedi un piccolo bacio umido sul mento, dove un pronunciamento di barba scura iniziava a spuntare.

"No" rispose semplicemente alzando gli occhi verso il cielo sopra di noi per pensare.

"Ti avevo sempre visto come la migliore amica di Nat. Qualcosa di irraggiungibile, ma irresistibilmente bello" ammise baciandomi la punta del naso.

"Devo ammetterlo, all'inizio pensavo fossi solo un cazzone con la testa montata" dissi provocando in lui un espressione infastidita.

"All' inizio?" chiese lui alzando un sopracciglio.

"In verità lo penso ancora" scherzai vedendo la sua bocca formare una 'O'.

"Ti conviene correre" sorrise tradendo la sua faccia arrabbiata.

Lanciai un urletto iniziando a correre sul prato curato dello Yerba buena gardens.

Peccato che Nate avendo un fisico da giocatore di football, e delle gambe sicuramente più lunghe delle mie, mi raggiunse facendomi cadere a terra.

"Chi è un cazzone montato?" chiese mentre muoveva freneticamente le dita per farmi il solletico.

Iniziai a ridere come una bisbetica, attirando l'attenzione di due vecchietti intenti a leggere il giornale.

"Non t-tu" dissi tra una risata e l'altra mentre gli angoli degli occhi mi si bagnavano.

"Chiedo tregua" urlai dimenandomi mentre il petto iniziava a farmi male.

Mi misi seduta poggiando le mani sui fili d'erba.

Nate fece lo stesso, guardandomi con intensità.

Certe volte mi guardava con quegli occhi penetranti come se fosse stato il primo momento.

"Ti amo" disse d'un tratto spostandomi una ciocca bionda dietro l'orecchio.

"Ti amo anche io" dissi unendo le nostre labbra in un dolce bacio.

"E penso proprio che ti amerò per tutta la vita" sussurrò unendo delicatamente le sue labbra alle mie.

***
Michael's pov

"Jennifer sei una bimba del cazzo" sbottai tirandomi in dietro i ricci biondi.

La ragazza dai capelli neri e le lentiggini si mise le mani sui fianchi.

"Non si dicono le parolacce Micheal" borbottò, puntando su di me i suoi occhi verdi.

"E poi non sono una bambina" mi guardò storto aggiustandosi la camicia bianca.

La guardai attentamente.

Lei era semplicemente bellissima.

Aveva dei capelli corvini che facevano nettamente contrasto con la pelle bianca.

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