13 All your perfect imperfections

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Il calore del fuocò riscaldó la mia pelle come quella di tutte le persone sedute attorno al falò.

Avevamo posto in cerchio vari asciugamani, birre e bibite e avevamo acceso un grande focolare vicino al bagnasciuga.

Alzai lo sguardo verso l'alto. Nonostante la luce forte del fuoco, si potevano benissimo notare i miliardi di stelle che si erano sparse nel cielo notturno.

"Belle è?" chiese una voce vicino a me.

Abbassai lo sguardo.

Un ragazzo dai capelli castani, alto e con occhi verdi si era seduto sul telo vicino al mio.

Mi sembrava di averlo già visto, ma sinceramente non ricordavo quando o dove.

"Ci conosciamo per caso? hai un aria familiare" chiesi guardandolo attentamente cercando di ricordare chi fosse.

"Sono Trevor, Trevor Young. Credo di averti visto al centro commerciale, con Colson" disse seguendo con lo sguardo i movimenti di Josh, che era appena tornato dal suo "rilassamento" con Nora.

Aveva tutti i capelli disordinati e le labbra gonfie.

Mi veniva da vomitare al solo pensiero delle loro "avventure".

"Piacere Natalie" dissi porgendogli la mano e sorridendo.

"Piacere mio" disse sorridendo a sua volta e stringendomela.

Nonostante fosse amico di Josh, non sembrava tanto male.

Volse lo sguardo verso l'alto.
"Quello lì è il saggitario" disse indicando con il dito una costellazione sopra le nostre teste.

Alzai gli occhi a mia volta.

"Quella invece, dovrebbe essere Sirio" disse spostando il dito a destra, verso una stella piu luminosa delle altre.

"È una delle stelle più luminose del sistema solare, è fantastica in questo periodo dell'anno"sorrise facendo scorrere il pomo d'adamo.

Emanava un alone più forte rispetto alle altre stelle. Ed era bellissima.

"Wow"mi sfuggì un sussurro dalle labbra.

Lui sorrise e si girò nella mia direzione.

"Vai alla San Francisco?" chiese lui, concentrando poi lo sguardo sul focolare.

"Già" risposi semplicemente spostando la sabbia con i piedi.

Seguirono attimi di silenzio.

Non mi giudicate, non ero brava nelle conversazioni con i ragazzi..

Soprattutto se poi somigliavano a dei modelli di qualche rivista famosa.

"Strano non ti ho mai vista, eppure non sei una dimenticabile" disse ripetendo il mio gesto e sorridendo.

È?!

"Cioè, sei molto bella" ammise grattandosi la nuca con le dita e arrossendo leggermente sulle gote.

Avvampai in mezzo secondo e cercai di comprirmi con i capelli.

"Non sono una che si fa notare" dissi facendo una risatina nervosa.

Fortunatamente in quel momento arrivò la mia salvatrice.

"Ehy che succede qui?" chiese Kris sedendosi accanto a me.

"Forse è meglio che vada, a tra poco Nat" disse Trevor alzandosi per andare verso una tenda.

Io e la mia migliore amica lo seguimmo con lo sguardo finché non scomparve nell'abitacolo.

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